Recensione Honor Pad 10, a questo prezzo con tutto incluso è da tenere d'occhio!

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HDblog.it Jun 19, 2025 · 13 mins read
Recensione Honor Pad 10, a questo prezzo con tutto incluso è da tenere d'occhio!
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Ormai da qualche anno a questa parte il panorama dei tablet di ogni genere e tipo sta vivendo una seconda gioventù. Giustificata da una reale necessità e da numeri e vendite importanti? Onestamente non saprei, ma se le aziende continuano a proporre nuove alternative e ad aggiornare quelle presenti a listino di anno in anno, beh, un motivo ci sarà. In tutto questo Honor non è da meno e lancia sul mercato Honor Pad 10, la naturale evoluzione di Honor Pad 9 dello scorso anno dal quale eredita la proposizione migliorandone al contempo diversi aspetti. Ecco quindi consa ne penso dopo averlo provato per qualche giorno.

INDICEDESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA

Il design dell’Honor Pad 10 è uno degli elementi che meglio raccontano la filosofia del dispositivo: un tablet che vuole essere accessibile, ma che non rinuncia a linee curate e materiali di qualità. Appena estratto dalla confezione, trasmette subito una sensazione di prodotto ben pensato, più vicino a una fascia medio-alta che al mondo “budget” a cui appartiene per prezzo.

Lo chassis è realizzato in alluminio infuso con ossido di alluminio, un materiale che dovrebbe essere più resistente ai graffi e agli urti superficiali rispetto all’alluminio puro. Nella pratica, questa lega metallica dona al tablet una sensazione solida e premium, migliorando la resistenza senza compromettere peso e spessore: solo 525 grammi per 6,29 mm di spessore, numeri che lo rendono maneggevole e assolutamente propenso all’utilizzo in mobilità.

Gli angoli sono morbidi, il retro è piatto con finitura satinata opaca anti-impronte, e la colorazione grigia a nostra disposizione dona un aspetto sobrio ma allo stesso tempo elegante. Sul retro troviamo solo il logotipo HONOR e il modulo fotocamera spostato in alto a sinistra: una scelta coerente con l’uso prevalente del dispositivo in orizzontale.

Un dettaglio interessante è la tecnica costruttiva: il corpo è stato realizzato con un processo di piegatura che dovrebbe conferire maggior resistenza alla struttura senza rovinare il design del prodotto. Non ci sono scricchiolii, il tablet risulta ben assemblato e solido in ogni punto, una qualità che si fa notare soprattutto in una fascia di prezzo dove spesso si risparmia sulla scocca.

Lungo uno dei lati lunghi troviamo pulsante di accensione e bilanciere del volume. A mio modo di vedere sono nella giusta posizione, dato che prediligo l’uso in modalità landscape. Potrebbe non essere d’accordo con me, invece, chi è solito utilizzare il tablet in portrait; in questo caso si è infatti costretti a mollare la presa per raggiungere i tasti.

Dopo alcuni giorni di utilizzo, alternando scrittura, visione di contenuti, appunti e qualche sessione di gaming, posso dire che l’ergonomia è uno dei punti di forza del Pad 10. Non affatica le mani, si maneggia facilmente anche in mobilità, e si integra bene con la tastiera Bluetooth in dotazione (di cui parleremo nel dettaglio più avanti).

DISPLAY E AUDIO

Uno degli aspetti più importanti di Honor Pad 10, che è un po’ l’obiettivo a cui ambiscono tutti i tablet, è il modo in cui riesce a offrire un’esperienza multimediale completa, senza compromessi troppo evidenti, nonostante il suo posizionamento da tablet midrange. Honor ha investito con intelligenza nel comparto visivo e sonoro, riuscendo a posizionarsi leggermente al di sopra della media per la fascia di prezzo.

