Recensione RedMagic 10S PRO: impossibile ma vero con qualche rinuncia

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HDblog.it Jun 20, 2025 · 18 mins read
Recensione RedMagic 10S PRO: impossibile ma vero con qualche rinuncia
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È dal 2021 che qui su HDBlog non vi parlavamo in una recensione completa e approfondita di un REDMAGIC, il brand nato sotto l'ala di Nubia, che a sua volta è sotto ZTE, dedito al gaming. Negli ultimi anni in realtà questa branca aziendale si è scollata dalle altre, guadagnando non poca autonomia. I prodotti più audaci ma anche interessanti sono spesso passati proprio sotto al nome di REDMAGIC, tanto che all'ultimo MWC 2025 abbiamo visto addirittura notebook e periferiche da gaming piuttosto interessanti.

In passato i prodotti avevano delle schede tecniche da urlo ma accompagnate spesso da un software scadente e qualche elemento che stonava rispetto ai SOC pompatissimi e altre specifiche di livello. Negli ultimi anni c'è stato un cambio di rotta e con questo REDMAGIC 10S Pro, un piccolo affinamento del 10 Pro attualmente ancora acquistabile, abbiamo deciso di dare nuovamente una chance al brand cinese.

Ci aspettavamo ancora un software da curare e migliorare, ma a tutto tondo ci siamo trovati tra le mani una UI piuttosto stock, senza troppi richiami al mondo "tamarro/gaming" spesso associato a questi prodotti e con una scheda tecnica finalmente completa e competitiva.

Esteticamente ci troviamo davanti ad un mattoncino che poggiato su un tavolo fa molto il paio a Galaxy S25 Ultra ma poi sul retro sfoggia un vetro a protezione di un design che richiama il metallo, alcuni led piuttosto sobri e addirittura una ventina per raffreddare lo smartphone.

Il richiamo al metallo è essenziale per l'azienda che su questi nuovi 10S e 10 Pro si è impegnata nel creare un sistema di dissipazione basato proprio sul "Liquid Metal", arrivato ora alla versione 2.0. Viene utilizzata una lega a base di indio potenziata con alla base il potassio. Si forma quindi un pezzo di metallo solido con una conducibilità termica eccezionale.

Ma se è sponsorizzato come liquido perché viene poi sfruttato come solido? Proprio perché con questa lega si solidifica ed evita i tipici problemi di corrosione. Intorno ai 50°C però ha un punto di "rammollimento" basso, così che durante le sessioni più impegnative di utilizzo questo metallo aderisce perfettamente alla superficie del chip, massimizzando quindi il trasferimento del calore

Per ora vi basti sapere che con svariate ottimizzazioni si è potenziata la conducibilità termica da 80 W/m·K a 200 W/m·K. La CPU, seppur più potente, raggiunge anche 5°C in meno di temperatura!

Incuriositi da queste "novità" hardware e dal design spinto, sia sul posteriore dove non abbiamo comunque alcuna camera sporgente, ma anche sul frontale dove non c'è una selfie camera a vista, essendo nascosta sotto al display, ci siamo buttati subito all'interno di questa prova.

Gradevolissima sorpresa la batteria da 7050mAh al Silicio/Carbonio, praticamente impossibile da scaricare. Eravamo curiosi anche di testare lo Snapdragon 8 Elite Leading Version, le RAM LPDDR5T e le memorie UFS 4.1. Il prezzo? Al day one si parte da 619€ in offerta, ma anche il listino di 649€ non è assolutamente proibitivo, basandosi meramente sulla scheda tecnica. Ma la prova sul campo? Quella ve la raccontiamo noi e nelle conclusioni vi consiglieremo o meno l'acquisto in base alla nostra esperienza!

ESTETICA E DESIGN

Per me questo REDMAGIC 10S Pro è un sì, un 10/10 dal punto di vista estetico, ne vorrei soltanto una variante compatta da 6.3" di display e 150mm di altezza. Non una follia se pensiamo che in 163mm di altezza, di questo 10S Pro, si è riusciti ad inserire un mastodontico display da 6.85". Non sembra una enorme differenza da Galaxy S25 Ultra ma dovete considerare che qui abbiamo un aspect ratio di 20:9, lo smartphone è molto "allungato".

In ogni caso alluminio "aeronautico" sul frame e vetro Corning Gorilla Glass sul fronte e sul retro. Quale tipo di Gorilla Glass? Non è bene saperlo. Dai nostri test sembra essere un Gorilla Glass 7i, lo stesso provato sul recente Motorola Edge 60 Pro e che tanto ci è piaciuto, essendo molto resistente ai graffi.

