Ho passato le ultime settimane con al polso il nuovo Samsung Galaxy Watch 8, la variante da 40mm, lo smartwatch dell'azienda coreana che prova a cambiare molte carte in tavola e a tornare a essere appetibile "ai molti". Il focus non è solo lato sportivo o "nerd", ma anche verso la salute e il benessere.
Io non mi reputo uno sportivo, non più dopo aver smesso di fare nuoto, basket e un po' di palestra (che continuo a fare saltuariamente ora che sono a Milano). Non mi sono però sentito "in errore" a stilare la recensione di questo Galaxy Watch 8 poiché ho potuto beneficiare di molte funzioni e novità dedicate anche a un pubblico più casual come il sottoscritto, comunque attento alla salute.
Galaxy Watch 8 è il primo smartwatch che ho testato con un sensore per il calcolo degli antiossidanti nel corpo. Può sembrare una stupidaggine, ma questa, come tante altre accortezze, ti invoglia giorno dopo giorno a mangiare meglio e a sentirti meglio.
Non si deve quindi essere tutti grandi corridori per avere al polso uno smartwatch di questa portata e non si deve neanche spendere una cifra folle. Con i vari operatori come TIM, costa praticamente 10 euro al mese, per gli studenti si parla di 349 euro, mentre il prezzo di listino recita 379 euro per la nostra variante. Parliamone brevemente in questa recensione.
ESTETICA E DESIGN DELL'OROLOGIO E DEL CINTURINOIl Samsung Galaxy Watch 8 ha subito un'evidente dieta dimagrante rispetto al modello precedente. Parliamo di 40,4 x 42,7 x 8,6 mm come dimensioni e 30g di peso. Il frame è sempre in Armor Aluminum 2 e il vetro frontale è un cristallo zaffiro. C'è sempre la certificazione IP68 ed è stato adottato il protocollo MIL-STD-810H per testare la resistenza e la durabilità nel tempo. Possiamo fare immersioni fino a 50m/5ATM e ora il cinturino ha lo sgancio rapido, come per il modello Ultra.
l Galaxy Watch 8 è diventato così sottile che ora il display "sporge" ed è protetto da un bordo nero circolare. Questo aspetto inizialmente mi ha fatto rabbrividire, ricordandomi qualche smartphone economico di anni fa. In realtà, dopo qualche settimana il mio occhio si è abituato e, a onor del vero, quando si guarda lo smartwatch frontalmente non ci si accorge neanche di questa sporgenza. Attenzione ovviamente alle cadute quando vi togliete lo smartwatch, poiché il display è meno protetto.
Il cinturino è uno dei pochi che non mi ha causato irritazioni cutanee o allergie. Si vede che c'è stato uno studio accurato del materiale scelto, anche se a lungo andare lo sostituirei comunque con uno in nylon intrecciato. Molto buono in ogni caso il sistema di chiusura del cinturino stock che, una volta sistemato, non comporterà aggiustamenti in itinere.
Lo smartwatch è molto più "piatto" e si adagia perfettamente attorno al polso. Per farvi un esempio, con il OnePlus Watch 3 mi capita spesso di avere lo stampo dei sensori sulla mia pelle per diverse ore, quando lo tolgo, e sono spesso costretto a togliere lo smartwatch proprio per la tanta pressione che i sensori fanno sulla mia pelle.
Qui lo smartwatch, tra leggerezza e ottimizzazione del formato, sembra una naturale estensione del nostro polso. Il Galaxy Watch 8 è uno di quei pochissimi smartwatch con cui potrete dormire e monitorare i vostri parametri del sonno, al netto di tenerlo carico, senza che il vostro partner si lamenti.
DISPLAY ANCOR PIU' LUMINOSO
Il Galaxy Watch 8 ora raggiunge picchi di 3000 Nit con il suo display Super AMOLED da 1,34 pollici con risoluzione 438 x 438 pixel. Va chiaramente specificato che tale luminosità si raggiunge solo per pochi istanti, poiché lo smartwatch consumerebbe e scalderebbe troppo. Comunque, nel quotidiano siamo attorno ai 1400-1600 Nit, niente male! Anche quando si fa attività fisica sotto il sole diretto, non ci sono mai problemi di luminosità.
