Premi a pioggia ai Nastri d'Argento? Matilda De Angelis apre il dibattito sul merito

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(La redazione di fem) Jun 18, 2025 · 3 mins read
Premi a pioggia ai Nastri d'Argento? Matilda De Angelis apre il dibattito sul merito
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De Angelis sottolinea la mancanza di rispetto della sua individualità (e quella di Elodie), facendo scoppiare una polemica ai Nastri d'Argento 2025. “Mi sembra tutto molto irrispettoso del nostro lavoro". E in effetti la serata dei Nastri ha visto oltre 40 attori premiati, tra attribuzioni ad ex aequo e altri escamotage. Una distribuzione “a pioggia” che ha scatenato più di un sospetto: premi svenduti come contentini per i vip, anziché veri riconoscimenti alla qualità.

Matilda De Angelis a Cannes con "Fuori": "Il ruolo più difficile per dimostrare che sono un'attrice"

Matilda De Angelis e la polemica ai Nastri d'Argenti sul premio ad ex aequo con Elodie

“È irrispettoso”. Così Matilda De Angelis ha commentato a caldo la decisione dei Nastri d’Argento di premiarla ex aequo con Elodie come miglior attrice non protagonista per il film Fuori di Mario Martone.
In un’intervista al Fatto Quotidiano, l’attrice ha dichiarato: “È molto strano vincere un premio insieme a un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso. Ognuno di noi è un individuo singolo. Quando togli la singolarità, togli la personalità, l’impegno, l’unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso”.

La replica della presidente dei Nastri, Laura Delli Colli: "L'altra sera era felice di ricevere il premio"

Parole forti, che hanno colto di sorpresa la presidente dei Nastri, Laura Delli Colli: “Mi pare bizzarro: l’altra sera era sorridente e abbracciata con Elodie. Se si sentiva così disturbata, avrebbe potuto rifiutare la candidatura”.

Matilda De Angelis non attacca l'amica Elodie

Ma la dichiarazione di Matilda De Angelis – a differenza di quanto molti hanno insinuato – non è una frecciata contro Elodie, con cui l’attrice ha posato serenamente sul red carpet. Si tratta piuttosto di una riflessione sul senso del riconoscimento individuale, specie in una categoria come miglior attrice non protagonista.

Nastri d'Argento: i premi a pioggia penalizzano il merito?

L’attribuzione congiunta del premio potrebbe essere solo l’ultimo sintomo di una logica che, per non scomodare nessuno, "regala" a pioggia i riconoscimenti trasformandoli in contentini, più che in veri premi al merito. Si premia la “coralità”? Ma allora il miglior film cosa premia?
Se la singolarità viene sacrificata sull’altare del “tutti amici” o del “nessuno scontento”, che senso ha parlare ancora di miglior attrice?

È legittimo pensare che in quel ruolo, Matilda De Angelis abbia portato un lavoro più intenso, articolato e incisivo rispetto a quello – rispettabile ma minore per impegno e durata – di Elodie.
Non si tratta di rivalità né di classismo artistico, ma di proporzione e coerenza.

Una serata, 40 premi: la meritocrazia è viene messa in discussione?

Alla cerimonia dei Nastri d’Argento 2025 sono stati premiati oltre 40 attori. Secondo molti, una distribuzione “a pioggia” che sembra più pensata per non scontentare nessuno (specialmente certi "Vip") che per celebrare davvero i migliori.
Un’operazione d’immagine più che un esercizio critico. “È un premio alla singola attrice. Avrebbero dovuto fare due candidature separate, non unirle”, è l’opinione diffusa sui social tra addetti ai lavori e spettatori. L'opinione generale sembra essere che così si svuota il senso del premio, si butta tutto nel calderone, e si finisce per premiare più le logiche promozionali che il talento.

Il dibattito sulla rivalità femminile? Una distrazione

Sui social, le parole di De Angelis sono state strumentalizzate, e la critica al premio è diventata l’ennesima “rivalità tra donne” da cavalcare. Ma qui la solidarietà non c’entra: nessuna accusa a Elodie, nessuna guerra di ego. Solo il bisogno, sempre più raro, di difendere la qualità, il merito e l’individualità artistica.

Un discorso scomodo in un mondo dove è più conveniente celebrare tutti – e nessuno davvero.