OnePlus Turbo all'orizzonte: prestazioni da flagship, prezzo da fascia medio/bassa

A quanto pare OnePlus vuole portare sul mercato una nuova serie di smartphone, che punterà tutto sulle prestazioni: si chiamerà OnePlus Turbo, secondo il leaker generalmente attendibile noto sul social cinese Weibo come Smart Pikachu. Per ora i dettagli sono molto scarsi, diciamo pure inesistenti, ma l’idea sarebbe di portare dispositivi con chip di classe flagship anche su fasce di mercato da midrange, diciamo pure lower midrange in determinate circostanze.

Non è la prima volta che si sente parlare di questa idea in casa OnePlus. Già un “collega” di Smart Pikachu, l’iperattivo Digital Chat Station, aveva accennato nelle scorse settimane l’idea della società, indicando che il target di prezzo fosse intorno ai 2.000 renminbi per il mercato cinese, che al cambio attuale corrispondono a circa 240 euro. L’obiettivo è fare diretta concorrenza alla serie Redmi, il brand economico di Xiaomi che laggiù è estremamente popolare. Sarebbe interessante capire quale chip troveremo a bordo, però.

“Chip flagship” è un termine decisamente ampio, e benché restringa il campo ci sono tantissime scelte che OnePlus potrebbe fare. La società è storicamente molto legata a Qualcomm: i suoi smartphone top montano sempre il chip più potente e più recente che la società americana ha a listino. OnePlus 15, per esempio, la cui uscita è prevista per questo ottobre, dovrebbe arrivare con Snapdragon 8 Elite 2 (che a quanto pare in realtà dovrebbe chiamarsi Snapdragon 8 Elite Gen 5). Contestualmente dovrebbe arrivare anche OnePlus Ace 6, che verosimilmente da noi sarà OnePlus 15R, e che potrebbe avere il chip appena più in basso (resta da capire come si chiamerà, ma dovrebbe essere un “8s”, per intenderci).

Per scendere così in basso con il prezzo, però, è anche possibile che OnePlus decida di fare ricorso al flagship dell’anno passato, ovvero lo Snapdragon 8 Elite, che è ancora un bel mostro beninteso, soprattutto dal punto di vista della grafica. Oppure, chissà, potrebbe guardare in casa MediaTek, che benché non sia esattamente all’altezza di Qualcomm riesce a garantire performance più che ottime, soprattutto se si considera il prezzo. Insomma, resta tutto ancora da capire - che poi, per noi la domanda più pressante è ancora un’altra, ovvero: arriverà da noi?