Recensione Lenovo Thinkpad X9 Aura Edition, rivoluziona gli schemi!

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HDblog.it May 26, 2025 · 15 mins read
Recensione Lenovo Thinkpad X9 Aura Edition, rivoluziona gli schemi!
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Con ThinkPad X9 Aura Edition, Lenovo rompe gli schemi, anzi i propri schemi, e riscrive le regole della sua iconica linea professionale. Parliamo infatti di un laptop che conserva l’affidabilità e la solidità tipiche dei ThinkPad, ma le rielabora in una chiave decisamente più moderna e raffinata. Basta con i bordi squadrati e il nero austero: qui dominano l’alluminio satinato, uno chassis sottilissimo e linee ispirate al mondo prosumer. L’assenza del classico TrackPoint e la tastiera rivisitata sono segnali chiari di un cambio di paradigma: il ThinkPad X9 non si rivolge solo ai puristi del brand, ma a una nuova generazione di professionisti che cercano qualità costruttiva, eleganza e prestazioni in un unico prodotto. È il portatile perfetto per chi lavora in mobilità, ma non vuole rinunciare a uno schermo OLED di qualità, a un design sottile ed elegante e a un’esperienza d’uso premium, anche fuori dall’ufficio.

INDICEDESIGN E COSTRUZIONE

Con ThinkPad X9 Aura Edition, Lenovo abbandona coraggiosamente molte delle convenzioni estetiche che hanno definito la famiglia ThinkPad per oltre tre decenni. A prima vista, il nuovo X9 potrebbe essere scambiato per un dispositivo della linea Yoga Slim, grazie al suo look contemporaneo, minimalista e raffinato. Il classico chassis nero e spigoloso in fibra di carbonio o magnesio cede il passo a un corpo in alluminio riciclato anodizzato con una tonalità grigio-blu, elegante e poco incline a trattenere impronte. La qualità costruttiva rimane impeccabile: il dispositivo trasmette una sensazione di solidità premium, con una resistenza verificata dalla presenza della certificazione MIL-STD 810H, che garantisce robustezza contro urti, vibrazioni, polvere e temperature estreme.

Le dimensioni sono abbastanza contenute: circa 31,2 x 21,2 x 1,3 cm, per un peso di circa 1,24 kg, rendendolo uno dei laptop da 14 pollici più leggeri e sottili sul mercato. Per farvi un paragone, il MacBook Pro da 14" con chip M4 pesa 1,54 kg. In mobilità, questo ThinkPad si fa trasportare nello zaino senza quasi accorgersene ed è ideale per chi lavora spesso in movimento.

Parlando di design, un elemento particolarmente distintivo è quello della parte inferiore del dispositivo, caratterizzata da una texture ondulata che ricorda le superfici rigide di una Rimowa. Non si tratta solo di estetica: questo profilo facilita l’impugnatura e agevola l’apertura dello chassis per l’accesso ai componenti interni. Inoltre, Lenovo ha introdotto un sistema di fissaggio con magneti che guida il pannello inferiore nella posizione corretta durante la chiusura, un dettaglio tecnico raro nei laptop B2B, ma che sarà sicuramente apprezzato dagli IT manager che dovranno metterci eventualmente mano.

L’area posteriore ospita anche una sezione più spessa che integra ventole e porte principali. Questo inserto posteriore consente di mantenere lo chassis sottile altrove, migliorando la ventilazione interna e facilitando la manutenzione. È una soluzione ingegnosa che non ho ancora capito se apprezzare o no dal punto di vista estetico ma che certamente è funzionale allo scopo di mantere delle dimensioni contenute senza sacrificare troppo la connettività.

A questo proposito, Thinkpad X9 Aura Edition offre due porte USB-C Thunderbolt 4, una per lato, compatibili con alimentazione (Power Delivery), uscita video (DisplayPort 1.4) e trasferimento dati fino a 40 Gbps. Oltre a queste abbiamo una HDMI 2.1 in formato standard e un jack audio da 3,5 mm. Non ci sono invece porte USB-A e manca anche un connettore Ethernet, entrambe ancora abbastanza importanti in ambito B2B. Certo non si tratta di un problema insormontabile ma è comunque giusto segnalarlo.

Nonostante questo cambio di paradigma in termini di design ci sono alcuni dettagli per i quali questo notebook non rinnega il suo passato, il logo ThinkPad con il punto rosso illuminato rimane sulla cover, un dettaglio che continua a evocare l'identità storica del marchio. Insomma, i puristi del brand potrebbero rimanere un po' scottati da questa ventata di novità ma dall'altro lato molti altri utenti apprezzerranno un pochino di freschezza in più.