Questo REDMAGIC 10S Pro nasce per essere utilizzato senza cover e vetrino, il fatto che sia resistente è essenziale. Quanto è bello poggiare lo smartphone su un tavolo e non avere oblò delle fotocamere che sporgono e fanno traballare il telefono? Dopo anni, qui come sul Pixel 9A, abbiamo potuto godere di ciò. Qui rispetto al Pixel 9A non c'è neanche un bordino in plastica a rialzare il tutto, poiché REDMAGIC è fiduciosa sull'impossibilità di graffiare questo vetro in modo casuale.

Sono tre le colorazioni in circolazione, noi abbiamo provato la Moonlight disponibile solo con il taglio di memoria 512GB/1TB, per la 256GB vi dovrete accontentare del "Nightfall" nero opaco, che non lascia intravedere la finta componentistica interna e gli elementi in metallo spazzolato.

Il peso di 229g è sicuramente l'aspetto più critico per me, abituato a smartphone compatti e spesso leggeri. Saprete bene che faccio fatica ad abbandonare il Galaxy S23, un gioiellino da poco più di 160 grammi. Passare da 160 a 230 è un cambio epocale, è quasi come tenere due S23 in mano.

Ma questo peso è giustificato dai componenti e dalla enorme batteria da 7000mAh. Inoltre sul frame troviamo graditissime sorprese: due speaker laterali molto forti, un sensore infrarossi, un ingresso jack per le cuffie, due microfoni, il tasto di accensione circolare, il bilanciere del volume unificato, due spazi forati per le ventole, i due trigger virtuali per videogiocare, un tasto rosso che ci fa accedere all'area gaming, il carrellino per le due SIM (non c'è eSIM, dovete usare un adattatore) ed infine la type-c con uscita video!

IL DISPLAY IMPRESSIONANTE

Samsung è probabilmente la regina incontrastata dei pannelli su smartphone: i migliori montati su iPhone e Pixel sono proprio i suoi. Eppure questi BOE custom che avevamo già intravisto su 10 Pro e ora abbiamo testato su questo REDMAGIC 10S Pro sono davvero spaziali! Sarà anche il rapporto schermo/corpo del 95.3% ad impressionare, saranno i colori vividi stock, sarà la luminosità di picco di 2000 Nit, sarà quel che sarà ma è un pannello AMOLED da effetto "wow".

La cornice del frame è spessa circa 0.7mm ma al nostro occhio e in base alle nostre misure quella inferiore, il mento, è poco più spesso. Nulla di significativo, dovete andare lì con la lente d'ingrandimento per farci caso, ma è giusto menzionarlo. Come la risoluzione del display 1.5K, 2688 x 1216 pixel.

Come ogni smartphone da gaming che si rispetti c'è un Touch Sampling Rate fino a 2500Hz istantaneo e 960Hz multi-dito. La reattività al tocco è fulminea e per gli amanti degli FPS questa opzione è sicuramente quella preferibile, che fa la differenza.

EXTRA: La modalità lettura si può configurare anche soltanto per specifiche app, il profilo colore "Vivido" è meno vivido di "A colori", c'è una modalità extra per rendere il display ancor più brillante sotto al sole e si può configurare il refresh rate in automatico o fino a 60/90/120/144Hz. Il refresh rate attuale è mostrato tra l'altro nella barra di stato, ma si può anche rimuovere. Manca l'HDR su Netflix, un peccato!

