Proprio come anticipato dai leak di inizio mese, assieme ai Pixel 10 presentati ieri il colosso di Mountain View ha svelato una serie di nuove funzionalità AI. E tra queste ce n'è una molto interessante che riguarda Google Foto: ovvero l'editing conversazionale. In sostanza, con questo nuovo strumento è possibile modificare le foto "dettando" a Gemini le nostre indicazioni. E quindi ad esempio chiedendo di rimuovere un oggetto sullo sfondo, di eliminare i riflessi e correggere i colori sbiaditi, o semplicemente di miglliorarla.
In un'ottica di maggiore trasparenza e autenticità, la serie Pixel 10 è la prima a implementare lo standard C2PA Content Credentials direttamente nell'app Fotocamera, sia per le foto create con che senza l'uso dell'IA. Anche Google Foto otterrà il supporto per le credenziali C2PA, permettendo agli utenti di visualizzare informazioni dettagliate su come un'immagine è stata scattata o modificata. Questa funzionalità arriverà prima sulla famiglia Pixel 10 e verrà poi gradualmente estesa a tutti i dispositivi Android e iOS nel corso delle prossime settimane.
Windows 11 rivoluziona la ricerca dei file con l'AI di Copilot