Il display, innanzitutto, è un elemento chiave dell’esperienza. Parliamo di un pannello LCD TFT da 12,1 pollici con risoluzione 2.5K (2560x1600 pixel), refresh rate fino a 120Hz e copertura completa dello spazio colore DCI-P3. In pratica, questo significa un’ottima nitidezza delle immagini, fluidità nei movimenti e una resa cromatica molto fedele, capace di restituire colori vividi e sufficientemente precisi. Che si tratti di leggere un documento, modificare una presentazione o guardare una serie TV, il display dell’Honor Pad 10 si comporta sempre egregiamente, con una resa sorprendentemente equilibrata per un pannello LCD. Sì, ok non è un OLED, ma a mio modesto parere la scelta di Honor è corretta. Utilizzare un OLED di pari caratteristiche avrebbe voluto dire aumentare il prezzo della soluzione, oppure mantenerlo uguale rinunciando magari ai 120Hz, o a una risoluzione così elevata. Con tutto questo sulla bilancia Honor ha preferito l’equilibrio, con un pannello comunque più che dignitoso sotto tutti gli aspetti e riuscendo a mantenere un prezzo molto competitivo.

Ma non è solo questione di qualità visiva: Honor ha messo grande attenzione anche al comfort d’uso prolungato, dotando il display di una serie di tecnologie dedicate alla protezione degli occhi. La certificazione TÜV Rheinland garantisce la riduzione della luce blu e l’assenza di sfarfallii, mentre le modalità “Circadian Night Display” e “AI Defocus” regolano automaticamente tonalità e luminosità per adattarsi all’ambiente e ai ritmi dell’utente. Posso sembrare dettagli, ma se state molte ore davanti ad un display durante la giornate vi accorgerete della differenza.

Lato audio, Honor Pad 10 conferma la stessa attenzione alla qualità. I sei speaker integrati, disposti simmetricamente sui lati lunghi del dispositivo, offrono un suono dal volume ottimo e dotato di una qualità più che buona. La configurazione è pensata per l’uso in orizzontale e il risultato è un’esperienza stereo convincente, con una separazione dei canali che si percepisce chiaramente, specialmente durante la visione di contenuti video o durante una sessione di gaming. Da segnalare poi l'assenza del jack audio; privarsi dell'unica connessione fisica per l'audio, in un dispositivo multimediale come un tablet, è certamente una scelta importante.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Honor Pad 10 arriva con una scheda tecnica che, almeno sulla carta, promette una buona versatilità: sotto la scocca troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, un SoC octa-core con processo produttivo a 4nm progettato per la fascia media e che si posiziona come una delle soluzioni più efficienti in termini di bilanciamento tra potenza e consumi. A completare il pacchetto ci sono 8GB di RAM fisica, affiancati da altri 8GB di RAM virtuale tramite la tecnologia HONOR RAM Turbo, e 256GB di storage interno, su memorie UFS non meglio specificate ma che, dai nostri test, potrebbero essere delle 3.0 o 3.1.

Questa combinazione si traduce in un’esperienza d’uso che, nella pratica quotidiana, si è dimostrata sempre fluida e affidabile. Ho provato Honor Pad 10 per scrivere documenti, navigare sul web, gestire email, usare app di produttività come WPS Office e HONOR Docs, oltre a sessioni leggere di fotoritocco, streaming e social. In nessuna di queste attività ho riscontrato rallentamenti, lag o problemi di stabilità: il sistema operativo Android 15, personalizzato con MagicOS 9.0, è ben ottimizzato, pulito e piacevolmente reattivo.

Anche in multitasking il comportamento resta stabile, senza che la memoria si saturi o che il sistema mostrasse segni di impuntamento. Insomma il multitasking è gestito in maniera efficiente e il tablet si adatta bene anche per un po’ di produttività. Parlando di gaming, i risultati sono coerenti con il posizionamento del prodotto. Titoli impegnativi come Genshin Impact girano in modo fluido se settati su preset medi, con framerate che si mantengono stabili intorno ai 50-60 fps. Per quanto riguarda i benchmark sintetici, i numeri confermano quanto percepito nell’uso reale. Il Pad 10 ottiene punteggi in linea con gli altri dispositivi dotati dello stesso SoC. Si tratta di risultati superiori alla generazione precedente (Pad 9 con Snapdragon 6 Gen 1) e competitivi rispetto alla concorrenza.

