Ho passato due settimane in compagnia di Vivo X200 FE, uno smartphone che ai giorni d'oggi potremmo definire compatto, seppur parliamo sempre di uno smartphone da 150mm di altezza e 186 grammi di peso. Non siamo sui livelli di "portabilità" di un Samsung Galaxy S25 che grazie ai suoi 163g e 146mm di altezza rimane un campione, ma è anche vero che questo Vivo X200 FE lato specifiche tecniche è su un livello oltre.
Come mai allora ho atteso così tanto per parlarvene? Perché mi stava piacendo troppo e probabilmente sarei stato influenzato dal mio "amore a prima vista". Prendendomi qualche giorno in più per analizzare il tutto, ho difatti trovato qualche aspetto meno positivo di quanto fosse nei primi giorni e ora mi sento pronto a raccontarvi questo smartphone, dei suoi tanti PRO ma anche qualche CONTRO, perché non è perfetto... seppur c'eravamo molto vicini!
71.76 x 150.83 x 7.99 mm6.31 pollici - 2640x1216 px 71.76 x 150.83 x 8.15 mm
6.31 pollici - 2640x1216 px 71.2 x 152.3 x 8.08 mm
6.36 pollici - 2670x1200 px 71.6 x 147.6 x 7.8 mm
6.1 pollici - 2556x1179 px 70.5 x 146.9 x 7.2 mm
6.2 pollici - 2340x1080 px
IL VIVO X200 PRO MINI EUROPEO: ECCO L'X200 FE
Tutti noi, o tanti perlomeno, desideravamo l'X200 Pro Mini, uno smartphone con praticamente le stesse dimensioni di questo X200 FE ma con un hardware da vero top di gamma, senza la minima rinuncia. Qui, sull'X200 FE, qualche rinuncia invece c'è: la fotocamera principale è più piccolina e "nella media" della fascia medio-alta del mercato, mentre la ultragrandangolare è solo da 8 megapixel e limita i video in FullHD, niente 4K! Ci perdiamo per strada anche la ricarica wireless... ma occhio alla batteria, poiché qui arriviamo a 6500mAh!
Non solo, perché il design di questo X200 FE parla molto "occidentale"; è vero che abbiamo delle fotocamere peggiori, ma sparisce l'oblò in favore di un blocco fotografico che ricorda molto più quello minimale di iPhone, tanto amato dalle nostre latitudini. Uno smartphone quindi tutto sommato ben pensato e che rinuncia alle giuste cose in favore anche di un design più apprezzabile. Prezzo? 849$ di listino, anche qui un bel taglio da un X200 Pro Mini che sarebbe arrivato a 1000$ o più.
8.9 Hardwarevivo X200 FE
Compara Espandi2 giorni faSiamo entrati nei laboratori ZEISS ad Oberkochen, una cittadella che nasce e "vive" in relazione all'azienda tedesca. Qui abbiamo scoperto i segreti della partnership con Vivo, ormai quinquennale. Perché gli scatti degli smartphone Vivo sono così apprezzati? Cerchiamo di scoprirlo assieme.
2 settimane faSi perde un po' in display, chip e fotocamere, ma la batteria è mostruosa: 6.500 mAh nelle stesse dimensioni di un Galaxy S25!
2 mesi faIl device sarà lanciato in India nel corso del mese di luglio; non è chiaro se arriverà anche in altri mercati.
Più notizie DESIGN, MATERIALI ED ERGONOMIAIl Vivo X200 FE è uno smartphone prima di tutto piacevole da utilizzare. Provengo da mesi con Galaxy S25 Ultra, REDMAGIC 10S Pro ed ora Nothing Phone 3: tutte "padelle" piuttosto pesanti e ingombranti. Proprio nelle ultime settimane, prima di passare a questo X200 FE, ero ripiegato su Galaxy S23, il mio compatto personale.
Questo X200 FE è il "perfetto compromesso" tra i primi smartphone citati e il mio Galaxy S23: abbiamo le dimensioni tascabili ma un'incredibile batteria e specifiche tecniche annesse. Le dimensioni generali sono di 150,8 x 71,8 x 7,99 mm di spessore, escludendo il piccolo extra delle fotocamere. Il peso è di 186 grammi, non poco perché parliamo comunque di circa 20 grammi in più di S25, ma è anche giustificato tutto ciò. Il telaio, e quindi il frame, sono in metallo, la parte posteriore in vetro e la frontale idem con il famoso Diamond Shield Glass già testato sugli altri prodotti Vivo.