INTERFACCIA GRAFICAPer interagire con il Galaxy Watch 8 possiamo sfruttare i due pulsanti laterali e il touchscreen. Sì, perché sebbene non ci sia una ghiera rotante come sul modello Classic, possiamo comunque simularne una digitale facendo roteare il dito sui bordi del display. Questa gesture può essere utile e comoda quando non vogliamo coprire interamente il piccolo display, tenendo le dita il più possibile lontano da esso.
I due pulsanti laterali sono pienamente configurabili tra singolo e doppio clic e tra le tante gesture io ho utilizzato quella che porta rapidamente al Samsung Wallet, dove possiamo consultare ticket o procedere al pagamento tramite carte di debito o credito e NFC.
Sono molti i quadranti a disposizione di stock, ma anche quelli scaricabili. Nel mio caso ne ho scelto uno con colori variabili durante il giorno che mostra le principali informazioni con infografiche mirate come: monitoraggio dei battiti, percentuale di batteria, bussola, percentuale di umidità, monitoraggio UV, meteo orario, data e ora, batteria e infine i passi compiuti.
In una piccola watch face, in pratica, ho a vista d'occhio quasi tutti i parametri essenziali, escluso il sonno. Con uno swipe verso il basso raggiungo i toggle rapidi e le impostazioni, dal basso vado a tutte le applicazioni stock e di terze parti, perché vi ricordo che questo smartwatch ha alla base Wear OS 6 di Android con la One UI 8 come interfaccia grafica.
Con degli swipe a sinistra o a destra, invece, abbiamo i widget rapidi, o una raccolta di essi. Io, ad esempio, ho creato una sezione "Salute", una "Fitness" e una "Cuore" dove c'è il monitoraggio delle nuove funzioni come il "Carico Vascolare" e l'"Indice antiossidante".
Parliamo di uno smartwatch molto semplice da utilizzare, ma altrettanto efficace. Ci sono le classiche funzioni come il monitoraggio dell'ECG (esclusiva solo con smartphone Samsung collegato), o il controllo della fotocamera dello smartphone, oltre alle classiche chiamate.
Ottima anche la gestione delle notifiche: si leggono per intero e si può rispondere tramite tastiera, dettatura vocale o "AI" per alcune risposte generate in base al contesto. Chiaramente ci sono anche le risposte predefinite.
GOOGLE GEMINI AL POLSO: UNA SVOLTA?Sì, chiaramente una svolta poiché sparisce finalmente Google Assistant, ormai più dannoso che altro e incapace di comprendere qualunque richiesta. Google Gemini ora permette una risposta a qualunque nostro quesito e anche una buona integrazione con le altre applicazioni all'interno del nostro smartwatch. Possiamo chiedere di iniziare alcuni allenamenti specifici, ma si nota in questo caso come ci sia ancora del lavoro da fare.
Se andiamo a interrogare il nostro nuovo assistente, ad esempio, riguardo alla nostra qualità del sonno appena monitorata dallo smartwatch, non avremo risultati utili, ma solo informazioni pescate dal web e inesatte.
Il prossimo passo è portare alcune funzioni AI di Gemini su Chiamate e Trascrizioni, sarebbe una vera svolta su uno smartwatch!
MONITORAGGIO DELLO SPORT E BENESSEREIl Samsung Galaxy Watch 8 integra la stessa base di sensori "BioActive", ma aggiunge alcune novità, come il monitoraggio degli antiossidanti. Abbiamo sempre l'accelerometro, il giroscopio, il sensore per il calcolo dei battiti, il barometro, l'altimetro, il compasso, il calcolo dell'ossigenazione del sangue e della temperatura corporea. C'è anche il sensore ECG, come anticipato in precedenza, ed è possibile anche monitorare la pressione sanguigna previa un'accurata inizializzazione della funzione tramite strumenti professionali.
