
La Hyundai Inster è stata presentata ormai da qualche mese, ed ha riscosso un successo commerciale interessante per la tipologia di auto. Adesso è arrivato il momento di vedere su strada la nuova Hyundai Inster Cross, con annessa prova. In un mondo che vede un trend sempre più evidente di ingigantimento delle auto, in pochi stanno guardando al segmento delle auto sotto i 4 metri di lunghezza. Questo è esattamente uno dei motivi per i quali la piccola coreana potrebbe spiccare davvero il volo.
Dimensioni compatte
[caption id="attachment_204396" align="alignnone" width="1200"] L'anteriore mostra i paraurti dedicati della Inster Cross[/caption]Con una lunghezza di soli 3,82 metri, un passo di 2.58 metri e - soprattutto - una larghezza di 1.61 metri, la nuova Hyundai Inster Cross è un peso massimo di vita urbana. Quasi impensabile pensare oggigiorno un'auto con queste dimensioni, ma tant'è che i coreani ci hanno pensato. Ed in più hanno pensato anche a questa Cross, che strizza l'occhio un po' alla vita al di fuori della città. Sembra un ossimoro a pensarci, ma a conti fatti e senza spoilerare troppo di ciò che vi racconterò più avanti, è un qualcosa che può trovare il suo senso. Tutto questo al netto di un'estetica che la vuole decisamente più cattiva, perchè porta con sè dei paraurti dal carattere fuoristradistico così come lo sono le minigonne, dei cerchi da 17 pollici dedicati esclusivamente a questo modello e le barre longitudinali di serie sul tetto, alle quali si può aggiungere una sorta di portapacchi (a patto di rinunciare ad un pacchetto che prevede il tetto apribile ed una serie di confort a bordo). Dato curioso è che l'altezza da terra non cambia rispetto la Inster "tradizionale".
Interni intelligenti e razionali
[caption id="attachment_204401" align="alignnone" width="1200"] Le plastiche grigie e le cuciture gialle sono dedicate alla Inster Cross[/caption]Quando sono salito per la prima volta su questa Hyundai Inster Cross durante la prova, sono rimasto decisamente meravigliato. La distribuzione degli spazio interni è stata pensata in modo estremamente intelligente e razionale, senza lasciare nulla al caso ma, soprattutto, cercando di sfruttare tutto il possibile. Avete presente quelle case asiatiche nelle quali tutto è incastrato al millimetro? Bene, quasi un'idea del genere. Il focus è chiaramente sulla capacità di accogliere oggetti di tutti i tipi ed un po' ovunque. Dalla mensoletta al centro della plancia, con varie prese di ricarica, fino ai portaoggetti sul tunnel. Ricordiamoci poi che è un'auto elettrica e come tale riesce a sfruttare gli spazi in altezza e non ha gli ingombri di un cambio meccanico. Quindi pad per la ricarica ad induzione e portaoggetti sono incastrati proprio nella parte bassa della plancia. Tutto questo non fa sentire nemmeno la mancanza del vano sotto al bracciolo centrale, che invece è una sorta di bracciolo tradizionale. Pretendere altro spazio lì forse sarebbe stato un po' troppo.[gallery ids="204406,204396,204405,204404"]Ma la razionalità non si percepisce solo da questo. I posti a disposizione sono quattro per i passeggeri, tutti e quattro modulabili a proprio piacimento. Anche i sedili posteriori possono infatti slittare ed inclinare lo schienale, così da favorire qualsiasi corporatura oppure ottimizzare lo spazio nel bagagliaio, che infatti ha un minimo che oscilla tra 238 e 351 litri. Il massimo del volume possibile è invece fissato a quota 1.059 litri, che tutto sommato non è male in relazione alle dimensioni esterne. In fondo lo spazio comunque non si può creare, ma si può lavorare al meglio con ciò che si ha a disposizione.