E sempre per restare in tema restyling, Lenovo ha studiato appositamente per questa famiglia di prodotti una serie di accessori che si abbinano perfettamente per funzionalità e design al nuovo ThinkPad X9 Aura Edition. Tra questi troviamo un mouse wireless, particolarmente interessante perchè consente di connettere più dispositivi contemporaneamente e di passare da uno all'altro in maniera molto rapida semplicemente premendo il piccolo pulsante sul dorso. Ma ci sono anche delle cuffiete true-wireless in ear, le Lenovo TWS in versione X9, che offrono un'ottima qualità del suono ma anche, e soprattutto visto il target, un buon sistema di cancellazione del rumore. Pur lontane nel disegno dalle classiche cuffie da ufficio sono quindi comunque ottime per chiamate e vide-call. E per chiudere abbiamo la custodia che, all'occorrenza, si trasforma in uno stand per tenere il notebook rialzato e leggermente inclinato; in questo modo miglioriamo il ricircolo dell'aria e l'ergonomia durante la digitazione.

TASTIERA E TRACKPAD

Parlare della tastiera di un ThinkPad non è mai un esercizio banale, ed è per questo che gli sto dedicando un capitolo a parte. Per anni, il layout e il feeling tattile della tastiera ThinkPad sono stati considerati uno standard di riferimento nel mondo dei laptop professionali. Tasti sagomati, escursione profonda, feedback deciso, e soprattutto il leggendario TrackPoint rosso incastonato tra le lettere. Ecco, con questo ThinkPad X9 Aura Edition, Lenovo ha voluto modernizzare un po' questi concetti in nome di una nuova visione estetica e funzionale.

La tastiera di questo modello è visibilmente diversa: niente TrackPoint e un profilo più sottile che privilegia la portabilità. Tuttavia, Lenovo ha lavorato con intelligenza per mantenere una buona esperienza di digitazione, pur allontanandosi dalla formula classica. I tasti offrono una corsa più breve rispetto ai ThinkPad classici, ma il feedback resta netto e preciso. La distanza tra i keycap è ottimale, così come la loro dimensione e la forma leggermente scavata. Alcuni compromessi ci sono, soprattutto nelle frecce direzionali: i tasti Su e Giù sono dimezzati in altezza, affiancati da Home e End sulla riga superiore, un dettaglio a cui bisogna abituarsi se si è soliti scrivere molto.

La retroilluminazione è regolabile su due livelli e ben distribuita: in ambienti scarsamente illuminati i caratteri sono sempre leggibili, senza aloni o dispersioni di luce laterali. La buona notizia è che nonostante questi cambiamenti l'esperienza di digitazione è ottima, bastano pochi istanti per scrivere molto velocemente e senza errori.

La vera novità sta però nel touchpad. Abbandonando i pulsanti fisici separati, Lenovo adotta un touchpad aptico di grandi dimensioni (circa 13,4 x 8,4 cm) che sfrutta la vibrazione per simulare il click. L’implementazione è tra le migliori mai viste su un laptop Windows: la risposta è uniforme su tutta la superficie e l’illusione del click fisico è convincente al punto da far dimenticare che si tratta di un sistema aptico. Anche i gesti multitouch, come lo scorrimento a due dita o il pinch-to-zoom, risultano fluidi e naturali, evidenza di una taratura software molto precisa.

DISPLAY E AUDIO

Uno dei punti di forza di questo ThinkPad X9 Aura Edition è senza dubbio il suo display, che si colloca tra i migliori nella sua categoria. La versione che abbiamo testato è equipaggiata con un pannello OLED touch da 14 pollici con risoluzione 2880 x 1800 pixel, frequenza di aggiornamento variabile fino a 120Hz e supporto HDR. Si tratta di un upgrade importante rispetto al modello base, che offre invece un OLED a 1920 x 1200 pixel, 60Hz e luminosità un pochino inferiore.

La combinazione tra tecnologia OLED, alta risoluzione e refresh rate dinamico garantisce un'esperienza visiva ai massimi livelli. Il pannello si distingue per nitidezza e fedeltà cromatica. Nei nostri test, la copertura della gamma sRGB ha sfiorato il 120%, con un’ottima resa anche per lo standard Adobe RGB (circa 84%) e DCI-P3 (oltre l’87%), valori che lo rendono adatto non solo alla produttività ma anche a lavori creativi semi-professionali in cui è necessaria una buona fedeltà cromatica.

