NVIDIA presenta Helix, la tecnologia che permette all'AI di servire 32 volte più utenti live

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HDblog.it Jul 11, 2025 · 2 mins read
NVIDIA presenta Helix, la tecnologia che permette all'AI di servire 32 volte più utenti live
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L'interazione con l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più complessa e ricca di dati. Pensiamo a un copilota legale che deve analizzare interi archivi di giurisprudenza o a un assistente virtuale che deve tenere traccia di conversazioni lunghe mesi. Gestire questa enorme mole di informazioni, definita "contesto", in tempo reale e per più persone contemporaneamente, rappresenta una delle sfide tecnologiche più ardue del nostro tempo. Ogni volta che un modello di AI genera una nuova parola, deve infatti ripercorrere l'intera cronologia di dati precedenti, un processo che mette a dura prova la memoria e la capacità di calcolo delle attuali infrastrutture.

Per superare questi limiti, NVIDIA ha presentato una nuova e potente tecnica di parallelismo chiamata Helix Parallelism. Si tratta di un approccio innovativo, pensato per funzionare in perfetta sinergia con la nuova generazione di GPU Blackwell e le loro interconnessioni ultraveloci NVLink. Il problema principale, o "collo di bottiglia", risiede in due processi. Il primo è la continua rilettura della "KV cache", una sorta di memoria a breve termine dove l'AI immagazzina i token del contesto passato. Il secondo è il ricaricamento dei pesanti modelli neurali (le reti FFN) per ogni singola parola da elaborare. In passato, la soluzione era il Parallelismo Tensoriale (TP), che distribuiva il carico su più GPU. Tuttavia, superata una certa soglia, questo metodo diventa inefficiente, poiché le GPU iniziano a duplicare la KV cache, consumando preziose risorse.

Qui entra in gioco l'ingegnosità di Helix. Invece di trattare il carico di lavoro come un blocco unico, lo suddivide in maniera intelligente. Durante la fase di analisi del contesto, Helix distribuisce la massiccia KV cache tra le varie GPU utilizzando una nuova metodologia chiamata KV Parallelism (KVP), che evita ogni duplicazione e ottimizza l'accesso alla memoria. In pratica, ogni GPU gestisce solo una "fetta" della cronologia, rendendo il processo molto più snello. Subito dopo, le stesse GPU cambiano modalità e passano al Parallelismo Tensoriale standard per eseguire i calcoli della rete FFN. Questo riutilizzo dinamico delle risorse massimizza l'efficienza e riduce i tempi morti.

Le simulazioni condotte da NVIDIA, utilizzando un modello imponente come DeepSeek-R1 671B con un contesto di un milione di token, mostrano risultati sbalorditivi. Con Helix, un singolo sistema può servire fino a 32 volte più utenti contemporaneamente, a parità di latenza, rispetto alle tecniche precedenti. Inoltre, il tempo di risposta tra un token e l'altro si riduce fino a 1,5 volte. Questo significa che assistenti virtuali e copiloti professionali potranno gestire carichi di lavoro enormi, mantenendo al contempo una reattività quasi istantanea, aprendo le porte a una nuova era di interazioni AI fluide e su larga scala.