Panico su Facebook, gruppi cancellati in massa | Centra l'AI?

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HDblog.it Jun 25, 2025 · 2 mins read
Panico su Facebook, gruppi cancellati in massa | Centra l'AI?
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Un'ondata anomala di sospensioni sta scuotendo le fondamenta di Facebook, portando alla chiusura improvvisa di migliaia di gruppi in tutto il mondo. Il fenomeno, che non risparmia l'Italia, sta gettando nel panico e nella frustrazione innumerevoli amministratori e membri di community online, molte delle quali del tutto insospettabili. La causa? Secondo Meta, si tratterebbe di un "errore tecnico", ma tra gli utenti serpeggia un sospetto ben più preciso: un malfunzionamento dei sistemi di moderazione basati sull'intelligenza artificiale.

Le storie che emergono dalla rete descrivono uno scenario a dir poco surreale. Amministratori di gruppi dedicati agli hobby più disparati, al supporto per genitori, agli amanti degli animali o a semplici scambi di consigli sul risparmio, si sono visti recapitare notifiche di violazione tanto vaghe quanto gravi, come riferimenti a "terrorismo" o "nudità", totalmente avulse dai contenuti normalmente pubblicati. In molti casi, intere community con decine o centinaia di migliaia di iscritti, e talvolta anche milioni, sono svanite nel nulla in un istante. Si parla di casi in cui la notifica di violazione appare incomprensibile agli amministratori, che denunciano l'impossibilità di un dialogo costruttivo con la piattaforma.

Di fronte alla portata del problema, un portavoce di Meta, Andy Stone, ha confermato che l'azienda è a conoscenza della falla e sta lavorando per risolverla, senza però fornire dettagli sulle cause scatenanti o sulle tempistiche per il ripristino. Questa mancanza di trasparenza sta alimentando il dibattito sul ruolo sempre più preponderante e, a quanto pare, fallibile, degli algoritmi di intelligenza artificiale nella gestione dei contenuti online. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, è altamente probabile che l'AI, programmata per identificare e rimuovere in automatico i contenuti problematici, possa aver iniziato a colpire in modo indiscriminato e senza apparente logica.

Persino alcuni utenti che hanno sottoscritto l'abbonamento a pagamento "Meta Verified", che dovrebbe garantire un'assistenza prioritaria, hanno lamentato difficoltà nel ricevere supporto adeguato.

La situazione è talmente caotica che, tra gli amministratori colpiti, si è diffuso un consiglio spassionato: non presentare ricorso immediato contro la sospensione. Il timore è che un appello possa essere processato dallo stesso sistema difettoso che ha generato il problema, portando a un ban definitivo. L'indicazione, quindi, è quella di attendere, nella speranza che Meta risolva l'intoppo e ripristini automaticamente i gruppi sospesi per errore.