L’app per macOS di Perplexity è stata aggiornata negli scorsi giorni con supporto al protocollo MCP, uno standard emergente e molto promettente che permette agli assistenti AI di interfacciarsi con app e database. Purtroppo, anche a causa di alcune limitazioni dell’App Store, la sua abilitazione non è esattamente immediata: bisogna passare attraverso un’altra app, sempre di Perplexity, e smanettare un po’ con la configurazione di tutto l'ambiente.
Ma andiamo con ordine, prima un po’ di background. Il protocollo MCP è stato inventato da Anthropic, la società di intelligenza artificiale europea che è tra le protagoniste del settore anche se non esattamente in vista come Google oppure OpenAI. L’acronimo significa Model Context Protocol, e sostanzialmente vuole essere lo standard per interfacciare le app e i servizi AI con le app e i servizi “normali”. È un po’ più difficile da visualizzare in modo concreto perché lato utente non si usa molto, ma è concettualmente analogo a HTTPS per il World Wide Web, o SMTP per le email: un insieme di regole e procedure per permettere ai software di comunicare tra loro in modo corretto e comprensibile.
Tecnologia 10 Lug
Concretamente MCP, che ha avuto fin da subito un buon successo ed è stato adottato da aziende come Google e Salesforce, viene utilizzato per le chiamate alle API dei programmi da parte dei servizi AI o per l’accesso a determinati database e file salvati. Grazie a esso, per esempio, Perplexity per Mac è in grado di riassumere le note di Apple, creare promemoria in Google Calendario, cercare/caricare/aprire file da Google Drive e altro ancora.
Insomma, per farla breve: se Perplexity riesce ad accedere al protocollo MCP, si può integrare meglio e con più servizi a bordo del proprio Mac. La procedura per l’installazione è un po’ complicata: la stessa Perplexity mostrerà una notifica per il download dell’app ausiliaria, che si chiama Perplexity XPC e che serve ad aggirare la sandbox in cui sono costrette tutte le app per Mac, e poi vanno aggiunti manualmente tutti i server MCP a cui ci si vuole connettere. La società ha pubblicato qualche video esplicativo, ma è chiaro che siamo ancora in una fase che potremmo definire pionieristica, dedicata in particolare agli utenti più avanzati e smaliziati.