Optimus, il robot di Elon Musk ora pulisce casa da solo | Video

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HDblog.it May 23, 2025 · 1 min read
Optimus, il robot di Elon Musk ora pulisce casa da solo | Video
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Per quelli che si erano lamentati del fatto che Tesla mostrasse solamente attività inutili in video, il robot umanoide Optimus, progettato da Elon Musk, è stato mostrato mentre esegue attività domestiche con una naturalezza crescente. Nel video condiviso il 20 maggio 2025 dall’account ufficiale Tesla Optimus X sulla piattaforma X, si vede l’automa compiere azioni come buttare la spazzatura, passare l’aspirapolvere, pulire un piano di lavoro e persino cucinare. Tutto questo senza intervento umano diretto.

Il dettaglio più affascinante? L’addestramento non è avvenuto in laboratorio con prove fisiche, ma esclusivamente in ambiente virtuale. Tesla ha infatti sfruttato l’apprendimento per rinforzo, una tecnica che consente a un’AI di migliorare i propri comportamenti attraverso tentativi ed errori in simulazioni digitali. Questo metodo consente uno sviluppo più veloce e sicuro, evitando danni a macchinari reali durante le fasi iniziali di apprendimento.

Nel video si nota il robot aprire un armadietto, stirare il contenuto di una pentola con un cucchiaio, usare la scopa e raccogliere detriti con una paletta. Addirittura, riesce a premere il pulsante di un forno a microonde e a chiudere una tenda, segni tangibili della crescente precisione e adattabilità del sistema. Azioni apparentemente banali, ma che dimostrano una sofisticata capacità di interazione con l’ambiente domestico.

Anche se in alcune clip si intravede ancora un cavo di sicurezza, Tesla chiarisce che non viene più utilizzato come sostegno: si tratta solo di una misura precauzionale in fase di test. Optimus agisce autonomamente, grazie ai progressi in fatto di equilibrio, controllo motorio e percezione spaziale.

Un ingegnere Tesla ha inoltre confermato che tutte le competenze dimostrate dal robot sono state sviluppate in ambienti virtuali. Questo rafforza l’affidabilità dell’approccio “sim-to-real”, ovvero il trasferimento delle competenze dall’ambiente simulato al mondo fisico. In passato, questo passaggio era uno degli ostacoli maggiori per l’impiego efficace dei robot nella vita quotidiana.

Dopo i primi prototipi camminanti del 2022, Optimus è passato dal semplice sollevamento oggetti alla manipolazione fine, fino a intercettare palline da tennis e camminare su pendenze. Un salto qualitativo che lascia intuire scenari futuri dove automi simili potrebbero affiancarci nelle faccende quotidiane o in ambienti lavorativi ripetitivi e poco sicuri.