Ponte del 2 giugno last minute? Le mete italiane perfette per chi parte senza stress (e lontano dalla folla)
C’è chi prenota a marzo, fa le valigie a maggio e parte con un itinerario Excel da venti pagine. E poi ci siete voi. Che vi accorgete del ponte del 2 giugno... tipo il 28 maggio. Niente panico: anche se non avete programmato nulla, si può ancora salvare il weekend.
L’Italia, fortunatamente, è piena di posti meravigliosi che non hanno bisogno di selfie stick, biglietti con largo anticipo o parcheggi a pagamento in moneta contata. Vi serve solo un po’ di ispirazione. Qui ne trovate sette, tutte originali, sostenibili e ancora vivibili, anche se prenotate all’ultimo minuto.
Se invece siete a caccia della miglior offerta per un viaggetto in aereo, seguite la nostra guida.
Valnerina (Umbria): tra cascate, eremi e zero file
Dimenticate Assisi invasa da turisti e Perugia in modalità festival. La Valnerina, incastonata tra le montagne umbre, è un’oasi di pace. Borghi come Scheggino o Vallo di Nera sembrano sospesi nel tempo, e la Cascata delle Marmore, se presa in orari strategici, è uno spettacolo senza folla. Trekking, fiume, salumi, e un silenzio che sa di vacanza vera.
Val Borbera (Piemonte): la valle che nessuno vi ha mai consigliato (ma dove vivreste)
La chiamano la “Piccola Patagonia d’Italia”, ma qui non ci sono selfie stick né code al rifugio. Solo boschi, corsi d’acqua cristallini e borghi semi-abbandonati pieni di fascino. Siamo tra Piemonte, Liguria e Lombardia, ma lontani da tutto. Ideale per camminare, fare un bagno in un torrente e cenare in una trattoria dove il menu lo leggono a voce.
Montefeltro (Marche): colline da romanzo e strade senza traffico
Se vi piace l’idea di guidare senza ansia, tra curve morbide e panorami da Windows 98, il Montefeltro è il posto giusto. Urbino è la più nota, ma attorno ci sono perle come Sassocorvaro, Carpegna o Macerata Feltria. Dormite in un agriturismo con vista e lasciate che sia il paesaggio a dettare il programma.
Barbagia (Sardegna): montagna sarda, cuore forte
Chi l’ha detto che Sardegna fa rima solo con mare? Nel cuore dell’isola, la Barbagia vi accoglie con paesaggi ruvidi, ospitalità autentica e tradizioni antiche. A giugno non fa ancora caldo da deserto, e potete godervi paesi come Orgosolo, Oliena o Fonni in totale tranquillità. No, non servono traghetti: voli low cost per Olbia o Cagliari e poi via verso l’interno.
Alta Irpinia (Campania): vino, verde e vento buono
Chi conosce solo la Costiera Amalfitana si perde l’altra faccia della Campania: quella lenta, generosa e ancora intatta. L’Alta Irpinia è perfetta per un ponte di relax tra colline, paesini e vigneti. Calitri, Nusco, Cairano: qui si mangia bene, si dorme con poco e si respira un’aria che rimette in ordine le idee.
Gola del Furlo (Marche): canyon, aquile e meraviglia
Sì, esiste un canyon nelle Marche. E sì, ci si arriva facilmente anche in giornata. La Gola del Furlo, tra Fossombrone e Acqualagna, è una meraviglia naturale tagliata dal fiume Candigliano. Si cammina dentro la roccia, si osservano le aquile reali e si finisce a mangiare tartufo senza fare file chilometriche. Meglio di così?
Val Tramontina (Friuli): laghi segreti e silenzi curativi
Avete presente quei laghi alpini con l’acqua blu cobalto e nessuno intorno? Esistono, e si trovano in Val Tramontina, Friuli Venezia Giulia. Non è per tutti: poche strutture, poco segnale, ma tanta natura. Chi parte davvero per staccare, qui trova il paradiso. E una grigliata improvvisata vista lago non ve la leva nessuno.
Come si organizza tutto last minute?
Facile: Google Maps, app di prenotazione e un po’ di elasticità mentale. Controllate prima dove ci si arriva bene in treno o auto, poi cercate agriturismi o B&B locali (a volte hanno camere libere non segnalate online: una chiamata può fare miracoli). Niente panico per il meteo: se piove, si mangia. Se fa bello, si cammina. E comunque si sta bene.