Pare che Ubisoft sia finalmente pronta per rispolverare Rayman, una volta uno dei suoi franchise più popolari ma ormai in standby da più di un decennio: l’ha confermato la società stessa nelle scorse ore con un breve post su Twitter in occasione del trentennale dall’uscita del primo capitolo della saga. Il messaggio è molto breve e molto vago, ma conferma che c’è dell’attività: lo studio francese dice che un team di Ubisoft Montpellier e Ubisoft Milano stanno lavorando al “futuro di Rayman”, e benché ulteriori dettagli ufficiali per ora non siano stati condivisi diversi leak ci permettono di gettare un po’ di luce.
In particolare, Insider Gaming dice che la prima fase del ritorno del franchise dovrebbe corrispondere a un remake del primo gioco: se ne era già parlato in passato, ma ora è saltato fuori che il lancio potrebbe avvenire in un punto non meglio precisato del 2026. Il nome in codice del progetto sarebbe Steambot. La seconda fase è ancora incerta, e dipenderà dal successo del remake. Se venderà bene, Ubisoft potrebbe approvare la produzione di Rayman 4 - nome ipotetico, naturalmente, che indica semplicemente che si tratterà del nuovo capitolo della saga principale.
Dal canto suo, Ubisoft dice di non aspettarsi annunci ufficiali tanto presto, ma per i fan della saga promette che nei prossimi mesi arriveranno tanti nuovi contenuti extra - concept art, interviste agli sviluppatori e dietro le quinte relativi al processo di produzione; non mancheranno nemmeno giveaway mensili, e ci sarà anche spazio per la creatività dei fan. Tutto questo rimane molto vago, almeno per ora, ne sapremo di più verosimilmente in corso d’opera.
Rayman fu un successo piuttosto immediato quando uscì nel 1995, soprattutto su PlayStation, PC e SEGA Saturn, grazie al tono stravagante e alle solide e molto ben rifinite meccaniche di gameplay. Ci vollero quattro anni per rilasciare il sequel, che passò al 3D e fu a sua volta molto apprezzato; il terzo capitolo, Hoodlum Havoc, arrivò nel 2003, altri quattro anni dopo. Poi sono usciti Origins (che nonostante il nome non è un prequel) e il suo diretto sequel Legends, nel 2013. Negli anni sono usciti tanti progetti paralleli e addirittura uno spinoff di successo, Rabbids, che è diventato un franchise per conto suo, ma l’ultimo Rayman “principale” è ancora il Legends del 2013.