Nvidia ha scritto un nuovo capitolo nella storia della finanza mondiale diventando la prima azienda quotata a livello globale a raggiungere e superare, anche se brevemente, la soglia dei 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Le azioni del principale designer di chip per l'intelligenza artificiale hanno toccato un massimo storico di 164,42 dollari, chiudendo poi la seduta con un rialzo dell'1,80% e una valutazione finale di circa 3.970 miliardi di dollari.
Il balzo di Nvidia consolida la sua posizione tra i titoli più favoriti dagli investitori globali, grazie al ruolo centrale dei suoi chip ad alte prestazioni, considerati l'ossatura delle applicazioni AI più evolute. “Evidenzia come le aziende stiano orientando gli investimenti verso l'intelligenza artificiale: è sostanzialmente il futuro della tecnologia”, ha commentato Robert Pavlik, senior portfolio manager di Dakota Wealth a New York.
Il rally del titolo arriva dopo un avvio di anno incerto, segnato dall'emergere di modelli AI a basso costo sviluppati da competitor cinesi come DeepSeek, che avevano frenato l'entusiasmo del settore. A ciò si era aggiunta la volatilità legata ai nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump in primavera, che aveva fatto scendere il titolo ai minimi di aprile. Da allora, Nvidia ha recuperato circa il 74% sostenuta anche dall'ottimismo sui negoziati commerciali tra Washington e i partner globali, spingendo l'S&P 500 a livelli record.
Secondo LSEG, Nvidia ora vale più della somma dei mercati azionari di Canada e Messico e supera l'intero mercato delle società quotate del Regno Unito. All'interno dell'S&P 500, da sola pesa per il 7,3% dell'indice, superando Apple (7%) e Microsoft (6%). Microsoft rimane la seconda azienda statunitense per capitalizzazione, con un valore di circa 3.740 miliardi di dollari e azioni in crescita dell'1,4% a 503,51 dollari.
Nonostante la pressione di concorrenti come Advanced Micro Devices, decisi a erodere quote di mercato con processori meno costosi, Nvidia resta un punto fermo per l'intero settore. Secondo Daniel Ives di Wedbush,
“Nvidia e Microsoft sono i simboli della rivoluzione AI: Microsoft raggiungerà i 4.000 miliardi quest'estate e nel giro di 18 mesi l'obiettivo sarà quota 5.000 miliardi, perché questo ciclo rialzista trainato dall'intelligenza artificiale è ancora all'inizio”.
Con un guadagno di circa il 22% da inizio anno — a fronte del +15% segnato dal Philadelphia Semiconductor Index — Nvidia conferma di essere, per ora, la stella assoluta della borsa americana nella corsa all'intelligenza artificiale.
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