OPPO sta lavorando a una nuova serie di smartphone di fascia medio/bassa, la F31: è un po’ un’anomalia perché, per qualche ragione imperscrutabile, la società cinese ha deciso di saltare la F30, che sarebbe stata l’erede ideale della precedente F29, ma tant’è. Le sorprese non finiscono qui: se la F29 era costituita da due modelli, la F31 ne avrà tre - ci saranno F31, F31 Pro e F31 Pro Plus. Le informazioni sono state condivise nelle scorse ore su Twitter da Abhishek Yadav, leaker generalmente molto ben informato soprattutto sui movimenti nel mercato indiano, in cui appunto dovrebbero debuttare per la prima volta questi F31.
Per ora i dettagli non sono proprio tantissimi. La fonte ha rivelato che i primi due dispositivi saranno basati su chip MediaTek Dimensity, rispettivamente un 6300 e un 7300, e che saranno accoppiati a una batteria decisamente enorme, da 7.000 mAh - con ogni probabilità una Si-C a elevata densità, che permetterà allo smartphone di mantenere dimensioni e proporzioni normali, soprattutto dal punto di vista dello spessore. In entrambi i casi, i dispositivi supporteranno una velocità di ricarica di massimo 80 W.
Per quanto riguarda il Pro Plus, invece, si passerà a Qualcomm, nello specifico uno Snapdragon 7 Gen 3. La piattaforma hardware sarà sostenuta anche da memorie piuttosto capienti, 12 GB di RAM e 256 GB di archiviazione. Da notare che questi ultimi dati sono relativi solo e soltanto al Pro Plus, anche se oggettivamente non è che ci siano molte altre alternative in questa fascia - è probabile che si scenderà a 8 GB di RAM e, alla peggio sul modello base, a 128 GB di archiviazione, anche se ormai questa specifica sta diventando sempre più appannaggio della fascia super economica.
Per quanto riguarda le tempistiche di rilascio, l’attesa non dovrebbe essere esageratamente lunga, almeno in India. Secondo la fonte, le date più credibili sono il 12 settembre o il 14, rispettivamente un venerdì e una domenica. Tuttavia, è strano che non siano ancora emerse certificazioni ufficiali di qualche tipo. Per ora rimangono un’incognita sia i prezzi, sia il design, sia l’eventualità di un rilascio in altri mercati, e con che tempistiche.