Pedaggio autostradale, ecco come calcolare il costo prima di partire
Per chi deve mettersi in viaggio, alcuni comodi strumenti online permettono di conoscere anticipo quanto si andrà a spendere
Ci hanno provato ma alla fine i pedaggi autostradali non sono aumentati. Sicuramente una buona notizia per moltissimi italiani che in questi giorni si metteranno in viaggio per andare in vacanza e raggiungere le mete di villeggiatura. Quindi, quanto si paga oggi per viaggiare in autostrada? Si tratta di una domanda che in questo periodo molti si fanno, mentre pianificano i loro spostamenti che possono prevedere anche lunghe tratte in autostrada. Evitare brutte sorprese è d’obbligo e fortunatamente nel tempo sono comparsi online diversi strumenti che premettono di calcolare quale sarà la spesa per il tragitto in autostrada che vogliamo compiere. Alcuni di questi sono messi a disposizione direttamente dai gestori delle autostrade. In alcuni casi magari possono non essere precisi ma comunque permettono di farsi un’idea abbastanza precisa di quello che si andrà a spendere. Quali sono questi strumenti? Vediamone qualcuno.
PEDAGGI AUTOSTRADALI, COME SI CALCOLANO
Il pedaggio autostradale non è uguale per tutti dato che può dipendere da una serie di variabili. In alcune autostrade, addirittura, ci possono essere delle agevolazioni per alcune categorie di veicoli, come quelli meno inquinanti. Questi possono essere quindi soggetti a tariffe agevolate. In ogni caso, come spiega Autostrade per l’Italia sul suo sito, i criteri per il calcolo dei pedaggi per la rete autostradale italiana sono stabiliti dalla specifica normativa di settore (leggi dello Stato e, negli anni più recenti, delibere del CIPE – Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), recepita nelle Convenzioni in essere fra le società concessionarie e l’Ente concedente.
Come si ottiene l’importo da pagare? Il cliente deve moltiplicare la tariffa unitaria, per i km, considerando che oltre ai km tra casello e casello sono conteggiati, i km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla concessionaria. All’importo così ottenuto si deve aggiungere l’IVA (22%) ed applicare l’arrotondamento, per eccesso o per difetto, ai 10 centesimi di euro.
Sulle tratte di Autostrade per l’Italia e sulla quasi totalità delle altre Concessionarie la classificazione dei veicoli viene effettuata sulla base di elementi fisicamente misurabili quali: la sagoma, cioè l’altezza del veicolo sulla perpendicolare dell’asse anteriore, per i veicoli a 2 assi (classi A, B); il numero degli assi per i veicoli o convogli con più di due assi (classi 3, 4, 5). Va ricordato che esistono casi in cui il pedaggio è indipendente dai km percorsi e la tariffa applicata è fissa. Si tratta delle tratte autostradali definite “SISTEMI APERTI" (ad esempio, A8 Milano – Laghi, A12 Roma – Civitavecchia ed alcune singole stazioni) in cui il cliente non ritira il biglietto che permette di stabilire da dove si proviene e/o dove si è diretti.
Per chi si mette in viaggio in questi giorni, i calcoli più o meno complessi che stanno dietro alla definizione del costo del pedaggio interessano molto poco. Quello che si vuole sapere è quanto costerà il pedaggio per il viaggio che si deve affrontare.
PEDAGGIO AUTOSTRADALE: QUANTO PAGHEREMO?
Come accennato in precedenza, ci sono alcuni tool online che permettono di effettuare questo calcolo in maniera molto semplice. Autostrade per l’Italia ne fornisce uno molto comodo chiamato “Parti adesso". Inserendo il punto di partenza e di arrivo ed il tipo di veicolo, calcolerà il percorso ed il relativo pedaggio. Questo strumento richiede comunque di conoscere l’esatto percorso dato che bisognerà inserire informazioni molto specifiche come i caselli di entra ed uscita ed eventuali deviazioni. La cosa carina è che forniscono i costi del pedaggio per ogni categoria di veicolo.
Per chi ancora non sa esattamente il percorso che intende affrontare ma vuole comunque un’indicazione di massima su quanto andrà a spendere, ci sono alcuni strumenti online più generici ma comunque affidabili come quelli messi a disposizione da InfoViaggiando, ViaMichelin.it e TollGuru. Tra le applicazioni menzioniamo anche Muovy di Autostrade per l’Italia e Waze che grazie alla collaborazione della community riporta pure il prezzo dei caselli autostradali. Ti potrebbe interessare: