Siamo ormai arrivati alla fine del nostro test in collaborazione con Pulsee Luce e Gas, riguardante il monitoraggio dei consumi di corrente attraverso l'Energimetro, uno strumento molto interessante che permette di monitorare i consumi della nostra casa e capire se possono essere effettuati dei miglioramenti in bolletta con piccole azioni quotidiane che consentono di diminuire i consumi e quindi risparmiare.
Per effettuare il test abbiamo scelto l’offerta Luce Relax, una delle tariffe del mercato libero che per 24 mesi ha un prezzo fisso garantito e non ha fasce diversificate, che si sposa perfettamente con il ritmo di vita moderno dove la giornata è molto variabile all'interno della settimana, con alternanza tra smartworking e giornate in ufficio con consumi importanti anche di giorno quando lavoriamo da casa e utilizziamo i vari elettrodomestici, PC e pompa di calore.
Il test, iniziato 8 mesi fa, si conclude a circa un mese dall’entrata in vigore dell’ora legale, momento volutamente atteso per effettuare ulteriori misurazioni sui consumi e valutare le variazioni mensili.
ORA LEGALE E IMPATTO SUI CONSUMIPulsee Luce e Gas è la società per i clienti domestici di Axpo Italia, parte del colosso svizzero dell'energia e presente in Italia dal 2000 come trader di commodity e fornitore di soluzioni per imprese di tutte le dimensioni e persone. Attiva dal 2019, Pulsee è cresciuta molto negli ultimi anni ampliando il proprio portafoglio con offerte interessanti e con un sistema di monitoraggio dei consumi davvero efficace.
L'ora legale è ufficialmente entrata in vigore nella notte tra il 29 e il 30 marzo e secondo gli studi condotti tra il 2004 al 2024, grazie al cambio dell’ora l'Italia ha risparmiato 11,7 miliardi di kWh, con una riduzione dei costi pari a 2,2 miliardi di euro. Nel solo ultimo anno, i consumi sono calati di 340 milioni di kWh, equivalenti al fabbisogno annuo di circa 130mila famiglie.
Grazie a Pulsee Luce e Gas e all'Energimetro è stato evidenziato che nei mesi di ora solare (novembre-febbraio) il consumo domestico aumenta del 20% rispetto al periodo di ora legale (giugno-settembre), con punte elevate in luglio e agosto per climatizzazione e refrigerazione (55% dei consumi totali). Ecco, quindi, che nella nostra prova abbiamo inserito anche questo parametro per verificare se effettivamente questi dati corrispondono alla realtà e se sono misurabili.
Nelle immagini sotto il confronto tra mese di marzo e mese di aprile con stesso utilizzo ma consumi effettivamente inferiori grazie, anche, al cambio di ora che ha permesso di modificare l'utilizzo delle luci e avere meno consumi in fasce orarie dove solitamente sono a casa.ENERGIMETRO DOPO 8 MESI e ORA LEGALELa casa nella quale ho effettuato la nostra prova prolungata è un appartamento situato a Milano di circa 100mq e con tantissimi prodotti connessi che mi permettono non solo di avere un controllo remoto della mia abitazione, ma anche di gestire e provare diversi dispositivi tecnologici. Si tratta quindi di una casa che ha un consumo base importante e sicuramente più alto della maggior parte delle abitazioni classiche.
Oltre a vari apparecchi sempre connessi, l'abitazione è dotata di un sistema di riscaldamento e raffrescamento particolare che funziona tramite split centralizzati a livello condominiale. Una soluzione atipica e per cui, al momento, i consumi dei soli Split (non dei motori) confluiscono nella parte Standby che quindi risulta più "ampia".
Nota: il consumo dello split interno è inserito nella parte Standby ma non conta il consumo dei motori degli split che invece sono condominiali. Si tratta di una soluzione abbastanza comune nei condomini recenti presenti a Milano.Grazie all'Energimetro e al continuo (e automatico) monitoraggio dei vari consumi, ho inserito una serie di automazioni programmate e miglioramenti all'interno della mia casa che hanno portato a un efficientamento dei consumi. A questo si aggiungono alcune buone abitudini che, unite alle scelte fatte, mi hanno permesso di avere un grafico migliore nella visualizzazione dei consumi rispetto ai mesi precedenti.
