Il Tor Project è noto soprattutto per l'omonimo browser, che consente l'accesso al cosiddetto dark web. Ad ogni modo, l'organizzazione, negli anni, ha creato un vasto arsenale di strumenti per proteggere la privacy degli utenti (recentemente si è unita a Tails) e in queste ore ne ha annunciato uno completamente nuovo, pensato specificatamente per gli utenti Linux.
Si chiama Oniux e consente di instradare qualsiasi programma attraverso la rete Tor a livello di kernel. A differenza delle soluzioni precedenti, questa tecnologia non si limita a filtrare il traffico tramite proxy, ma isola le applicazioni in uno spazio dedicato del sistema operativo, riducendo quasi a zero i rischi di fuga di dati.
L’innovazione di Oniux consiste nell’utilizzo dei Linux namespace, una funzionalità del kernel che permette di compartimentare le risorse del sistema. In questo modo ogni programma lanciato attraverso Oniux viene confinato in un ambiente virtuale, dove il traffico passa unicamente attraverso Tor, indipendentemente da eventuali errori di configurazione o comportamenti anomali delle app. Una soluzione particolarmente utile per attivisti, giornalisti, ricercatori e chiunque abbia bisogno di anonimato e isolamento di rete, anche in ambienti ad alto rischio.
Oniux raccoglie l’eredità di Torsocks, un altro tool sviluppato dalla stessa organizzazione. Tuttavia, se quest’ultimo funzionava soltanto con applicazioni che invocano le librerie standard C (libc), Oniux fa un passo avanti: è in grado di intercettare ogni tipo di traffico, anche quello generato da istruzioni a basso livello, come le chiamate di sistema in linguaggio assembly. Questo vuol dire che anche i software più ostinati non potranno sfuggire alla rete Tor una volta lanciati con Oniux.
Il Tor Project non ha ancora fornito una data ufficiale per il rilascio stabile del tool, ma è già disponibile per test su Linux. Per scaricarlo, potete impartire queste istruzioni dal terminale, partendo dall'installazione di Rust, che è necessario:
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curl --proto '=https' --tlsv1.2 -sSf https://sh.rustup.rs | sh
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cargo install --git https://gitlab.torproject.org/tpo/core/oniux oniux@0.4.0
Sebbene Tor Project sottolinei che questo non dovrebbe scoraggiare gli utenti da provare Oniux, la stessa organizzazione ricorda che si tratta di uno strumento ancora in una fase sperimentale e che potrebbe presentare dei limiti, a differenza di torsocks che è disponibile da oltre 15 anni (ed è stato, quindi, a lungo scrutinato dalla community di esperti).