SCHEDA TECNICA
  • Dimensioni e Peso:
    • Altezza: 163.42mm
    • Larghezza: 76.14mm
    • Spessore: 8.9mm
    • Peso: 229g
  • Processore:
    • SoC: Snapdragon 8 Elite Leading Version
    • Chip AI: REDMAGIC RedCore R3 Pro
  • Memoria e Archiviazione:
    • RAM: 12/16/24 GB LPDDR5T
    • Storage: 256/512 GB / 1 TB UFS 4.1 Pro
  • Display:
    • Tipologia: AMOLED customizzato da BOE-REDMAGIC
    • Diagonale: 6.85 pollici
    • Risoluzione: 1.5K (2,688 x 1,216 pixel)
    • Frequenza di aggiornamento: 144Hz
    • Frequenza campionamento tocco: 2500Hz (istantaneo), 960Hz (multi-dito)
    • Luminosità di picco: 2.000 nits
    • Rapporto schermo-corpo: 95.3%
  • Fotocamere:
    • Posteriori:
      • Principale: 50MP (sensore OV50E, 1/1.55"), OIS, lenti 7P, f/1.88
      • Grandangolare: 50MP (sensore OV50D, 1/2.88"), AF, lenti 6P, f/2.0
      • Terza camera: 2MP
    • Anteriore (sotto il display):
      • 16MP (sensore OV16EQ, 1/2.77"), lenti 5P, f/2.0, con ottimizzazione tramite algoritmo AI
  • Batteria e Ricarica:
    • Capacità: 7.050mAh
    • Velocità di ricarica: 80W Fast Charging
    • Caricatore GaN da 80W incluso
  • Sistema di Raffreddamento:
    • ICE-X con struttura a 10 strati
    • Liquid Metal 2.0
    • Vapor Chamber da 12.000 mm²
    • Turbo-ventola ad alta velocità da 23.000 RPM
  • Audio:
    • Doppio speaker stereo 1115K
    • Tre microfoni
    • Supporto DTS:X Ultra
    • Jack audio da 3.5mm
  • Connettività e Rete:
    • Dual SIM 5G
    • Wi-Fi 7 (802.11a/b/g/n/ac/ax/be)
    • Bluetooth 5.4
    • USB 3.2 Gen 2
    • NFC (supporta Google Pay)
    • GPS L1+L2+L5
    • Porta Infrarossi
  • Sistema Operativo:
    • REDMAGIC 10.5 basato su Android 15
  • Altro:
    • Trigger dorsali da 520Hz con retroilluminazione
    • Magic Key (slider fisico personalizzabile)
    • Certificazione IP54 per protezione da polvere e schizzi
    • Materiali: Frame in alluminio aeronautico, doppio vetro
    • Illuminazione RGB personalizzabile
    • Sensore di impronte digitali
HARDWARE E PRESTAZIONI

Ed eccoci arrivati al "cuore" della recensione: le prestazioni. Non solo qui abbiamo lo Snapdragon 8 Elite Leading Version, la versione migliore uscita dalla fabbrica di TSMC che produce tali SOC, ma abbiamo anche il RedCore R3 Pro, un chip dedicato per ottimizzare il gaming, una sorta di "co-processore" sviluppato sempre in collaborazione con Qualcomm. L'8 Elite Leading Version, oltre che essere un chip qualitativamente migliore, ha core più spinti fino a 4.47GHz e la GPU fino a 1200MHz!

Ma queste due componenti non sarebbero nulla senza un buon sistema di dissipazione, come abbiamo visto a bordo di Samsung Galaxy S25 Edge. Si può avere uno "Snapdragon For Galaxy", potenziato come questa Leading Version, ma se poi non si dissipa bene il calore quello che otteniamo è solo un thermal throttling più anticipato, paradossalmente quindi peggioriamo soltanto le cose!

REDMAGIC ha quindi pensato bene di inserire il suo sistema di raffreddamento ICE-X ma con qualche modifica rispetto al 10 Pro e al suo "Liquid Metal", che su questo 10S Pro arriva alla versione "2.0". Il materiale termoconduttivo, quel mix di potassio e altri minerali, viene spostato dalla zona del condotto d'aria, del precedente modello, direttamente sopra la CPU, sul nuovo modello.

Questo, unito ad una conducibilità termica passata da 80 a 200 W/m·K, permette di ottenere una riduzione della temperatura sulla CPU fino a 5°C rispetto al 10 Pro. 5°C possono sembrare pochissimo ma in realtà nel mondo gaming può significare lo scongiurare un calo di prestazioni dovuto allo scaldare troppo, il famoso "overheating".

Il sistema si completa con una camera di vapore da 12.000 mm² e la classica ventola ad alta velocità da 23.000 RPM, che rimane sorprendentemente silenziosa (4dB) . Nei test di laboratorio, dopo un'ora di gioco a Genshin Impact, il 10S Pro ha raggiunto una temperatura massima di 41.9°C, contro i 47.9°C e i 45.1°C di due dei principali competitor (Apple e Samsung).

E in tutto ciò non vi abbiamo parlato della RAM LPDDR5T che permette di essere fino al 30% più efficiente nei consumi della precedente generazione e fino al 13% più veloce nel trasferimento dati. Le memorie UFS 4.1 invece sono sia un passo avanti che un passo indietro rispetto alle UFS 4.0, dipende dal vostro utilizzo.

