Perplexity AI ha lanciato Comet Plus, un nuovo abbonamento che riconosce agli editori una parte dei ricavi generati dalle ricerche svolte tramite la piattaforma. L’iniziativa, annunciata nel blog ufficiale della società, vuole rispondere alle critiche sull’uso dei contenuti giornalistici da parte delle piattaforme AI senza un ritorno economico per chi li produce.
COME FUNZIONA COMET PLUSIl nuovo abbonamento introduce un sistema di redistribuzione dei ricavi che si basa su tre modalità precise. La prima riguarda le visite umane: ogni volta che un utente utilizza Perplexity per cercare un argomento e apre un articolo pubblicato da un editore partner, questo riceve un compenso. La seconda modalità riguarda le citazioni: quando un contenuto viene incluso o menzionato nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale, scatta la remunerazione. Infine, ci sono le agent actions, ovvero i casi in cui l'assistente AI di Perplexity visita direttamente un sito per svolgere attività su richiesta dell'utente, ad esempio consultare articoli rilevanti in base agli appuntamenti salvati nel calendario personale.
L'abbonamento sarà disponibile al prezzo di 5 dollari al mese come servizio indipendente. Gli utenti che hanno già sottoscritto i piani Perplexity Pro e Max avranno invece l'accesso incluso senza costi aggiuntivi. I ricavi raccolti verranno distribuiti agli editori che aderiranno al programma, con Perplexity che tratterrà soltanto una quota minima destinata a coprire i costi di calcolo e di gestione della piattaforma.
“Il modello di business giusto per l'era dell'AI deve garantire che editori e giornalisti traggano beneficio dal miglioramento di internet”, ha dichiarato Jesse Dwyer, responsabile delle comunicazioni di Perplexity, sottolineando come l'obiettivo sia premiare la produzione di contenuti di qualità in un contesto sempre più dominato dalle sintesi generate dall'intelligenza artificiale.
Il progetto si lega anche a Comet, il browser sviluppato da Perplexity e attualmente in fase di test con un gruppo ristretto di utenti. Oltre a permettere la navigazione tradizionale, Comet integra funzioni di intelligenza artificiale che riassumono i contenuti delle pagine visitate e possono eseguire compiti in autonomia su richiesta dell'utente.
Secondo l'azienda, il modello attuale del web ha costretto molti editori a puntare su contenuti costruiti per generare click e impression, riducendo così la fiducia dei lettori e svalutando il lavoro giornalistico. Con Comet Plus l'intenzione è ribaltare questa dinamica, introducendo un sistema che riconosca valore economico non solo alle visite dirette ma anche alle interazioni mediate dall'AI.
Il servizio sarà reso disponibile a breve. Al momento del lancio verrà comunicata la lista iniziale degli editori partner che parteciperanno al programma, mentre chi fosse interessato ad aderire può già contattare Perplexity attraverso i canali ufficiali.