La luminosità di picco misurata si attesta intorno ai 475 nit, sufficiente per un utilizzo anche in ambienti molto illuminati. I neri sono assoluti, e il contrasto virtualmente infinito valorizza qualsiasi contenuto visivo, dalle più noiose presentazioni a film, video o serie TC di qualsiasi genere. L'angolo di visione è ampio, senza viraggi cromatici, anche se lo il vetro di protezione con supporto touch riflette in modo abbastanza evidente le fonti di luce. Con una finitura anti-riflesso sarebbe stato un pannello praticamente perfetto.

Dal punto di vista multimediale, Lenovo ha fatto un lavoro molto buono anche con l'audio. Il ThinkPad X9 monta due altoparlanti stereo frontali dotati di supporto Dolby Atmos. Il suono è ben bilanciato, con una gamma media ricca e dettagliata, alti chiari e una presenza di bassi che non mi sarei aspettato per uno chassis così sottile. Non siamo ai livelli dei MacBook Pro, ma ci si avvicina abbastanza. Durante la visione di contenuti come trailer cinematografici o musica in streaming, il volume è più che sufficiente per riempire una stanza, con una distorsione minima anche oltre l'80%.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Lenovo ThinkPad X9 Aura Edition si presenta con un’architettura basata sui processori Intel Core Ultra di ultima generazione, combinando CPU, GPU integrata Arc e NPU in un design pensato per massimizzare efficienza energetica e le capacità AI. Il modello nelle mie mani è dotato di un Intel Core Ultra 7 258V, 32 GB di RAM LPDDR5x-8533 e SSD PCIe 4.0 da 1 TB in formato M.2 2242.

Il Core Ultra 7 258V è il modello di fascia medio-alta della serie Lunar Lake con 8 core (4 performance e 4 efficiency), affiancato da una GPU Intel Arc 140V e un’unità NPU AI Boost da 47 TOPS. Nei benchmark, parliamo di una piattaforma che si dimostra solida per un utilizzo da ufficio e per un utilizzo leggero da content creator. Esattamente quello che ci si aspetterebbe da un prodotto come questo ThinkPad X9 Aura Edition.

Sotto stress prolungato, come durante lo stress test di Cinebench, la CPU mantiene una buona stabilità, con temperature medie intorno ai 90°C e frequenze costanti. Parliamo di una media superiore ai 3 GHz sui Perfomance Core e di poco inferiore per gli Efficency core. Numeri che testimoniano la presenza di un sistema di raffreddamento – silenzioso e ben ingegnerizzato – che riesce ad evitare che il throttling termico arrivi al punto da risultare penalizzante. E infatti, anche sotto stress, il notebook rimane sempre e comunque utilizzabile senza incertezze evidenti.

Sul fronte grafico, la GPU integrata Arc 140V fa il suo dovere per rendering 2D, animazioni e encoding video in 4K. In breve: questo è un laptop pensato per il lavoro, non per il gioco o la modellazione 3D. Certo è che, almeno per quanto riguarda il gaming, con le giuste impostazioni e qualche compromesso possiamo anche far girare in maniera dignitosi alcuni dei titoli più recenti. Ovviamente non sono prestazioni paragonabili a quelle di un prodotto con GPU dedicata, ma non è nemmeno quello che ci si aspetterebbe.

Sul fronte dell'aggiornabilità e della riparabilità le notizie sono buone solo in parte. Da un lato abbiamo una RAM che è saldata sulla scheda madre, e quindi sostanzialmente intoccabile. Dall'altra abbiamo un SSD che è invece aggiornabile ma per il quale occorre fare attenzione alle dimensioni. Lo slot a disposizione è infatti in formato 2242, e non nel classico e molto più comune 2280.

AURA EDITION

ThinkPad X9 Aura Edition non si distingue solo per il design e i materiali, ma introduce anche nella linea ThinkPad una suite software che riflette molto bene la direzione intrapresa da Lenovo: rendere l’esperienza d’uso più intelligente, contestuale e personalizzata grazie all’uso mirato dell’intelligenza artificiale. Questa suite, che dà il nome stesso all’edizione (Aura Edition), è il frutto della collaborazione tra Lenovo e Intel e si integra con il sistema operativo e l’hardware NPU dei nuovi chip Core Ultra.

Il cuore dell’esperienza software è rappresentato da Lenovo Commercial Vantage, il centro di controllo da cui è possibile gestire aggiornamenti firmware, stato della garanzia, diagnostica hardware, ma anche accedere alle impostazioni avanzate della modalità Aura. Qui, sotto il pannello dedicato, è possibile attivare una serie di profili intelligenti che modificano in tempo reale il comportamento del sistema in base al contesto d’uso.

