Chi l’ha detto che le storie finite non possono avere un sequel riuscito? Lo slip dress, ovvero l'abito sottoveste con le spalline sottili che ha fatto sognare i red carpet degli anni ’90, è il comeback più chic dell’estate 2025. Come un ex affascinante, ma un po' pericoloso, che si è rifatto il look, ha messo la testa a posto ed è diventato finalmente versatile.
Lingerie: come piegarla e come riporla correttamentePer capirci: era l’abito che Kate Moss e Naomi Campbell indossavano senza reggiseno fuori e dentro le passerelle più hot dei Nineties, che Diana ha portato al Met Gala del 1996 (spoiler: in Dior, blu notte, pizzo a vista, praticamente storia della moda in un look) e che Caroline Bessette ha usato come abito da sposa. Ora non serve essere una principessa per sfoggiarlo, basta solo un po’ di personalità e una buona dose di creatività.
Perché piace ancora oggi così tanto?
Lo slip dress è tipo quella persona che sta bene con tutto: lo si infila e fa subito look. In seta, in raso, tinta unita o stampato, lungo o midi (quelli corti? Meglio lasciarli nel cassetto della lingerie), ha una sola missione: farvi sentire cool con il minimo sforzo.
In più, è un pezzo furbo: scivola sul corpo senza stringere, valorizza ogni tipo di silhouette e ha quell’aria un po’ sexy e un po’ nonchalance che funziona sempre. Un ibrido perfetto tra “ho studiato il mio outfit” e “sono uscita così senza pensarci troppo”.
L'operazione sottoveste dalle passerelle allo street style
Le sfilate parlano, e noi ascoltiamo. Chloé lo vuole romantico, con pizzo e spalline sottili annodate, da portare con maxi zeppe che slanciano la figura, pur regalando stabilità. Fendi lo trasforma in capo jolly, da mettere anche sopra ai pantaloni leggeri, mentre Dries Van Noten e Bottega Veneta lo scelgono in satin e in versione midi, per un effetto effortless chic. Insomma, la vibe è chiara: lingerie sì, ma con intenzione. L’abito sottoveste non è più un capo da relegare alla camera da letto, ora si porta ovunque. E con tutto.
Come si porta di giorno day to night
Tutto sta nel calibrare bene gli abbinamenti. Volete qualche esempio quotidiano?
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Con la t-shirt sotto: basic, bianca, magari un po’ oversize. Ai piedi sneakers old school. Easy-chic anche davanti a un avocado toast.
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Camicia maschile sopra: lasciata aperta, magari rubata al fidanzato. Sandali bassi e occhiali da sole: prontissime per il giorno in città.
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Mood festival urbano: scegliete uno slip dress stampato e aggiungete stivaletti estivi, borsa a tracolla e orecchini bold. E via!
Quando cala il sole, lo slip dress cambia pelle. Basta davvero poco per trasformarlo in un look da effetto Wow!
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Total black con tacco: lungo, in raso nero, magari con qualche dettaglio lucido. Aggiungete sandali con cinturino e un blazer sulle spalle.
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Versione romantica: in rosa cipria, con ballerine in raso e capelli raccolti in maniera non troppo perfettina. Ideale anche per una cerimonia o un aperitivo elegante.
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Vibe metropolitana: slip dress, blazer oversize, ciabattoni alla tedesca e borsa mini. Per chi ama il contrasto tra femminile e androgino.
Il suo superpotere? Sta in valigia senza fare una piega
Chi viaggia lo sa: il posto nei bagagli è sacro. E lo slip dress è il capo che occupa zero spazio, ma fa mille cose. Perfetto per il giorno, la sera, un’uscita improvvisa, una cena elegante, persino per una passeggiata in spiaggia con infradito e borsa di paglia.