Nuovi Ray-Ban Meta: trapelano i primi render

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HDblog.it Jul 11, 2025 · 2 mins read
Nuovi Ray-Ban Meta: trapelano i primi render
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Sembra che il futuro degli occhiali smart firmati Meta e Ray-Ban sia sempre più vicino e ricco di novità interessanti. Recenti indiscrezioni, emerse online attraverso presunti rendering di prodotto, suggeriscono che la prossima generazione di questi dispositivi indossabili potrebbe portare con sé cambiamenti significativi, non solo nel design ma soprattutto nelle funzionalità legate all'intelligenza artificiale e all'autonomia. Un'evoluzione che punta a integrare questi accessori in modo ancora più profondo nella nostra vita quotidiana.

Le immagini trapelate, diffuse da un gruppo che si fa chiamare XR Research Institute, mostrano due modelli con nomi in codice decisamente italiani: "Aperol" e "Bellini". Questi nomi corrispondono a quanto già riportato da altre fonti autorevoli e sembrano indicare una nuova strategia di prodotto. A differenza della generazione attuale, che offre le stesse montature con diverse tipologie di lenti, i futuri modelli potrebbero avere design specifici: "Aperol" sarebbe pensato come un occhiale da sole, mentre "Bellini" avrebbe le fattezze di una montatura da vista per l'uso di tutti i giorni. In particolare, il modello "Bellini" ricorda l'attuale design Headliner, suggerendo un'evoluzione stilistica piuttosto che una rottura netta con il passato.

L'aspetto più promettente di questa nuova generazione risiede però nel potenziamento delle capacità dell'AI. come già anticipato a maggio, si parla di una modalità "super sensing", che consentirebbe all'assistente AI di Meta di funzionare in background per ore, un balzo in avanti notevole rispetto ai circa 30 minuti di autonomia attuali. Questa capacità aprirebbe le porte a un'assistenza proattiva e contestuale. Immaginiamo gli occhiali che ci ricordano di prendere le chiavi prima di uscire di casa o che ci suggeriscono di comprare gli ingredienti mancanti per la cena mentre passiamo davanti a un negozio. Meta starebbe anche esplorando la possibilità di integrare una funzione di riconoscimento facciale, un ausilio che potrebbe, ad esempio, aiutarci a ricordare il nome di una persona che non incontriamo da tempo.

Insieme a un'intelligenza artificiale più pervasiva, si attende un netto miglioramento della durata della batteria, un requisito fondamentale per supportare queste nuove funzioni avanzate come il riconoscimento di oggetti e l'analisi della scena in tempo reale.

Resta un'incertezza sulla data di lancio: alcune voci ipotizzano un'uscita già entro quest'anno, mentre altre fonti più caute indicano il 2026. È importante non confondere i modelli "Aperol" e "Bellini" con un altro progetto di Meta, nome in codice "Hypernova" (o "Celeste"), che prevede occhiali con un display HUD (Head-Up Display) integrato e un prezzo decisamente superiore, stimato oltre i 1000 euro.

I nuovi Ray-Ban Meta, invece, dovrebbero mantenere un posizionamento di prezzo più accessibile, in una fascia compresa tra i 300 e i 500 euro circa, proseguendo la loro missione di rendere la tecnologia indossabile un accessorio di stile e di uso comune.