Recensione Xiaomi Redmi A5: il re degli smartphone economici | Video

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HDblog.it May 24, 2025 · 6 mins read
Recensione Xiaomi Redmi A5: il re degli smartphone economici | Video
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Xiaomi è un marchio dalle due anime: da un lato spinge al massimo l’innovazione e le prestazioni con i suoi top di gamma, come il nuovissimo Xiaomi 15S Pro; dall’altro riesce a mantenere un approccio concreto e accessibile grazie alla linea Redmi, rappresentata da modelli come il recente Redmi A5, proposto a meno di 100 euro. Per la precisione, il prezzo di partenza è già inferiore agli 80 euro, ma questo non vi deve spaventare troppo perchè nell’utilizzo quotidiano si dimostra fluido e piuttosto affidabile.

COSTRUZIONE: TUTTA PLASTICA, MA CON STILE

Dal punto di vista costruttivo, il Redmi A5 è interamente realizzato in plastica, sia nella parte posteriore che nel frame laterale, ma il risultato finale è piacevole senza scricchioli o segni di una scoca poco resistente. In questa fascia di prezzo molti utenti tendono a scegliere il proprio device basandosi anche sulla parte estetica che su questo smartphone non è stata trascurata. In prova abbiamo testato la colorazione azzurra che rende il telefono piacevole alla vista grazie a dei riflessi luminosi e delle venature più chiare sul retro. Non è l’unica colorazione disponibile, ma il risultato è molto convincente.

Lo schermo è grande e sono altrettanto grandi le cornici. Questa combo rende il Redmi A5 l’opposto di un compattino. Si tratta infatti di uno smartphone piuttosto ingombrante con bordi sono piatti, ma con gli angoli smussati. Tale soluzione rende lo smartphone comodo in mano, anche grazie a un peso sotto i 200 grammi.

I tasti fisici (volume e accensione) si trovano sul lato destro e includono anche un sensore d’impronta digitale integrato in quello di accensione e spegnimento. Una soluzione intelligente che offre anche un buon livello di sicurezza, solitamente assente in questa fascia. L’unico appunto va al feedback del tasto, un po’ troppo morbido, ma nulla che comprometta davvero l’esperienza d’uso anche perchè il riconoscimento è sempre molto affidabile e veloce: basterà infatti pogiare il dito sul pulsante e senza neanche premerlo saremo dentro in un attimo.

DISPLAY: GRANDE E FLUIDO (A MODO SUO)

Sulla parte frontale abbiamo uno schermo molto grande e ben visibile. Su questa fascia di prezzo lo schermo è il primo componente sul quale si cerca di risparmiare e infatti abbiamo un “semplice” LCD HD+, quindi non paragonabile ai più definiti Full HD o ai pannelli AMOLED. La grandezza da 6.88 pollici lo rende perfetto per la fruizione di contenuti come video, social e lettura. È un pannello semplice ma ben visibile anche all’aperto: c’è infatti una modalità speciale che spinge al massimo la luminosità dello schermo per pochi minuti in modo da renderlo il più leggibile possibile anche sotto il sole.

La vera chicca però è la frequenza di aggiornamento a 120Hz, rarissima da trovare in questa fascia di prezzo. In realtà, questa non è sempre percepibile in tutte le operazioni ma nelle animazioni di sistema e nello scrolling si nota una maggior fluidità che rende l’utilizzo quotidiano più piacevole. Ovviamente scordatevi gaming con grafiche incredibili e fps al massimo. Qui i 120Hz sono presenti ma delimitati a poche operazioni.

HARDWARE: POCO, MA BEN OTTIMIZZATO

Il cuore pulsante del Redmi A5 è un Unisoc T7250, processore che non punta alle prestazioni elevate ma a una gestione molto efficiente delle risorse. Nell’uso quotidiano, il dispositivo risponde bene: si naviga agevolmente tra le app, si scrive, si gestiscono i social e si guarda qualche video in streaming senza troppi intoppi. Non è una scheggià ma fa tutto, anche se in qualche istante in più.