Grazie a molte migliorie software, che potrebbero tranquillamente arrivare sulla precedente generazione tramite aggiornamento, ci troviamo uno smartwatch molto più preciso nell'assisterci. I passi vengono calcolati meglio, il sonno è calcolato meglio con orari in cui ci addormentiamo e svegliamo perfetti e il calcolo dello stress, basato su molti parametri, è uno dei più veritieri che abbia mai provato.
Ieri sera ero a cena con alcuni amici che non vedevo da molto tempo e la mia ansia sociale ha colpito forte. Avete presente quella sensazione in cui sentite il vostro corpo accartocciarsi in preda all'ansia di dover dire cose sensate e farsi vedere al meglio, mentre in realtà vorreste soltanto scappare a casa e buttarvi sul divano a fare grandi sospiri? Ecco, il Galaxy Watch 8 lo ha capito subito e mi ha chiesto se fosse tutto ok, perché aveva notato un elevato stato di ansia e stress.
Con il Galaxy Watch 8 al polso, per la prima volta mi sono sentito "assistito", non solo "monitorato". Quando infatti c'è qualche parametro fuori dal target, ci viene subito spiegato con belle grafiche e con qualche funzione come potremmo migliorare tale aspetto. Come anche nell'allenamento, dove è stato integrato il nuovo "Allenatore per corsa" (sì, la traduzione italiana non è fantastica).
Questa nuova funzione monitora le nostre corse e crea dei piani di allenamento personalizzati con informazioni dettagliate per migliorare le nostre prestazioni. Si inizia con una corsa di 12 minuti per capire il livello della forma fisica, monitora i progressi nel tempo e vengono creati dei programmi di allenamento strutturati. Questo viene poi correlato da un supporto nel mentre che ci alleniamo con un coach virtuale che ci motiva.
Ottimo anche il monitoraggio del sonno, come detto poco sopra. Ogni giorno ci viene consigliato un orario in cui rilassarci e poi dormire, in base all'attività svolta durante il giorno e al proprio stato emotivo, e ci viene anche dato un punteggio in base alla nostra qualità del sonno. Se uno dei cinque fattori chiave è fuori controllo, ci viene evidenziato. Nel mio caso, spesso è la "Latenza del Sonno".
Lo smartwatch mi notifica che mi addormento troppo presto, nel giro di due minuti, perché sono eccessivamente stanco e quindi mi dà consigli mirati per migliorare questo aspetto.
Lo smartwatch ora permette il monitoraggio anche del carico vascolare durante il sonno, ovvero lo sforzo complessivo sostenuto dal sistema cardiovascolare durante il riposo notturno. Questo valore è influenzato principalmente dalla pressione arteriosa, dalla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e dall’attività del sistema nervoso simpatico. Se questi indicatori restano elevati o alterati, significa che il sistema circolatorio è sottoposto a un carico maggiore del normale.
L’indice di antiossidanti è invece una nuova funzione che misura quanto il nostro organismo è in grado di difendersi dallo stress ossidativo, cioè dai danni cellulari causati dai radicali liberi. Questa capacità può essere rafforzata grazie a buone abitudini come una dieta ricca di antiossidanti, l’esercizio fisico regolare, un sonno adeguato e una gestione efficace dello stress. La misurazione avviene direttamente tramite il sensore dell’orologio, semplicemente appoggiando il pollice, senza che sia necessario uno smartphone Samsung.
BATTERIA E PRESTAZIONI
A bordo del Samsung Galaxy Watch 8 troviamo l'Exynos W1000 con processo produttivo a 3nm come chip. Parliamo di un SoC con CPU Penta-core e una Mali-G68 come GPU, affiancato da 2GB di RAM e 32GB di storage. Le prestazioni sono adeguate per un accessorio come uno smartwatch.