La schermata iniziale ci mostra subito l'efficienza della nostra casa attraverso un punteggio che viene attribuito in base ai consumi che sono stati generati durante il periodo. Il sistema fa anche un calcolo immediato su quanto siano cambiate le nostre abitudini rispetto al mese precedente e, come si vede sotto, finalmente sono riuscito ad arrivare a 9/10 in febbraio (rilevazione marzo nello screen).
Essendo il mese marzo, i sistemi di riscaldamento hanno avuto il medesimo impatto rispetto a febbraio e il miglioramento non è dunque dipeso dal minor utilizzo degli split, anzi. A marzo (e aprile) ho lavorato ancora spesso in smartworking e dunque il riscaldamento è stato utilizzato per un tempo importante.
L'applicazione poi mette a disposizione una serie davvero molto ampia di dati e statistiche. Da un lato attribuisce i consumi alle varie categorie di prodotto; dall'altro offre dei grafici in grado di mostrarci le nostre abitudini con uno spaccato delle fasce orarie di consumo maggiore e minore.
Si tratta di una modalità di lettura dei consumi molto immediata, facile e veloce e che potrebbe aiutarci da subito a migliorare la nostra bolletta. Nel mio caso - per chi non avesse seguito l'inizio di questo progetto -, la parte di consumi stand-by risulta elevata (anche se in calo per le ottimizzazioni fatte), sia per la presenza degli split, sia per numerosi dispositivi molto energivori, nello specifico:
- presenza di 2 router e un modem sempre connessi
- presenza di un Nas sempre connesso
- presenza di un PC fisso sempre acceso o in idle ma comunque attivo
- presenza di 4 sistemi Alexa Echo sempre attivi
- presenza di un allarme con alimentazione elettrica
- presenza di frigorifero e congelatore
- presenza di aspirapolvere robot che pulisce mediamente una volta al giorno
- presenza - dal mese di novembre nuovamente attivo qualche ora - di uno scaldasalviette elettrico
- mantenimento della TV, Soundbar e Xbox sempre alimentati (non stacco mai la "spina" per eliminare la modalità standby)
- utilizzo di tapis roulant elettrico
Questi principali macro-elementi vanno a comporre la fetta di consumo stand-by che non è certamente bassa. Ovviamente a tutto questo poi si aggiungono vari elettrodomestici classici come forno, microonde, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, ecc.
Detto questo, a distanza di 8 mesi posso confermare che i consumi medi sono diminuiti. Il motivo è molto semplice: controllando la bolletta e visualizzando le varie informazioni fornite dall'applicazione, ho iniziato a cambiare un po' di abitudini e a rendere più efficiente la casa.
In particolare, nel mese di aprile sono stati consumati 90KWh, un dato inferiore anche a tutti i mesi precedenti andando a confermare che, grazie anche al cambio dell'orario, ho risparmiato significativamente rispetto al mese precedente.
Arrivando alla conclusione di questo lungo test, posso dire che questo tipo di servizio, ovvero l'Energimetro, è una bella aggiunta che unita alla lettura della bolletta, permette di avere sempre chiari i costi e i consumi ed evitare sorprese. Inoltre, crea maggiore consapevolezza e aiuta anche a sensibilizzare i componenti della famiglia nell'utilizzo di elettrodomestici o strumenti tecnologici.
Pulsee ha infine un'altra caratteristica sempre più richiesta e perfettamente in linea con HDgreen: tutta l'energia elettrica che consumerai in casa è 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili, grazie all’acquisto e all’annullamento delle Garanzie di Origine per l’intero quantitativo di energia elettrica consumata annualmente. Ulteriori informazioni le potete trovare nel link a seguire; noi continueremo nei prossimi mesi a monitorare i consumi e capire se è possibile migliorare ancora l'efficienza e impostare al meglio l'applicazione affinché suddivida ulteriormente le categorie di prodotto.
SCONTO 30€ ATTIVAZIONE PRIMA BOLLETTA: CODICE AMICO3000803719
iPhone 16 Pro 128GB a 949€ su eBay: prezzo TOP in due colori