Pirelli P Zero, ecco la versione per Jaguar Land Rover con il 70% di materiali riciclati

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HDblog.it Jul 09, 2025 · 2 mins read
Pirelli P Zero, ecco la versione per Jaguar Land Rover con il 70% di materiali riciclati
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Secondo i dati europei, ogni anno <strong>circa 1,6 miliardi di pneumatici fuori uso</strong> (pari a 26 milioni di tonnellate) diventano rifiuti. Solo in Europa si parla di circa 3,5 milioni di tonnellate, di cui <strong>solo il 10% viene effettivamente reimpiegato nella produzione di nuovi pneumatici</strong>. Il resto viene destinato principalmente al recupero energetico o ad applicazioni non legate alla mobilità, come campi sportivi o prodotti in gomma. La ragione principale è la qualità ancora insufficiente dei materiali riciclati per soddisfare gli standard richiesti nella produzione di nuovi pneumatici.Ora Pirelli ha annunciato il lancio di uno pneumatico composto per più del <strong>70% da materiali di origine naturale e riciclata</strong>. Si tratta di una versione speciale del <a href="https://www.hdmotori.it/pirelli-articoli-n613818-nuovo-pirelli-p-zero-pneumatici-novita-dettagli/">Pirelli P Zero</a> sviluppata per <strong>Jaguar Land Rover</strong> (JLR). Tra le particolarità di questo pneumatico c’è che si tratta di uno pneumatico pronto per il mercato globale e inizialmente disponibile per <strong>cerchi da 22” della gamma Range Rover</strong>. Il progetto si inserisce negli obiettivi ambientali di JLR, che punta a ridurre l’impatto dei componenti dei propri veicoli di lusso, a cominciare proprio dagli pneumatici.<h2>Com’è fatto questo nuovo pneumatico Pirelli</h2>Tra i materiali utilizzati per questa versione del <strong>pneumatico Pirelli P Zero</strong> ci sono la gomma naturale certificata FSC, l’acciaio riciclato, la silice ottenuta dalla lolla del riso, il nerofumo circolare ricavato da pneumatici fuori uso e polimeri bio-circolari realizzati con oli esausti. La certificazione FSC, già adottata da Pirelli nel 2021, attesta la gestione responsabile della filiera della gomma naturale, dal produttore alla fabbrica. A conferma dell’impegno ambientale, l’azienda ha dichiarato che entro il 2026 tutta la gomma naturale utilizzata negli stabilimenti europei sarà <strong>certificata FSC</strong>.Il nuovo Pirelli P Zero porta il marchio FSC insieme al logo che <strong>identifica gli pneumatici Pirelli realizzati con almeno il 50% di materiali naturali o riciclati</strong>. La verifica della composizione è stata condotta da Bureau Veritas, ente terzo indipendente.La sfida principale affrontata dal reparto Ricerca e Sviluppo di Pirelli è stata quella di mantenere le prestazioni tipiche degli <strong>pneumatici Ultra High Performance</strong>, integrando materiali a basso impatto ambientale. L’acciaio utilizzato, per esempio, deriva da rottami metallici anziché da materie prime vergini, mentre la silice da lolla di riso è ottenuta dagli scarti della lavorazione del riso. Il nerofumo, invece, è ottenuto tramite pirolisi di pneumatici esausti, con recupero selettivo attraverso olio pirolitico. A completare la miscela, ci sono le bio-resine vegetali impiegate per <strong>ottimizzare le prestazioni su asciutto e bagnato</strong>.<img class="alignnone size-full wp-image-199540" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/pirellipzero-1.png" alt="Nuovo P Zero Pirelli" width="1280" height="853" />Questa nuova generazione di pneumatici rappresenta un passo importante nell’<strong>evoluzione sostenibile dell’industria automobilistica</strong>. JLR è stata la prima casa automobilistica ad adottare prodotti Pirelli con sola gomma FSC e continua a guidare il cambiamento verso una mobilità sempre più attenta all’ambiente. Una mobilità che per essere più sostenibile non significa solo ridurre i consumi e le emissioni, ma anche intervenire sui componenti essenziali, come gli pneumatici.&nbsp;[<a href="https://cordis.europa.eu/article/id/454286-end-of-life-tyres-from-waste-to-a-valuable-resource/it" target="_blank" rel="noopener">FONTE</a>]

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