Sotto la scocca di OnePlus Nord 5 dovrebbe battere un SoC MediaTek Dimensity 9400e, una variante leggermente depotenziata del più prestante Dimensity 9400, in grado di garantire un balzo in avanti rispetto allo Snapdragon 7+ Gen 3 montato sul Nord 4. Sul fronte delle memorie, ci si aspetta almeno 8 GB di RAM LPDDR5 ed un minimo di 128 GB di storage UFS 3.1. OnePlus dovrebbe mantenere scocca posteriore in vetro affiancata ad una cornice in policarbonato per contenere peso e costi. Presenti in teoria anche il doppio speaker stereo e l’emettitore a infrarossi, graditi extra per chi utilizza lo smartphone anche come telecomando universale.
Il sistema a tripla fotocamera del Nord 5, stando alle voci, riprende da vicino quello del Nord 4: sensore principale da 50 MP con stabilizzazione ottica (OIS), obiettivo ultrawide da 8 MP e sensore frontale per i selfie da 16 MP. Tuttavia, proprio qui si concentrano le speranze maggiori: dopo aver evidenziato alcuni compromessi da natura di medio gamma nella prova sul campo e avendo mostrato il fianco con una dissipazione non proprio eccezionale, l’erede dovrà vantare una maturazione del reparto fotografico. Ci si aspetta un’ottimizzazione software più mirata ed una resa cromatica più fedele, in modo da non far percepire al grande pubblico le consuete limitazioni di un device non flagship. A sostenere l’autonomia ci penserà probabilmente una batteria da ben 7.000 mAh, un netto passo avanti rispetto ai 5.500 mAh del Nord 4, con ricarica rapida cablata a 100 W.
