RB-Y1, l’automa sviluppato dall’azienda sudcoreana Rainbow Robotics, è pronto a mostrare le sue potenzialità alla conferenza internazionale IEEE ICRA 2025 ad Atlanta. Parliamo di un robot pensato per un impiego sia industriale che accademico, che combina agilità su ruote, precisione nei movimenti e nuove modalità di controllo interattivo. E non è un caso che Samsung Electronics abbia deciso di investire massicciamente in questa tecnologia, diventando il principale azionista della società.
A differenza dei classici robot bipedi, RB-Y1 poggia su una piattaforma mobile con ruote, che gli consente spostamenti rapidi e agili, fino a una velocità massima di 9 km/h. Le sue braccia, dotate di sette gradi di libertà ciascuna, sono capaci di manipolare oggetti con destrezza, mentre il busto a sei assi permette un adattamento verticale di oltre 50 centimetri, facilitando il lavoro a diverse altezze. Il corpo del robot, che pesa 131 chilogrammi, riesce a mantenere l’equilibrio anche in movimento, regolando dinamicamente il proprio baricentro.
Una delle novità più interessanti che verranno presentate all’ICRA 2025 riguarda il sistema di ruote Mecanum, che garantisce un movimento omnidirezionale su 360 gradi. Questa capacità lo rende ideale per ambienti stretti o complessi, dove la precisione negli spostamenti è fondamentale. In parallelo, verrà lanciato anche un nuovo Software Development Kit (SDK) per RB-Y1, compatibile con sensori come LiDAR, IMU e pinze meccaniche. Questo pacchetto consentirà agli sviluppatori di personalizzare l’automa in base alle esigenze specifiche di ricerca o produzione. Ecco un video di presentazione risalente a 1 anno fa, che ci permette di vedere meglio il robot.
Non mancano le novità sul fronte dei comandi: i ricercatori di Rainbow Robotics hanno progettato diverse interfacce per controllare il robot, tra cui un braccio master, un sistema con joystick e touchpad, e persino un’interfaccia basata su dispositivi VR, offrendo così una gamma di opzioni per un’interazione sempre più naturale.
L'interesse per il RB-Y1 non si è fatto attendere: già dal suo lancio nel marzo 2024, il robot ha attirato l’attenzione di università prestigiose come MIT, UC Berkeley, Georgia Tech e University of Washington, oltre a diverse aziende in cerca di soluzioni avanzate per automazione e interazione uomo-macchina.
Rainbow Robotics nasce nel 2011 come spin-off del laboratorio di robotica dell’istituto KAIST, uno dei centri di ricerca più avanzati in Asia. Con questo background, e grazie al sostegno strategico di Samsung, punta ora a consolidare la sua posizione nel mercato globale della robotica umanoide. Samsung, dal canto suo, prevede di integrare i robot collaborativi di Rainbow Robotics nei propri impianti produttivi, migliorando efficienza e sicurezza nei processi industriali. Ma le ambizioni vanno oltre: si parla già di possibili applicazioni nei settori della logistica e dei servizi, dove la capacità dei robot di comprendere comandi complessi e interagire con le persone rappresenta un valore aggiunto concreto.