La versione che abbiamo testato in questa prova è quella con 3 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Sebbene sia quella “meno prestate”, non mi sono trovato male e immagino che la versione da 4/128 GB possa essere una buona soluzione per chi vuole un po’ più spazio di archiviazione e 1GB di Ram in più. Se però volete semplicemente più memoria per le vostre foto e video, non preoccupatevi perchè lo slot sim (doppio) presenta anche lo spazio per inserire una MicroSD.

FOTOCAMERE: BASILARI

Posteriormente troviamo due fotocamere, circa. Si tratta infatti di una fotocamera principale con sensore da 32 MP e uno secondario “ausiliario”. Non so effettivamente quanto quest’ultimo intervenga durante gli scatti, ma è comunque presente. Frontalmente c’è invece una fotocamera da 8 MP. Le foto scattate con buona luce risultano più che accettabili, con colori naturali e una nitidezza sufficiente per i social o la condivisione rapida.

Quando la luce cala, la qualità scende inevitabilmente, ma la modalità notte riesce a migliorare leggermente il risultato, anche se non fa miracoli. I video sono registrabili fino al Full HD a 30 fps. Peccato per l’assenza dei 60 frame per secondo ma capisco che su questa fascia di prezzo non si possano fare miracoli.

AUDIO E CONNETTIVITÀ: JACK PRESENTE, MONO MA EFFICACE

Il reparto audio del Redmi A5 è piuttosto basilare. Il telefono è infatti dotato di un singolo altoparlante, posizionato sulla parte superiore. L’audio è quindi mono ma comunque abbastanza potente e chiaro. Una nota positiva importante: è presente il jack audio da 3.5 mm, sempre più raro da trovare anche su dispositivi di fascia media. Sul fronte connettività, non c’è il 5G ma troviamo comunque un 4G affidabile, Bluetooth 5.2, e una porta USB-C per la ricarica.

BATTERIA E AUTONOMIA: DAVVERO NOTEVOLE

Uno dei veri assi nella manica del Redmi A5 è senza dubbio la batteria da 5200 mAh. In realtà penso che la grande autonomia di questo device sia dovuta ai bassissimi consumi del processore, all’ottimizzazione e la leggerezza del sistema operativo. Questo smartphone riesce a garantire 2, anche 3 giorni di autonomia con un uso normale.

La ricarica è lenta rispetto agli standard odierni, ma è coerente con il prezzo: si arriva a un massimo di 15W. La confezione, molto minimalista, include solo il cavo: niente caricabatterie o accessori.

SOFTWARE: ANDROID GO FATTO BENE

Il tutto è poi supportato da una versione alleggerita di Android 15, la Go Edition, che è una delle chiavi del successo di questo smartphone. Il sistema è fluido, stabile, e soprattutto privo di troppi bloatware o app superflue che potrebbero appesantire l’esperienza d’uso.

La MIUI, solitamente ricca di animazioni, funzioni e app preinstallate, è stata ridotta all’essenziale. Questo consente al sistema operativo di essere fluido, stabile e reattivo anche con solo 3 GB di RAM e un processore entry-level. Le applicazioni si aprono in tempi ragionevoli, lo scorrimento è fluido e soprattutto non si riscontrano lag o blocchi di sistema, nemmeno durante l’uso prolungato.

CONCLUSIONI: BEST BUY SOTTO I 100 EURO?

Il Redmi A5 è uno smartphone onesto, o come avremmo detto qualche tempo fa, concreto. Non promette prestazioni da urlo né vuole confrontarsi con i top di gamma, ma riesce perfettamente a rispondere alle esigenze essenziali della maggior parte degli utenti: buona autonomia, software fluido, display grande e un minimo di sicurezza grazie al sensore d’impronta.

Attulamente lo si riesce già a trovare a 72 euro per la versione da 3/64GB e ci vogliono circa 10 euro di più per la variante 4/128GB. Prezzi molto contenuti per uno smartphone che non promette la luna, ma che da’ buone soddisfazioni.

Voto 7.5

5.4 Hardware 5.1 Qualità Prezzo

Redmi A5

Compara Prezzo imbattibile Autonomia eccezionale Display ampio e 120 Hz Sistema leggero e reattivo Jack audio incluso Fotocamere solo sufficienti Prestazioni limitate Confezione essenziale VIDEO