Le UFS 4.1 offrono soltanto il 3% di rapidità in più nella lettura file e 10% in più nella scrittura di file. Tra l'altro le memorie UFS 4.1 hanno un costo minore per i produttori anche in tagli di storage più ampi, come quello da 1TB disponibile su questo 10S Pro. Il contro? Con tanta scrittura file si deteriorano in un minor tempo rispetto alle classiche UFS 4.0. Già tra due anni, se trasferite una marea di file ogni giorno, potreste notare un degrado. Il gioco vale la candela?

AUTONOMIA E RICARICA

Il REDMAGIC 10S Pro arriva in Europa "depotenziato", quando parliamo di batteria. Qui abbiamo "soltanto" 7050mAh e una ricarica via cavo GaN ad 80W. In Cina esiste una versione pensate da ben 7500mAh in più e con ricarica rapidissima a 120W!! Poco cambia alla fine della fiera, chiariamolo, anche perché già lo scaricare questi 7050mAh è una impresa titanica.

Se come me non potete passare tutto il giorno a videogiocare, ma "nel tempo libero" vi tocca lavorare, ecco che arrivare a fine giornata con ancora il 50-60% è più che una opzione. Lo smartphone in standby scalda pochissimo e in quelle occasionali fasi stress si può attivare la ventola fino a 23000 RPM per raffreddare rapidamente lo smartphone.

Mettendolo alla prova con molto Android Auto Wireless e tantissimo gaming siamo riusciti a giocare per circa sette ore, non continuative poiché in quel caso saremmo stati noi a scaricarci, senza possibilità di essere ricarichi rapidamente. Questo REDMAGIC 10S Pro invece si ricarica dallo 0 al 100% in circa 40 minuti, non male! Il caricatore GaN da 80W tra l'altro pare essere incluso in confezione anche nella variante Europea. Noi ne abbiamo ricevuto uno cinese, ma la nostra è una versione demo, quindi non prendetela come una conferma.

Chicchetta: questo smartphone dispone della separazione delle carica, che permette di alimentare il telefono direttamente dalla rete elettrica, bypassando la batteria durante le sessioni gaming. Questo evita il surriscaldamento inutile della batteria e la preserva. Vi ricordiamo infatti che le batterie al Carbonio/Silicio hanno capacità assurde ma anche una vita "ridotta" rispetto alle classiche alle quali siamo ed eravamo abituati, bene quindi che ci siano queste modalità di "risparmio". Anche su Galaxy S25 Ultra possiamo fare ciò mentre videogiochiamo.

SOFTWARE ED AGGIORNAMENTI

Il REDMAGIC 10S Pro arriva con a bordo la RedmagicOS 10.5, un piccolo upgrade della precedente versione, sempre basata su Android 15. Gemini è il centro dell'IA, non c'è molto di più se non qualche funzione di traduzione live in chiamata, e forse è meglio così. In realtà l'IA viene sfruttata bene "sotto al cofano". C'è un LLM dedicato al migliorare le foto in locale della selfie camera nascosta e il risultato è eclatante. Per il resto grandissima attenzione al mondo gaming!

Si può forzare l'interpolazione per migliorare teoricamente la qualità dell'immagine e arrivare fino a 2K di risoluzione e 120FPS su alcuni giochi, come Genshin Impact o COD Mobile. Si possono creare mirini personalizzati per gli FPS, c'è un equalizzatore per sentire meglio i passi dei nemici o una modalità "scout" che effettua uno zoom del centro dello schermo. I grilletti dorsali digitali a 520Hz sono mappabili sempre tramite la suite software.

C'è poi Mora, questa sorta di "VTuber", una ragazza virtuale che possiamo frapporre tra le icone della home page e lo sfondo. Ci può ricordare di bere, di riposarci dopo che usiamo troppo tempo lo smartphone e possiamo interagire con lei tramite dei tap. Superfluo? Assolutamente sì. Mora può anche essere nella lock screen per ricordarci una sveglia o per essere lo sfondo della nostra ricarica.

Mora può essere anche un avatar digitale che funge da webcam per le nostre live streaming di gaming. Mora in quel caso simula il nostro sguardo, il parlare e le espressioni facciali. Da noi tutto ciò potrebbe avere poco senso ma in asia sono diffusissime e molto sfruttate queste funzioni.

Escluso tutto ciò abbiamo uno smartphone tra le mani tendenzialmente stock. Ok c'è qualche traduzione strampalata ma se non attiviamo Mora e la suite gaming abbiamo delle notifiche, una home page, dei quick toggle e menù molto "stock-like". Peccato gli aggiornamenti, probabilmente non andremo oltre Android 16 e uno due anni di supporto generico. Si deve fare qualcosa in più, assolutamente!

