Il balzo delle quotazione del petrolio dovuto allo scoppio della guerra Israele – Iran sta portando ad un aumento dei prezzi di benzina e diesel. Il timore, come sappiamo, è che la guerra abbia un impatto sulla disponibilità globale del greggio. Il mercato dunque reagisce con un aumento delle quotazioni dell’olio nero che porta come conseguenza ad un incremento dei prezzi dei carburanti con tutti i problemi del caso per gli automobilisti ed il mondo del trasporti. C’è anche molta speculazione come aveva evidenziato pochi giorni fa il Codacons dato che i listini al pubblico aumentano immediatamente al salire del petrolio, nonostante la benzina e il gasolio venduti oggi agli automobilisti siano stati acquistati mesi fa dai marchi petroliferi, quando le quotazioni del greggio erano ben inferiori a quelle odierne.
Il dato oggettivo, però, è che i prezzi alla pompa di benzina e diesel stanno risalendo rapidamente.