Oracle ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell'intero anno fiscale 2025, chiuso il 31 maggio, registrando una crescita solida e trasversale alimentata dalla domanda crescente di soluzioni cloud sicure e performanti, in particolare in ambito intelligenza artificiale e database multicloud. I numeri confermano l'accelerazione del gruppo sia sul fronte delle infrastrutture (OCI) sia su quello delle applicazioni aziendali (SaaS), con previsioni ancora più ambiziose per l'anno fiscale FY26.
CRESCITA A DOPPIA CIFRA PER CLOUD, OCI E SAASNel quarto trimestre, i ricavi totali di Oracle si sono attestati a 15,9 miliardi di dollari, con una crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il segmento cloud – che aggrega IaaS e SaaS – ha raggiunto i 6,7 miliardi di dollari, registrando un +27% anno su anno. In particolare, il fatturato del cloud infrastrutturale (OCI) è salito del 52%, fino a toccare i 3 miliardi, mentre il cloud applicativo ha raggiunto i 3,7 miliardi, con un incremento del 12%.
Buoni anche i risultati delle piattaforme ERP cloud: sia Oracle Fusion Cloud ERP che NetSuite Cloud ERP hanno generato ricavi per 1 miliardo di dollari ciascuno, crescendo rispettivamente del 22% e del 18%.
Complessivamente, Oracle ha chiuso l'anno fiscale con un fatturato di 57,4 miliardi di dollari (+8% su base annua), con utili netti GAAP pari a 12,4 miliardi (4,34 dollari per azione) e non-GAAP pari a 17,3 miliardi (6,03 dollari per azione). Le Remaining Performance Obligations (RPO), ovvero i contratti firmati ma non ancora riconosciuti come ricavi, sono cresciute del 41%, raggiungendo i 138 miliardi di dollari.
La CEO di Oracle, Safra Catz, ha sottolineato che il FY25 è stato un "anno molto buono", ma ha ribadito che il prossimo esercizio sarà ancora più positivo. "Prevediamo che il tasso di crescita totale del cloud – applicazioni SaaS più infrastruttura OCI – passerà dal +24% del FY25 a oltre il +40% nel FY26", ha dichiarato. "Il tasso di crescita del cloud infrastrutturale dovrebbe superare il +70%, mentre le RPO potrebbero raddoppiare vv.
Larry Ellison, fondatore, chairman e CTO di Oracle, ha evidenziato l'exploit del segmento multicloud. Il fatturato derivante dai database Oracle integrati con i servizi cloud di Amazon, Google e Microsoft Azure è cresciuto del 115% tra il terzo e il quarto trimestre. Attualmente, Oracle gestisce 23 data center multicloud attivi, a cui se ne aggiungeranno altri 47 nei prossimi 12 mesi.
In forte crescita anche il modello Oracle Cloud@Customer – l'infrastruttura cloud gestita direttamente nei data center dei clienti – il cui fatturato è aumentato del 104% su base annua. A oggi sono attivi 29 data center dedicati Cloud@Customer, mentre altri 30 sono in fase di costruzione per l'anno fiscale FY26.
Nel complesso, i ricavi da consumo di Oracle Cloud Infrastructure sono cresciuti del 62% nel quarto trimestre, con previsioni di ulteriore accelerazione nei prossimi mesi.
Tra i clienti citati da Oracle nel trimestre figurano diverse realtà italiane. CNH ha scelto Oracle Exadata Database Service su Oracle Database@Azure per ottimizzare l'infrastruttura database e ridurre i costi operativi. Amplifon ha adottato Oracle Fusion Cloud Applications con il supporto dei servizi Oracle Customer Success e Mission Critical Support per ottimizzare la gestione finanziaria, della supply chain e delle risorse umane. EssilorLuxottica ha puntato sulla suite EPM di Oracle per automatizzare il reporting e la riconciliazione contabile, mentre IVECO ha scelto Oracle Fusion Cloud HCM per supportare i percorsi di crescita e collaborazione dei suoi 36.000 dipendenti globali, anche grazie a funzionalità mobili e AI integrate.
DIVIDENDI E ALTRI DETTAGLI FINANZIARIIl consiglio di amministrazione di Oracle ha inoltre dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,50 dollari per azione ordinaria, che sarà distribuito il 24 luglio 2025 agli azionisti registrati entro il 10 luglio. Tutti i dettagli del trimestre, inclusi i dati finanziari completi e gli approfondimenti analitici, sono disponibili sul sito Oracle Investor Relations.