Tra gli strumenti più interessanti ed utili di questa suite troviamo sicuramente le Smart Mode, delle modalità d'uso attivabili rapidamente tramite shrotcut che consentono di ottimizzare il sistema con un click a seconda delle necessità. Per fare un esempio abbiamo la modalità Attenzione, che riduce al minimo le notifiche e attiva timer di concentrazione per aiutare l’utente a mantenere la produttività, ideale per le sessioni di lavoro focalizzato. Oppure ancora la modalità Welness che propone pause regolari, promemoria per la postura e consigli per il benessere visivo, sfruttando anche la webcam per rilevare quando l’utente guarda lo schermo o si allontana.

Ma non finisce qui, perchè grazie all'integrazione di Intel Unison e ad una interfaccia dedicata e semplificata, i prodotti Aura Edition permettono anche di scambiare foto molto rapidamente dallo smartphone al notebook. Una volta effettuato il primo paring basta "tappare" con lo smartphone sulla cornice del notebook per aprire la galleria e copiare le foto sul notebook con un semplice drag and drop.

Ma la presenza di una NPU dedicata consente anche di sfruttare funzionalità AI locali, come l’ottimizzazione della webcam (con sfocatura dello sfondo, auto-framing e correzione della luce automatica) e la soppressione avanzata del rumore ambientale nei microfoni durante le videochiamate. Tutto avviene on-device, senza invio di dati ai server cloud, con evidenti benefici per la privacy.

AUTONOMIA

ThinkPad X9 Aura Edition è un dispositivo concepito attorno a un’idea ben precisa: portabilità ai massimi livelli e utilizzo mobile possibilmente senza compromessi. Aspettative in gran parte rispettate ma che comunque devono fare il conto con alcuni limiti fisici che fanno sì che questo portatile debba sacrificare qualcosina in termini di autonomia.

Sotto la scocca troviamo una batteria da 55 wattora, una capacità che risulta leggermente più contenuta rispetto alla media degli ultraportatili business di fascia alta, che spesso si arrivano anche a 65 o 75 Wh. Questa scelta è evidentemente una conseguenza della necessità di contenere il più possibile peso e spessore, ma ovviamente si riflette sull’autonomia. Parliamoci chiaro, un notebook con la batteria della stessa capacità 3 o 4 anni fa sarebbe durato 4-5 ore di utilizzo da ufficio staccato dalla presa. Questo Thinkpad X9, invece, pur con tutti i limiti del caso, riesce a toccare senza troppi problemi le 9 ore di utilizzo sotto WiFi e con la luminosità del display intorno al 50%.

Parlando invece di ricarica, ThinkPad X9 Aura Edition utilizza un alimentatore da 65W in formato GaN, molto compatto e portatile, che consente di riportare la batteria al 50% in circa 30 minuti. È compatibile con Power Delivery, quindi può essere sostituito da caricabatterie USB-C di terze parti, purché compatibili con lo stesso standard e sufficientemente potenti.

CONSIDERAZIONI

Lenovo Thinkpad X9 Aura Edition, come detto e più volte ribadito, rappresenta un netto cambio di rotta rispetto a ciò a cui eravamo abituati sentendo parlare di Thinkpad. Dal punto di vista costruttivo e stilistico, è un prodotto che convince pienamente: materiali di alta qualità, finiture curate, ingombri ridottissimi e una portabilità eccezionale. Lo schermo OLED da 2.8K a 120Hz è tra i migliori visti su un portatile da 14 pollici, e contribuisce a definire un’esperienza d’uso visivamente appagante, che trascende l’ambito professionale per abbracciare anche intrattenimento e creatività.

Le prestazioni sono più che sufficienti per la maggior parte degli scenari d’uso: dalla produttività da ufficio alla collaborazione remota, passando per un uso leggero in ambito creativo. Ma c'è anche da dire che in questo mercato la concorrenza è tante e quindi non possiamo non guardare al prezzo. Il modello da me provato con 32 GB di RAM e SSD da 1TB ha un prezzo di circa 2200 euro. No, non sono pochi, specie in valore assoluto, ma qui c'è da tenere in conto che dietro a queste soluzioni B2B ci sono tutta una serie di servizi e ottimizzazioni che sono fondamentali in ambito aziendale ma che allo stesso tempo fanno lievitare il prezzo. Se ve lo potete permettere non rimarrete delusi, ma in alternativa non dimenticatevi di Yoga Slim 7i Aura Edition che, in una configurazione molto simile costa oggi circa 1300 euro.

PRO E CONTRO Ottima costruzione e design moderno Tastiera e trackpad di alto livello Display OLED di fascia alta La batteria poteva essere più grande Almeno una USB-A, visto il target, ci voleva VIDEO