quindi dovremmo avere lo spessore culturale di accettare di pagare 30 euro al mese un servizio come DAZN che fondamentalmente offre un gigantesco spot pubblicitario intervallato con delle azioni di calcio?
o dovremmo accollarci la storiella che per ogni flusso pirata che viene consumato significa un abbonato in meno?
perché nessuno sottolinea il fatto che l'italia è il paese con la più bassa percentuale di accessi a contenuti streaming pirata in europa?
Quest'anno il prodotto che DAZN ha offerto è stato, ad essere gentili, mediocre, pubblicità infinite che iniziano ininterrottamente dieci minuti prima del fischio d'inizio della partita, spot pubblicitari DURANTE la partita con tanto di audio dedicato allo spot, altri quindici minuti di spot ininterrotti durante l'intervallo tra il primo e secondo tempo e per concludere con l'ennessima carrellata di spot a fine partita. Si e no, dovremmo avere tre audi, due bmw e una cupra a testa per quanti spot pubblicitari di auto ci propinano in due ore di evento.
Perché nessuno si rende conto che quando un servizio di streaming ha un costo accessibile la pirateria allora si riduce drasticamente in maniera naturale? E' così difficile studiare e comprendere cosa è successo negli ultimi dieci anni?
The ‘OpenAI Files’ push for oversight in the race to AGI