Questo smartphone è certificato IP68/69: resiste ad immersioni in acqua, getti d'acqua ad alta pressione e bollenti e, infine, per mia esperienza, resiste anche piuttosto bene a modeste cadute (su parquet). Se avete una mano grande come me avrete un'esperienza ottimale anche con l'uso a una mano, anche senza cover che comunque è fornita nella confezione di vendita ed è abbinata alla colorazione dello smartphone... bravi!
DISPLAY E SBLOCCOQuando abbiamo tra le mani uno smartphone compatto, molto probabilmente avremo anche una buona esperienza d'uso e qui la iniziamo a notare dallo sblocco: anche quando siamo di fretta dall'uscita della metropolitana e cerchiamo di sbloccare lo smartphone, magari per dare un'occhiata alle mappe, qui riusciamo a raggiungere il sensore di impronte posto sotto al display senza alcun problema. Purtroppo è di tipo ottico, non ultrasonico, quindi ha un'area di riconoscimento piuttosto limitata e in notturna "fa brillare" un po' il display, ma è affidabilissimo e rapidissimo, anche con pellicole protettive montate sul display, e quindi sul sensore!
C'è chiaramente anche lo sblocco con il volto, tramite la selfie camera posta all'interno del tipico foro centrale, posto in alto all'interno del display. A proposito di display: pannello da 6.31" AMOLED LTPO con risoluzione 1.5K e refresh rate dinamico 1-120Hz! La luminosità di picco arriva fino a 5000 Nit, un valore esagerato ma che possiamo ottenere soltanto in stringenti condizioni. Nella vita quotidiana siamo attorno ai 1800-1900 Nit, un valore comunque eccezionale anche perché viene mantenuto su lunghe sessioni.
Come avrete visto, sono a Londra per l'anteprima dei nuovi Nothing e non mi sono risparmiato belle camminate da 1h-1h30min sotto al sole con quello e questo Vivo per testare la fotocamera e i display. Seppur Londra vi possa far pensare al fresco britannico, in realtà siamo in piena estate e anche qui i 35°C ambientali si fanno sentire. Il display del Vivo però non ha mai tentennato, zero risparmio energetico... bravi con la dissipazione!
Particolare attenzione anche al PWM Dimming che arriva fino a 2160Hz e c'è anche la Smart Eye Protection 2.0 per ridurre ancor di più l'affaticamento visivo. Il pannello di questo X200 FE è stato tra l'altro "ottimizzato" da ZEISS per garantire fedeltà e colori non troppo vividi, che in ogni caso possono essere ottenuti tramite un tuning manuale nelle impostazioni.
FOTOCAMERE E VIDEOIl comparto fotografico di Vivo X200 FE è buono, per certi versi ottimo, ma non è al livello dei flagship "ultra" o "pro". La ultragrandangolare da 8 megapixel, come vedrete, vi permette anche di ottenere foto decenti grazie al software ottimizzato da ZEISS, ma è poco sopra un medio gamma da 300$. La fotocamera principale anche, basandoci meramente sull'hardware, è su un livello molto simile al Vivo V50 più che all'X200 Pro o X200 Pro Mini. Il teleobiettivo è l'unica fotocamera invece che spicca su questo prodotto, ma su questa fascia di prezzo in generale. Gli ingegneri di Vivo hanno tirato fuori dal cilindro il periscopio "a M", così da massimizzare le dimensioni ed evitare quindi di dover nascondere le fotocamere dietro ad antiestetici oblò.
Parlando però di "ciccia, di hardware", la fotocamera principale da 50 megapixel è basata su un sensore Sony IMX921VS da 1/1.56" e apertura focale f/1.88. Abbiamo l'autofocus laser e il coating delle lenti ZEISS T* per ridurre flare e riflessi. Questa fotocamera a memoria è stata utilizzata sul Vivo V40/V50 Pro che in alcuni paesi viene anche chiamato Vivo T3. Insomma, come vi dicevo prima, l'hardware è veramente da fascia medio-alta, ma la resa finale è comunque nettamente migliore di un Samsung Galaxy S25, quasi ai livelli di uno Xiaomi 15.