Non si notano mai rallentamenti o blocchi, ma si percepisce la differenza di autonomia rispetto alle soluzioni con doppio chipset di OnePlus e OPPO. Con una batteria da 325mAh, si arriva a sera, ma non molto oltre. Solo se non ci si allena e si attiva poche volte il display, si riesce a coprire una giornata e mezza, ma mai di più. La velocità di ricarica, tra l'altro, è piuttosto lenta: con 10W, ci vuole circa un'ora per passare da 0 a 100%, un po' poco.
SCHEDA TECNICA- display: Sapphire Crystal
- 44mm: Super AMOLED 1,47" 480x480, Full Color Always On
- 40mm: Super AMOLED 1.34" 438x480, Full Color Always On
- processore: Exynos W1000 (5 core, processo 3nm)
- memoria:
- 2GB di RAM
- 32GB interna
- batteria:
- 44mm: 435mAh
- 40mm: 325mAh
- ricarica rapida wireless con standard WPC
- OS: Wear OS 6 con One UI 8 Watch
- sensori: BioActive (ottico Bio-signal + segnale elettrico cardiaco + analisi impedenza bioelettrica), sensore temperatura, accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore di luce
- connettività: LTE, WiFi dual band, Bluetooth 5.3, NFC, GPS
- resistenza: 5ATM, IP68, MIL-STD-810H
- compatibilità: Android 12.0+ con RAM > 1,5GB
- colori: Graphite, Silver
- dimensioni e peso:
- 44mm: 43,7x46mm per 34g
- 40mm: 40,4x42,7mm per 30g
Il Galaxy Watch 8 è un dispositivo chiaramente ad esclusiva di Android e, nello specifico, degli smartphone Samsung. Abbiamo visto, ad esempio, che funzioni come l'ECG sono limitate ai soli smartphone Samsung, seppur poi esistano versioni delle app modificate per far funzionare il tutto anche su smartphone della concorrenza (ma vi ricordiamo che scaricare APK modificati vi espone al rischio virus).
Per farlo funzionare al meglio, sul mio Galaxy S25 Ultra, ho utilizzato Samsung Health per monitorare il benessere e lo sport. Per monitorare invece altri aspetti come i quadranti, gli aggiornamenti, le impostazioni del display o del touch, ma anche solo scaricare app di terze parti, ho utilizzato Samsung Wearable.
Le applicazioni sono gratuite ma ricchissime di funzioni, grafici e spiegazioni molto approfondite.
PREZZO, ALTERNATIVE E CONCLUSIONICon il Samsung Galaxy Watch 8 rimarrete decisamente soddisfatti dell'acquisto se provenite già da un precedente dispositivo indossabile di Samsung e se la vostra necessità non è quella di avere una super autonomia di 3 o 5 giorni, come il OnePlus Watch 3.
Io non amo particolarmente i dispositivi indossabili che necessitano di una ricarica obbligatoria al giorno, ma questo è stato l'unico a "costringermi" a farlo, spinto dalla curiosità del monitoraggio del mio benessere. Il calcolo dello sport e del benessere fisico è così accurato e preciso da invogliarvi a migliorare e a continuare a utilizzare lo smartwatch.
Il prezzo di partenza di 379 euro non è esagerato, anche se sale per la versione LTE che rende lo smartwatch ancora più indipendente. Nella recensione dell'OPPO Watch X2, vi ho parlato di come un wearable con Wear OS sia molto limitato con il solo Wi-Fi.
Fate attenzione alle promozioni, perché nei prossimi mesi ipotizzo che troveremo spesso questo prodotto all'interno di bundle o mega promozioni di Samsung, e in quel caso l'acquisto sarà più che consigliato, sia agli sportivi sia ai più pigri come il sottoscritto.
È vero, le novità sono state poche, ma tutte apprezzate e mirate a una migliore esperienza d'uso. Inoltre, ci troviamo di fronte a quello che è probabilmente lo smartwatch più comodo che io abbia mai provato, con a bordo un sistema operativo avanzato e strutturato.
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