
I tema dell'<strong>assicurazione auto</strong> è sempre molto caldo, soprattutto <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n612535-rc-auto-dicembre-2024-tariffe-aumento-costi/">a causa degli aumenti dell'RC Auto</a> nel corso del 2024. C'è però un argomento di cui non si discute molto se non quando emergono dati statistici e cioè quello delle <strong>vetture che circolano su strada senza assicurazione</strong>. Purtroppo, <strong>questo fenomeno è in aumento in Italia</strong> come ha evidenziato la relazione pubblicata da <strong>Ania</strong> (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) in occasione della sua assemblea annuale che si è svolta nella giornata di ieri, 2 luglio, a Roma.<h2>CRESCONO LE VETTURE SENZA ASSICURAZIONE</h2><img class="alignnone size-full wp-image-211295" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/07/903278.jpg" alt="" width="1920" height="1113" />Il dato è certamente preoccupante. Secondo Ania, sulla base delle informazioni fornite dalla Motorizzazione Civile, <strong>nel 2024 i veicoli circolanti non assicurati risultano in aumento e pari a 2,9 milioni, ossia il 6,1% del totale</strong>. Spiega l'associazione:<blockquote>Anche se questa incidenza è di poco superiore a quella registrata nel 2023 (6,0%), in valore assoluto, i veicoli privi di assicurazione sono cresciuti del 3,6%, dal momento che i veicoli assicurati hanno registrato un incremento del 2,0%. Anche il numero totale dei veicoli circolanti è aumentato leggermente, a seguito della crescita sia dei veicoli assicurati che di quelli privi di assicurazione. Esiste però, come già registrato con le precedenti analisi, una significativa differenza a livello territoriale: rispetto all’incidenza media italiana del 6,1%, la percentuale arrivava all’8,1% al Sud, era pressoché nella media nelle regioni centrali ma inferiore (4,9%) nel Nord.</blockquote><h2>ASSICURAZIONI AUTO PIÙ CARE NEL 2024</h2>Per quanto riguarda l'<strong>aumento dei prezzi dell'RC Auto</strong>, tema molto dibattuto in passato, Ania evidenzia che <strong>nel 2024 si è assistito a un incremento del premio medio del 7,3%</strong>. Il dato è stato confermato anche dall’indagine sui prezzi effettivi dell'RC Auto avviata da IVASS, che rileva un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. I motivi di questi incrementi? Per l'associazione, la crescita del premio medio RC Auto è in massima parte spiegabile <strong>con l’aumento registrato dalle principali voci del costo dei sinistri</strong> a causa dell’aumento dell’inflazione a partire dai primi mesi del 2022.<blockquote>In sintesi, da marzo 2021 a marzo 2025, a fronte di una crescita dell’inflazione generale del costo della vita del +18,1%, il costo dei pezzi di ricambio si è accresciuto del +16,4%, i danni alla persona sono stati rivalutati di oltre il 16%, ma il premio medio RC Auto è cresciuto di meno (+13,2%). Secondo i dati Eurostat, tra il 2018 e il 2024, l’indice dei prezzi delle assicurazioni nei principali paesi europei è aumentato in media del 22,7%; in Italia, invece, l’incremento è stato più contenuto e pari al 6,7%. Questo ha contribuito a ridurre ulteriormente il divario tra i premi medi italiani e quelli degli altri paesi europei.</blockquote>