Il teleobiettivo periscopico 3X è sempre da 50 megapixel ma basato su un sensore da 1/1.95", supportato come per la principale da OIS. La lunghezza focale è quella dei 70mm, ottimale per ritratti ma anche street photography. In questo caso siamo infinitamente avanti rispetto a un Galaxy S25 ma anche sensibilmente avanti rispetto a uno Xiaomi 15. Se siete amanti di questa lunghezza focale, qui troverete pane per i vostri denti. Nel mio caso l'ho amata e gran parte delle foto di questa recensione sono proprio ottenute da tale lunghezza focale.
La ultragrandangolare non ha molto da raccontare: 8 megapixel con sensore di dimensioni pari a 1/3.96", proprio come quelle che trovate a bordo dei telefoni economici. Si poteva fare uno sforzo in più e arrivare a 12 megapixel con un sensore poco più grande, così da poter registrare video in 4K. L'apertura focale è di f/2.2 e non c'è autofocus.
La selfie camera è da 50 megapixel ed ha l'autofocus invece. Il sensore è un JN1 di Samsung, Isocell, con dimensioni pari a 1/2.76". Niente male e sorprendente la selfie camera. Un telefono adatto a tutto quel target di utenza che magari sfrutta molto e spesso i social con tutte le fotocamere, peccato che su Instagram vengano supportate solo tale selfie camera e quella principale. Niente tele e ultrawide.
Lo so, vi ho parlato poco della collaborazione tra Vivo e ZEISS, ma ci ho fatto un articolo dedicato esclusivo e non credo sia necessario ribadire quei concetti: dire che questo Vivo, come altri, montino "fotocamere" o "lenti" ZEISS è errato, falsa informazione. ZEISS dovete immaginarvela come un "supervisore" che revisiona il lavoro fatto da Vivo, dà consigli sull'elaborazione degli scatti, cede i diritti per utilizzare i famosi "bokeh" ottenuti dalle ottiche dell'azienda tedesca e al più condivide formule come quelle del loro famoso coating T*.
Zeiss, come Leica o Hasselblad, spesso fanno fatica a produrre lenti e fotocamere per il loro piccolo target, figuratevi se possono mettersi a produrre microlenti per smartphone. Nel caso dell'X200 Pro abbiamo sicuramente visto una collaborazione più fitta, come con l'adozione della fluorite FCD100, mentre qui diciamo si è fatto "il compitino" software e del coating, nulla più. Ma è anche giusto così, non dovete rimanerne delusi, l'azienda lo dichiara pubblicamente che è una partnership, una "co-ingegnerizzazione" al massimo; sono i vari influencer di turno che magari ci fanno credere che ci sia qualcosa in più.
I video sono ottimi: già l'X200 Pro per me era spesso e meglio preferibile all'iPhone 16 Pro che utilizzo; qui confermo quanto detto ma paragonandolo all'iPhone 16, un rivale molto più diretto e alla portata di questo X200 FE. Vivo ha lavorato molto bene sul software, anche grazie per l'appunto alla collaborazione con un'azienda europea e leader come ZEISS, che esperienza nell'imaging ne ha giusto un po'. Rispetto ai tanti smartphone cinesi qui non abbiamo "l'effetto digitale", bravi e bene così. Anche l'audio ottenuto tramite la registrazione video è degno di nota, spesso meglio di un iPhone o Samsung!
PRESTAZIONI, BATTERIA E TELEFONIASotto la scocca di questo X200 FE pulsa il Mediatek Dimensity 9300+, il SoC precedente all'eccellente Dimensity 9400 che abbiamo tanto amato in questo 2025. La struttura di fondo è la stessa, anche il Dimensity 9300+ ha la struttura All Big Core 4+4 con super core a 3.4Ghz, ma il processo produttivo è a 4nm anziché i 3nm del 9400 e abbiamo dei consumi leggermente più elevati, come anche le temperature raggiunte dalla CPU.
