Pensavate che la GeForce RTX 5090 di NVIDIA fosse il massimo del massimo che il mercato delle schede video gaming ha oggi da offrire? Ebbene, avete fatto i conti senza “i pro”, piuttosto letteralmente. Recentemente NVIDIA ha rilasciato la RTX PRO 6000 (notare l’assenza della parola GeForce!), che riesce a superare del 10-15% la 5090 in un po’ qualsiasi videogioco, naturalmente qualcuno più e qualcuno meno. Il noto overclocker DerBauer l’ha appena testata in un video, e ne è rimasto piuttosto favorevolmente impressionato. Tra l’altro, è anche super economica: appena 10.000 euro!
A livello tecnico, le due schede si assomigliano moltissimo: sono basate sullo stesso die GB202, ma la “Pro” ha tutti i core sbloccati, per un totale di 24.064 contro i 21.760 della GeForce. Più o meno equivale a un incremento del 10%, dato che già da solo spiega molto bene da dove nasce il vantaggio prestazionale della nuova arrivata. Il resto è sostanzialmente uguale; un altro modo di vederla è che la RTX Pro 6000 è sostanzialmente “la 5090 perfetta”, il cui die esce dal processo produttivo con pressoché zero difetti, e vestita con un dissipatore concettualmente molto simile, ma rifinito in modo un pochino diverso (più elegante, forse?).
L’altra grande differenza è la dotazione di VRAM: ben 96 GB, naturalmente sempre GDDR7, ben tre volte in più dei già ragguardevoli 32 GB della RTX 5090. Chiaramente è soprattutto questo dato che incide per la maggiore sul prezzo finale, ma è facile che nel gaming i guadagni siano pressoché irrisori - una volta che la memoria è abbastanza per contenere tutte le texture e le altre risorse richieste dal gioco, averne in eccesso vuota è sostanzialmente uno spreco. In ogni caso, diamo qualche freddo numero:
- Cyberpunk 2077: +14%
- 3DMark Time Spy Extreme GT1: +13%
- 3DMark Speedway: +8%
Se si calcola che la 5090 è già di suo un +10-15% rispetto alla 4090 di precedente generazione, il guadagno prestazionale comincia a diventare piuttosto significativo (ma siamo sempre ben, ben lontani dal “giustificabile”!) Il video osserva anche che la RTX PRO è anche più duttile in termini della regolazione dei limiti di potenza assorbita. In generale la scheda risulta più efficiente della “cugina” consumer.