FOTO E VIDEO SENZA TROPPE RINUNCE

Il REDMAGIC 10S Pro non nasce come un cameraphone e non ha neanche la pretesa di farlo. Apprezzo il fatto che l'azienda cinese abbia riconosciuto come questo non sia il loro focus e abbia deciso a questo punto anche di nascondere le fotocamere, mettendole a filo con la scocca. Il retro di questo 10S Pro difatti è bellissimo, con la terza "finta" fotocamera, simile alle due superiori, che vediamo poi come sia una ventola con led RGB. In realtà una terza vera fotocamera c'è, ma è soltanto una 2MP ausiliaria poco utile se non a captare meglio i colori. Anche il LED è staccato e non è forzato nel sembrare una finta fotocamera.

Parliamo però ora di fatti: la principale 1X è basata sul sensore OV50E da 1/1.55", ha lenti a supporto con apertura focale f/1.88 e c'è l'OIS come tipologia di stabilizzazione principale. La fotocamera secondaria 0.6X, una ultragrandangolare, è basata sul sensore OV50D con dimensioni 1/2.88", c'è una apertura focale di f/2.0 e c'è l'autofocus a supporto.

Le lenti sono tutte in plastica, sette per la principale e sei per la secondaria. C'è un trattamento anti-riflesso particolare e per la ultragrandangolare viene applicata di stock una riduzione della distorsione.

La selfie camera da 16MP, posta sotto al display, non è assolutamente male una volta che viene assistita dall'AI, come vi raccontavamo in precedenza! Il salto in avanti rispetto alla precedente elaborazione senza intelligenza artificiale è netta, qui le foto sono quasi come quelle di un comune smartphone. Il problema? Nei video non c'è alcuna AI e quindi sono tendenzialmente pessimi come il modello precedente.

Restando in tema di video arriviamo a registrare anche in 8K con entrambe le fotocamere posteriori ma vi importerà sicuramente sapere del 4K/60fps , a disposizione sia per la principale che la ultragrandangolare. I video sono buoni, decentemente stabilizzati ma il passaggio da zone d'altra luce a quelle d'ombra non è dei migliori, non c'è un adattamento istantaneo.

La selfie camera registra massimo in 1080P/30fps, un peccato perché anche la risoluzione è un buon limite alla sua qualità. Non vi ho detto il sensore della selfie camera: OV16E1Q da 1/2.8" e apertura focale a supporto di f/2.0.

RICEZIONE, SPEAKER E MICROFONI

Ricordo, uno o due anni fa, leggere di alcune persone che si lamentavano della ricezione dei REDMAGIC, ma su questo nuovo modello non ho nulla da criticare, anzi, probabilente una buona ri-allocazione delle antenne ha fatto sì di essere sopra la media con uno smartphone migliore lato ricezione di Samsung o Apple.

Honor e Motorola sono ancora leggermente preferibili ma se abitate in grandi centri sarà difficile notare differenze. I microfoni invece sono buoni, quasi ottimi, ma non al livello dei migliori smartphone come iPhone o Samsung o Vivo.

Gli speaker invece sono fantastici, quasi eccellenti. Il suono è perfettamente bilanciato tra sinistra e destra, così da avere una esperienza immersiva nel mentre che si videogioca o si vede qualche contenuto multimediale.

CONCLUSIONI, PREZZI E ALTERNATIVE

Escluso ciò ci si trova tra le mani uno smartphone eccelso per i 619€/649€ di spesa richiesti per la versione "entry level": 7050mAh di batteria sono fantastici, li vorrei su ogni smartphone dopo questa esperienza, il display senza fori e cornici evidenti è una goduria costante per gli occhi, e anche il pannello AMOLED in sé è più che buono, ma più di tutto il sistema di dissipazione è oltre l'efficace.

Questo smartphone è un concentrato di scheda tecnica ma il tutto è comunque amalgamato egregiamente. Il rischio più grande per questi prodotti, e che poi probabilmente è anche il motivo per il quale gli smartphone da gaming sono spariti dal commercio, è che ormai anche un qualunque smartphone top di gamma è un concentrato di specifiche tecniche incredibili, con il plus di fotocamere più complete e qualitativamente migliori.

Questo REDMAGIC 10S Pro però ha una carta vincente: il prezzo. Parliamo della metà di un classico top di gamma e per chi è disposto a rinunciare ad un teleobiettivo ed un supporto software completo potrebbe essere una opzione più che allettante. Lo terremo nel nostro radar per monitorare il supporto software!

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