Per capirci, questo 9300+ si comporta come uno Snapdragon 8 Elite lato termico, non male comunque come risultato! Abbiamo tra l'altro 12GB di RAM LPDDR5X e 512GB di storage... UFS 3.1! Che peccato non inserire delle UFS 4.0, soprattutto pensando agli 849$ richiesti al listino. Reputo che dai 600 euro in poi sia quasi obbligatorio inserire le UFS 4.0 ora che siamo nel 2025 inoltrato. Non si può vedere un top di gamma, come questo a conti fatti, con le ali tarpate per le memorie!
Può sembrarvi un dettaglio da poco, ma parliamo di velocità in lettura e scrittura dimezzate ad esempio da quelle di un Vivo X200 Pro e Pro Mini; magari ad oggi non noterete grandi differenze, ma tra qualche anno la differenza si farà lampante, quando inizierà ad esserci un degrado di entrambe! Le UFS 4.0 continueranno ad essere ottime, mentre queste 3.1 saranno magari al più sufficienti.
Ad oggi l'utilizzo quotidiano è ben oltre le aspettative, come anche il montaggio video o con un po' di gaming. Ci fossero state le UFS 4.0 non mi sarei lamentato di nulla, anche perché per un prezzo sensibilmente più basso dell'X200 Pro accetto volentieri un SoC poco meno potente e più energivoro, anche perché parliamo in questo caso di differenze difficili da percepire se non da un pubblico particolarmente esigente!
BATTERIA E RICARICA
Il Vivo X200 FE potrà averci lasciato un po' di amaro in bocca con le memorie UFS 3.1, ma con la sua batteria record da 6500mAh al silicio-carbonio con una densità energetica di 845 Wh/L. Abbiamo più densità di una "classica" batteria al silicio-carbonio e questo sarà un aspetto chiave dei futuri smartphone. Honor a quanto pare con il loro nuovo foldable è andata oltre i 900 Wh/L, garantendo quindi al prodotto più longevità.
In ogni caso, questo X200 FE è chiaramente un unicum del suo genere. Come vi raccontavo prima di passare a questo X200 FE, ero tornato a S23, con una batteria misera da 3700mAh, ben 2800mAh in meno di questo X200 FE, ma avevo passato anche qualche giorno in compagnia di Xiaomi 15 durante i test della Xiaomi Smart Band 10. Seppur Xiaomi 15 sia un telefono più grande e più pesante, ha 1300mAh in meno di questo X200 FE... pazzesco!
In questi giorni di viaggio non ho mai avuto la paura di non completare la giornata di utilizzo, anche affrontando quegli impegni di lavoro che in genere mi costringono a caricare l'iPhone 16 Pro alle 13:00/14:00 di pomeriggio poiché sono già al 20% di autonomia residua. Con delle giornate più standardizzate, ma sempre tutto il giorno sotto roaming 5G, utilizzo fotografico e misto social, ho sempre coperto i due giorni di utilizzo. E se ci fosse qualche emergenza? Ricarica via cavo a 90W, zero problemi! Peccato la mancanza di quella wireless, comoda anche soltanto per la funzione "reverse".
AUDIO, MICROFONI E RICEZIONE
L'audio è stereo, ben bilanciato e con una presenza di bassi non scontata. Le dimensioni compatte chiaramente fanno rinunciare a quell'audio "da Honor Magic 7 Pro" con una corposità del suono e una nitidezza di ogni frequenza difficile da replicare altrove. Il Wi-Fi 7 e il Bluetooth 5.4, assieme all'NFC e al GPS, chiudono il cerchio. Piccola stonatura: la Type-C 2.0. Piccolo extra gradito: il sensore infrarossi superiore! La ricezione è stata ottima, ma non fantastica come il Vivo X200 Pro che tra modem più recente e dimensioni maggiori riesce a spiccare molto di più. Qui siamo sui livelli di uno Xiaomi 15, forse poco sotto. I microfoni lavorano molto bene, già ve l'ho anticipato nella registrazione video e lo confermo qui, parlando anche di chiamate e soppressione dei rumori di fondo.
