Dopo alcune indiscrezioni condivise ieri, sono emersi nuovi dettagli sul Philips Hue Bridge Pro, il successore dell’attuale hub che gestisce lampadine e accessori intelligenti. La novità principale riguarda la capacità: il nuovo dispositivo sarà in grado di supportare oltre 150 luci e più di 50 accessori, triplicando così il limite di 50 lampadine imposto dalla versione attuale e superando di gran lunga le 12 periferiche accessorie oggi compatibili. Una vera svolta per chi ha già una casa ricca di dispositivi connessi.
Le prime informazioni concrete provengono da confezioni finite in mano a tester e rivenditori, da cui emerge che il Bridge Pro non sarà soltanto più capiente, ma anche molto più veloce. La scheda tecnica fa riferimento a prestazioni cinque volte superiori rispetto al modello in commercio, grazie a specifiche aggiornate che includono 8 GB di RAM. Inoltre, il nuovo hub non richiederà più il collegamento via cavo Ethernet: sarà possibile connetterlo direttamente al Wi-Fi, con alimentazione affidata a una porta USB-C. Questo lo rende più versatile anche in termini di posizionamento in casa.
Philips punta molto anche sulla reattività: la confezione promette un’“accensione istantanea delle luci senza rallentare la rete Wi-Fi”. È un aspetto non banale, perché la gestione simultanea di centinaia di dispositivi potrebbe creare ritardi o congestione, ma l’azienda assicura che il nuovo bridge saprà mantenere stabilità e velocità.
Una delle funzioni inedite più attese è il cosiddetto “Hue MotionAware”, che consentirà di trasformare le lampadine Hue in sensori di movimento intelligenti. Non sono ancora chiari i dettagli sulla compatibilità dei bulbi, ma la prospettiva di avere lampade che reagiscono al passaggio senza accessori aggiuntivi potrebbe semplificare notevolmente l’automazione domestica.
Dal punto di vista della compatibilità, nulla cambia: il Bridge Pro continuerà a integrarsi con Google Home, Alexa, SmartThings, Apple HomeKit e con lo standard Matter, confermandosi come il cuore del sistema Hue. La confezione menziona anche “funzionalità avanzate di illuminazione e sicurezza domestica”, suggerendo che Philips stia preparando novità legate non solo all’intrattenimento, ma anche al controllo della casa.
Il lancio ufficiale non è ancora stato annunciato, ma tutto lascia pensare che avverrà all’IFA di Berlino, in programma a fine estate, dove Philips Hue ha già presentato nuovi prodotti in passato. L’anno scorso toccò al Sync Box 8K, e quest’anno potrebbe essere il turno del Bridge Pro.