Anche il settore dell'agricoltura di precisione sta vivendo una fase di profonda trasformazione e sempre più spesso ci si affida a tecnologie che promettono di ottimizzare le risorse e aumentare la produttività in modo sostenibile. DJI lo sa molto bene e così ha presentato ufficialmente la sua nuova generazione di droni specializzati.
Parliamo dei modelli Agras T100, T70P e T25P, pensati per rispondere alle esigenze di un'industria in continua evoluzione. Questi nuovi droni non si limitano a migliorare le operazioni di irrorazione e spargimento, ma introducono per la prima volta anche capacità di sollevamento, aprendo a scenari applicativi completamente nuovi.
Pensato per gli operatori che lavorano in autonomia o su appezzamenti di dimensioni più contenute, l'Agras T25P si distingue per il suo design compatto e ripieghevole. Facile da trasportare e configurare, questo modello può trasportare un carico di 20 kg per l'irrorazione, con una portata di 16 litri al minuto e una dimensione delle gocce regolabile tra 50 e 500 mum.
È dotato di un sistema di spargimento di precisione da 25 kg e del Safety System 3.0, che grazie a un radar a onde millimetriche e un sistema Tri-Vision migliora notevolmente il rilevamento e l'aggiramento degli ostacoli, consentendo operazioni completamente automatizzate, dalla mappatura aerea al volo con tracciamento del terreno.
Salendo di categoria troviamo l'Agras T70P, un drone che rappresenta un notevole passo avanti in termini di efficienza. Raggiunge una velocità operativa massima di 20 m/s e può trasportare carichi significativi: fino a 70 litri per l'irrorazione, 100 litri per lo spargimento o 65 kg per le operazioni di sollevamento.
Pur essendo più potente, mantiene le stesse portate di flusso e la stessa nebulizzazione fine del modello superiore, condividendo anche il nuovo sistema di spargimento e sollevamento. Anche in questo caso, la sicurezza è affidata al Safety System 3.0, garantendo operazioni intelligenti e protette.
Al vertice della nuova gamma si posiziona l'Agras T100, una macchina progettata per le grandi aziende agricole commerciali che necessitano di massima potenza e capacità. Questo drone può trasportare un carico utile impressionante di 100 litri per l'irrorazione, 150 litri per lo spargimento o ben 100 kg per il sollevamento, operando a una velocità massima di 20 m/s. Rispetto al suo predecessore, l'efficienza nell'irrorazione ad alto volume è raddoppiata. La portata del flusso per l'irrorazione è di 30 litri al minuto, che può salire a 40 con l'opzione a quattro ugelli. Il sistema di spargimento è stato potenziato con un nuovo alimentatore a coclea, che raddoppia la capacità di carico e aumenta la portata massima del 270%. La sicurezza è garantita da un sistema all'avanguardia che integra LiDAR, radar a onde millimetriche e un sistema Penta-Vision.
Come sottolineato da Yuan Zhang, responsabile delle vendite globali di DJI Agriculture, con quasi 500.000 operatori formati e oltre 500.000 droni già impiegati su 300 tipi di colture in 100 Paesi, il settore è maturo e la domanda continua a crescere.
Per supportare questa espansione, DJI ha anche lanciato nuovi corsi di formazione tramite la DJI Academy, inizialmente disponibili in 15 Paesi, per formare la prossima generazione di piloti sulle pratiche di pilotaggio sicuro e sulle tecniche per massimizzare l'efficacia dei trattamenti. La disponibilità iniziale dei nuovi modelli Agras partirà dal Sud-est asiatico e dall'America Latina, con dettagli su prezzi e distribuzione locale affidati ai rivenditori autorizzati.