Red Dead Redemption 2 tornerà quest'anno su Nintendo Switch 2 e con una patch dedicata a PlayStation 5 e Xbox Series X/S. A riferirlo sono alcune fonti vicine a Rockstar Games in esclusiva al portale GameReactor.eu: pare che alcune conferme arrivino anche da ambienti vicini a Nintendo stessa, nonché da altre voci ben informate.
Si tratterebbe di una aggiunta importante alla line-up di titoli di terze parti di Nintendo Switch 2 che già annovera, ufficialmente, produzioni del calibro di Cyberpunk 2077, Split Fiction, Final Fantasy VII Remake ed Elden Ring, tutte già mostrate nel corso del Nintendo Direct di presentazione della console.
Non è una grossa sorpresa, in fondo. Red Dead Redemption 2 è annoverato come uno dei migliori giochi di sempre, un capolavoro western che ha svelato all'ennesima potenza tutte le potenzialità del suo predecessore, arrivato proprio di recente sulla prima Nintendo Switch.
L'indiscrezione sostiene che il lancio del gioco sulla nuova console Nintendo sarà accompagnato o anticipato dall'attesa patch di aggiornamento per le console di generazione corrente, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Sebbene il titolo sia ovviamente giocabile su entrambe le piattaforme grazie alla retrocompatibilità, non ha mai infatti ricevuto un aggiornamento che permetta di sfruttare al meglio le potenzialità delle macchine, soprattutto in termini di risoluzione e frame rate, ancora "bloccato" a 30 FPS.
Fino all'annuncio ufficiale, comunque, i piani possono sempre cambiare seppur la voce arrivi da fonti autorevoli rilanciate da una testata molto famosa. La decisione di rinviare GTA 6 al maggio 2026 ha indubbiamente lasciato un "vuoto" nelle uscite Take-Two dell'ultimo trimestre dell'anno, che si pensa possa essere colmato da una rimasterizzazione di GTA 4, da lanciare su console Sony, Microsoft e Nintendo.
Red Dead Redemption 2 si aggiungerebbe alla lista o potrebbe farlo comunque entro il 31 marzo 2026, cioè prima della fine dell'anno fiscale. Il trimestre successivo sarà dominato poi dall'ingombrante uscita di GTA 6, che sarà più che sufficiente per i piani del publisher.