SOFTWARE ED AGGIORNAMENTIVivo X200 FE si aggiornerà per 5 major update e 5 anni di patch di sicurezza, una politica "5+5" insomma, come viene chiamata in gergo. Abbiamo chiesto a Vivo Italia se anche X200 Pro verrà aggiornato a tale supporto, poiché avrebbe poco senso che un nuovo smartphone, più economico, a distanza di qualche mese riceva un supporto migliore e più longevo sui major update. Concordate con noi? L'X200 FE arriva in commercio con Android 15 e la Funtouch OS 15, ma sarebbe abbastanza scontato vedere a brevissimo già Android 16, il che farebbe comunque già "bruciare" un major update, uscendo questo telefono a ridosso della nuova versione del robottino verde.
La Funtouch OS 15 migliora release dopo release, ma non è ancora perfetta. Sicuramente il suo essere molto "pulita", "stock", la renderà gradevole a molti, ma c'è anche un bel grado di personalizzazione grafica! Sono tra l'altro arrivate alcune funzioni AI come quelle all'interno della galleria fotografica: c'è la possibilità di ampliare i bordi di una foto, ricreandoli con l'AI, rimuovere i riflessi da una foto o spostare i soggetti come con il Magic Editor di Google Foto. Beh, funzioni che abbiamo già visto qua e là, d'altronde provengono sempre da Google, come per tutti gli altri smartphone venduti in Europa, non c'è molto altro da dire.
L'interfaccia grafica di per sé ricorda i Motorola di qualche generazione fa, prima che venissero arricchiti di un po' di bloatware, ma onestamente ci sono alcuni aspetti che migliorerei, come la gestione delle notifiche poco "intelligenti". Con Android 16 spero che arrivi la gestione alla "Google Pixel Material Expressive Beta", ovvero con le notifiche condensate per app e facilmente riconoscibili e leggibili. Per chi come me accumula tantissime notifiche, spesso la fruibilità di esse diventa dispersiva, quasi frustrante.
Dall'altra parte, benissimo invece il supporto costante offerto da Vivo: sia il V40 che il V50 che X200 Pro in Italia si sono aggiornati con cadenza mensile e con tante migliorie lungo il percorso. Per chi vuole essere sempre sul pezzo c'è anche un canale "beta pubblico", ottenibile tramite il menù di aggiornamento senza particolari log-in.
CONCLUSIONI, ALTERNATIVE E PREZZOIl VIVO X200 FE è insomma un telefono ottimo, fantastico per chi come me cerca sempre un compatto tuttofare e con le minori rinunce possibili rispetto ai classici top di gamma. Qui i compromessi non sono pochi, ma vengono perfettamente bilanciati dai tanti PRO offerti da questo smartphone. Le memorie UFS 3.1, la ultragrandangolare da 8 megapixel o l'assenza della ricarica wireless sono per voi un aspetto chiave? Controbilanciati dai tanti pro, come il fantastico e luminosissimo display, l'eccezionale batteria, le ottime prestazioni, le buone foto ottenute tramite anche la collaborazione con ZEISS, i video di alta qualità, la politica di aggiornamento rinnovata, questo Vivo X200 FE merita gli 849 euro richiesti per la variante 12/512GB?
Per me sì, questo smartphone sulla carta ha molto senso. Il grande rischio però è che un Samsung Galaxy S25, che ormai si trova a poco più di 500 euro, come anche uno Xiaomi 15 che si aggira attorno a quei prezzi, per molte persone possano risultare altrettanto attrattivi, se non in alcuni casi di più, per molti utenti. Vivo sia come prezzo di listino che come hardware è un po' lì nel mezzo, spicca per alcuni aspetti e delude per altri, mentre magari uno Xiaomi 15 è più bilanciato, al netto di una HyperOS ostica per molti utenti inesperti.
La verità alla fine dei conti sarà racchiusa nello street price, o nelle promozioni che Vivo riuscirà a offrire. Questo perché comunque sia Samsung che Xiaomi sono in giro con i loro top compatti da inizio anno, ed il prezzo si è praticamente dimezzato. Per quanto la ricercatezza di alcuni aspetti come il design o l'incredibile batteria da 6500mAh possa fare la differenza, il prezzo è spesso l'aspetto che poi più di tutti si considera nella fase d'acquisto e molto probabilmente già uno scossone come 100 euro di sconto aiuterebbe e non poco questo Vivo X200 FE a diffondersi, o magari qualche promozione tramite operatore. Che ne pensate? Fateci sapere la vostra qui sotto nei commenti.