Certo, mancano alcune caratteristiche avanzate come il supporto LTE/5G o uno slot microSD per l’espansione della memoria. Ma nella pratica quotidiana, la dotazione è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti: ci sono il Wi-Fi 6 e il Bluetooth 5.3 che comunque permettono trasferimenti rapidi e connessioni stabili.

TASTIERA E PENNA INCLUSI NEL PREZZO!

Nel mercato dei tablet, è ormai pratica comune trovare confezioni piuttosto scarne, spesso limitate al solo dispositivo e al caricatore. L’Honor Pad 10, invece, si distingue in positivo proponendo un bundle di accessori completissimo, che amplia sin da subito le possibilità d’uso senza costi aggiuntivi. Il pacchetto che accompagna il tablet comprende infatti una tastiera Bluetooth e uno stilo capacitivo. E non si tratta di accessori generici: sono elementi pensati per integrarsi con il tablet in modo naturale, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Partiamo dalla Honor Smart Bluetooth Keyboard, una tastiera che funge anche da custodia protettiva. Realizzata in materiale plastico rigido con finitura simile alla pelle, offre un’ottima protezione per il retro del tablet e integra una tastiera fisica di dimensioni contenute ma comoda da usare. Non si aggancia magneticamente al tablet ma si incastra, proprio come una cover. Un dettaglio che inizialmente mi ha fatto un po’ storcere il naso ma che, ripensandoci, è un vantaggio in termini di protezione della scocca.

Il feedback dei tasti è preciso e, nonostante le dimensioni compatte, è possibile scrivere anche testi lunghi con una certa agilità. Il supporto incluso permette di inclinare il tablet in una sola posizione, attorno ai 35°, ideale per l’utilizzo su scrivania ma meno comoda in scenari più mobili come in treno o sul divano. La tastiera si collega via Bluetooth e si ricarica tramite USB-C, con un piccolo interruttore per l’accensione e spegnimento.

A completare l’esperienza troviamo la Honor Choice Pencil, una penna capacitiva utile sia per prendere appunti che per disegnare. Non si tratta di uno stilo attivo con livelli di pressione o rilevamento dell’inclinazione, ma la precisione è comunque buona, soprattutto per chi fa un uso creativo occasionale o deve semplicemente prendere appunti. Honor include anche un astuccio in finta pelle con adesivo posteriore che permette di fissarlo direttamente alla cover della tastiera, evitando di perdere la penna durante gli spostamenti. Non è un granchè in termini estetici, anzi, ma è comunque l’unica soluzione “pronta” per trasportare la penna insieme al tablet.

Questo approccio all-in-one è uno dei maggiori punti di forza del Pad 10 e sicuramente una delle caratteristiche che ho più apprezzato. Altri brand tendono a non includere nulla, o magari solo la tastiera, mentre qui abbiamo una soluzione completa e subito pronta ad esprimersi al massimo delle sue possibilità. Brava Honor.

SOFTWARE E AI

Ma Honor Pad 10 non si limita a offrire un hardware solido e un bel display: ormai da tempo, infatti, l’azienda cinese lavora per personalizzare molto l’esperienza anche lato software. Il suo punto di forza risiede in una suite di applicazioni proprietarie, alcune delle quali molto recenti e basate sull’intelligenza artificiale, che puntano a rendere l’esperienza utente più completa e simile a quella di un sistema operativo desktop.

L’app HONOR Notes, ad esempio, è ottima per chi prende spesso appunti, segue meeting o lezioni. Grazie all’intelligenza artificiale, l’app è in grado di trascrivere automaticamente contenuti vocali, distinguendo anche tra voci diverse (grazie al riconoscimento vocale multi-speaker) e convertendo il parlato in testo con buona precisione. Oltre alla trascrizione, Notes consente di riassumere testi lunghi, formattarli automaticamente, riconoscere la scrittura a mano libera e trasformarla in testo digitale, oppure tradurre testi in tempo reale in più lingue.

