Sony ha detto ancora una volta che la PlayStation 5 è la sua console di maggior successo di sempre: in occasione del Tokyo Games Show che si sta tenendo in questi giorni, uno dei principali dirigenti della società, Hideaki Nishino, ha mostrato un grafico che lascia spazio a poche interpretazioni, visto che dice che la console di generazione attuale ha generato per la società 136 miliardi di dollari, cifra a cui nessun’altra PlayStation si è mai avvicinata. Eppure... e se lo spazio per le interpretazioni ci fosse eccome?
Intanto, qualche dato incontrovertibile. La PlayStation 2 rimane la regina assoluta, incontrastata e imbattuta di vendite, non solo in casa Sony ma nel settore delle console in generale, con la bellezza di 160 milioni di unità. Finora, la PS5 ha raggiunto quota 80 milioni, grossomodo la metà. C’è poi da considerare che i dati tengono conto anche di servizi che ai tempi delle PlayStation più vecchie non c’erano: abbonamenti PSN, per esempio, certe tipologie di accessori come PSVR 2 e controller premium, cloud gaming, acquisti in-app dei live service e più in generale i ricavi del PlayStation Store, e tanto altro ancora.
Ma, soprattutto, le cifre dei grafici non sono state aggiustate in base all’inflazione. Un rapido controllo con dei tool online mostra che i 44 miliardi di dollari ricavati da PS2 a inizio millennio equivarrebbero a 80-85 miliardi del giorno d’oggi. La PS2 peraltro costava (negli USA, visto che è un po’ il mercato di riferimento) 299 dollari, mentre la PS5 partiva sì da 399 dollari (per quanto la versione senza unità ottica), ma è stata aumentata fino ad arrivare agli attuali 499 (549 per la versione standard).
Insomma, l’interpretazione di Sony è perfettamente valida, ci mancherebbe, ma non è necessariamente l’unica che si può addurre o proporre. In ogni caso, non è la prima volta che la società mostra questo grafico: qualche mese fa l’aveva proposto in effetti in versione un pochino più ricca di informazioni, in particolare i profitti netti per generazione. Anche in questo caso, PS5 era uscita al top, con 13 miliardi, seguita a ruota da PS4, con 9 miliardi, la PS1 originale con 3 miliardi, la PS2 con 2 miliardi e la PS3 a chiudere la classifica in rosso, con una perdita di 4 miliardi.