La scalata di Nvidia sembra non conoscere limiti, un'ascesa che l'ha portata a un soffio da una valutazione di mercato di 4.000 miliardi di dollari, circa 3.750 miliardi di euro. Durante una recente seduta di borsa, il gigante dei semiconduttori ha toccato la cifra monstre di 3.920 miliardi di dollari, superando per un breve frangente il precedente record stabilito da Apple a fine 2024, prima di assestarsi a 3.890 miliardi. Un traguardo che fino a pochi anni fa sarebbe sembrato fantascienza, ma che oggi è la concreta rappresentazione di un cambiamento epocale nel settore tecnologico.
Pensare che solo quattro anni fa l'azienda era conosciuta principalmente per le sue tecnologie grafiche per il mondo dei videogiochi e valeva circa 500 miliardi di dollari, rende la sua attuale traiettoria ancora più sbalorditiva. La sua capitalizzazione di mercato è cresciuta di quasi otto volte, un'espansione vertiginosa alimentata da un motore potentissimo: l'intelligenza artificiale. I suoi chip avanzati sono diventati il cuore pulsante dei data center più sofisticati, componenti indispensabili per addestrare ed eseguire i modelli di AI più complessi.
Questa corsa all'oro digitale vede protagonisti tutti i colossi del tech, da Microsoft ad Amazon, passando per Meta, Alphabet e persino Tesla. Ognuno di loro sta investendo cifre colossali per costruire e potenziare la propria infrastruttura AI, e al centro di questa trasformazione globale c'è quasi sempre l'hardware specializzato di Nvidia.
Nell'ultimo trimestre, Nvidia ha registrato un fatturato di 44,1 miliardi di dollari, con un aumento del 69% rispetto all'anno precedente. La divisione data center da sola ha contribuito con ben 39,1 miliardi di dollari, a testimonianza di dove si concentri il business. Secondo i dati LSEG, l'attuale valutazione di Nvidia supera il valore combinato di tutte le società quotate in borsa in Canada e Messico, e persino il valore totale di tutte le aziende quotate nel Regno Unito.
Nvidia rappresenta ora una porzione significativa dell'indice S&P 500, esponendo di conseguenza anche i risparmiatori che investono in fondi indicizzati alle fortune del settore AI.
Nonostante il suo dominio, l'azienda deve affrontare sfide importanti, come le restrizioni commerciali che limitano la vendita dei suoi chip più avanzati alla Cina e la crescente concorrenza da parte di rivali che sviluppano hardware AI personalizzato. Tuttavia, con la prossima generazione di GPU "Blackwell Ultra" all'orizzonte e l'espansione in nuovi mercati come i veicoli a guida autonoma, il suo cammino sembra destinato a continuare a stupire.