Ma non è male anche HONOR Docs, un’alternativa alle soluzioni più note come Google Docs o Microsoft Office. La suite, completamente offline e gratuita, permette di creare e modificare documenti Word, fogli Excel e presentazioni PowerPoint. È anche in grado di convertire immagini o PDF in documenti modificabili, una funzione comodissima per chi lavora con contenuti scannerizzati o fotografati.

Ma restando in tema intelligenza artificiale è sicuramente molto utile tutta la suite AI Writing che consente di riformulare testi, correggere errori grammaticali, semplificare o arricchire frasi, oppure addirittura generare contenuti brevi a partire da semplici prompt. Ma è interessante anche la funzione di AI Deepfake Detection, utile nelle videochiamate per identificare eventuali manipolazioni artificiali delle immagini.

AUTONOMIA E RICARICA

Parlando però di tablet, come per gli smartphone, non possiamo non tenere conto di un altro aspetto molto importante, ovvero l’autonomia. Honor Pad 10 integra una batteria da 10.100mAh, che sulla carta potrebbe sembrare una dotazione “standard” per un display da oltre 12 pollici, ma che nella pratica si traduce in una buonissima efficienza.

Con un utilizzo fatto principalmente di produttività leggera e streaming, quello che la maggior parte degli utenti fa con un tablet, Pad 10 raggiunge senza troppi problemi le 12-13 ore di schermo attivo che, utilizzandolo come unico strumento di “lavoro” stanno a significare circa due giorni di utilizzo. Con un uso prettamente di intrattenimento multimediale, invece, alternando quindi l’uso a periodi di standby, ecco che non è difficile arrivare a ricaricarlo una volta a settimana.

Un altro aspetto positivo è la ricarica rapida, che nel modello in prova arriva a 35W. Ok, diciamo che secondo gli standard di oggi non è una ricarica rapidissima, ma comunque si raggiunge l’80% in circa un’ora e il 100% in 90 minuti.

CONSIDERAZIONI

Ed eccoci qui a tirare un pochino le somme di quanto detto in questa recensione: Honor Pad 10 si è dimostrato un dispositivo che assolutamente non delude se correttamente contestuazlizzato. È un tablet che riesce a conciliare prestazioni solide, display di qualità, funzioni avanzate e un ecosistema di accessori a un prezzo che resta fortemente competitivo. Il suo punto di forza sta proprio nell’equilibrio complessivo, nella capacità di offrire molto, in termini di funzionalità e versatilità, restando una soluzione tutto sommato economica.

Pad 10 si presenta con materiali solidi e una maneggevolezza che lo rende perfetto anche per l’uso prolungato o in mobilità. Il display è una delle sue caratteristiche più convincenti, nonostante non sia un OLED, il comparto audio è superiore alla media, le prestazioni offerte dal chip Snapdragon 7 Gen 3 permettono un’esperienza fluida e l’autonomia è assolutamente in linea con quanto offerto dalla concorrenza.

Insomma, se consideriamo che tutto questo è offerto ad un prezzo di 349 per l’unica versione attualmente disponibile sul sito Honor (quella da 256GB) - e che a questo prezzo vi portate a casa anche la tastiera e la penna – ecco che si dipinge un quadro decisamente interessante. Se poi aggiungiamo che Honor è comunque spesso propensa a scontare i propri dispositivi vi direi che, se volete un tablet tuttofare senza spendere cifre esagerate, questa è certamente un’alternativa da tenere d’occhio.

PRO E CONTRO Buon display Audio potente e di buona qualità Tastiera e penna incluse nel prezzo Prestazioni adeguate Niente versione con connettività dati La tastiera ha una sola inclinazione Niente Jack audio VIDEO