Le icone conservano un look vivace e la loro caratteristica forma, ma presentano delle ombraggiature che le fanno sembrare più concrete e come sospese sopra lo sfondo: la modifica non riguarda solo le app di sistema, ma anche molte di quelle di terze parti.
Tuttavia, se è vero che è Apple ad aver rilanciato questa estetica, è pure vero che a Cupertino non si sono inventati ex novo nulla, ma hanno semmai recuperato e rivisitato tendenze del passato. In fondo, si tratta di modifiche che richiamano anche il passato stesso di Samsung: chi si ricorda l'interfaccia TouchWiz (l'immagine che segue sintetizza la sua evoluzione nel tempo), ovvero quella che ha preceduto la One UI?
La storia è ciclica, si sa, e con lei le mode: sembra che per quanto riguarda le interfacce su smartphone, dopo un lungo periodo ci stiamo lasciando alle spalle l'era del minimalismo "flat", per tornare ad una maggiore presenza di elementi 3D.
Un potenziale problema che iOS 26 e One UI 8.5 potrebbero condividere riguarda l'efficienza energetica del software. Le prime segnalazioni da parte degli utenti che hanno provato le build trapelate di One UI 8.5 suggeriscono che il rendering di tutti gli elementi 3D stia causando un carico maggiore sull'hardware e stia incidendo negativamente sulla durata della batteria.
Comunque, considerando che lo sviluppo di One UI 8.5 è attualmente ancora in stadio embrionale, questi primi riscontri non sono particolarmente indicartivi, e il consumo maggiorato potrebbe non rappresentare un problema nelle versioni finali.
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