La funzione Manage Topics consente agli utenti di regolare la frequenza con cui vengono mostrati contenuti appartenenti a oltre dieci categorie popolari, tra cui sport, viaggi, natura e arti creative. Attraverso un sistema di slider, è possibile indicare se si desidera vedere più o meno contenuti relativi a ciascuna categoria. Questa personalizzazione non esclude completamente un argomento, ma ne modula la presenza nel feed, adattandosi nel tempo alle preferenze dell'utente. Le modifiche possono richiedere un certo periodo per essere pienamente integrate nell'algoritmo di raccomandazione .
Parallelamente, TikTok ha introdotto i filtri Smart Keyword, un'evoluzione dei filtri per parole chiave ora potenziati dall'intelligenza artificiale. Questi nuovi filtri non si limitano a bloccare le parole specificate dall'utente, ma estendono il filtro a termini correlati, sinonimi e varianti linguistiche presenti in didascalie, hashtag o descrizioni dei video. La piattaforma mostra all'utente le parole aggiuntive che vengono automaticamente escluse, offrendo la possibilità di includerle o meno nelle impostazioni future. Inoltre, il numero di parole chiave bloccabili è stato aumentato da 100 a 200, permettendo un controllo ancora più dettagliato sul contenuto visualizzato .
Storicamente, il grande punto di forza del social di ByteDance è sempre stato la qualità dei suoi algoritmi, in grado di personalizzare chirurgicamente il feed, al punto che due utenti diversi difficilmente vedranno gli stessi contenuti. Ora però sembra che l'azienda voglia dare maggiore controllo agli utenti, offrendo la possibilità di aggiustare manualmente i contenuti proposti dal social. Nel frattempo, vi ricordiamo che non è l'unica grande novità introdotta da TikTok che, tra le altre cose, ora permette di salvare le canzoni su Soundcloud e di accedere ad una nuova meditazione guidata all'interno dell'app perfetta per rilassarsi prima di andare a letto.
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