L’elemento più importante e costoso di un’auto elettrica è la batteria. Lo sappiamo bene e abbiamo visto nel corso del tempo che le case automobilistiche stanno puntando sempre di più su accumulatori con celle LFP (litio-ferro-fosfato) che sono più economici e quindi consentono di contenere i prezzi delle vetture. Anche Renault intende farlo e stando a quanto riporta Automotive News Europe, il nuovo CEO del Gruppo Renault Francois Provost ha anticipato che anche la nuova Megane elettrica restyling che dovrebbe debuttare il prossimo anno, disporrà di batterie LFP.
OBIETTIVO: RIDURRE I COSTI
Oggi, la Renault Megane E-Tech Electric è proposta unicamente con batterie NMC (nichel-manganese-cobalto) ma in futuro ci saranno novità. Come ha evidenziato Fabrice Cambolive, CEO del marchio Renault, a seconda del modello ci sarà una versione più economica ed una più performante. Questo fa capire che la nuova Megane sarà proposta in più varianti ed una di queste sarà più accessibile, economicamente parlando, grazie anche alla presenza di batterie LFP. Le varianti top di gamma disporranno, invece, di accumulatori NMC. Non si tratta di una novità assoluta. Ad esempio, anche altre case automobilistiche, tra cui Volvo sulla XC30, offrono le chimiche LFP e NMC sullo stesso modello.
Per il momento sapevamo che la nuova Renault Twingo elettrica sarebbe stata equipaggiata con batterie LFP. A quanto pare, il marchio francese ha deciso di puntare ancora di più su questa tecnologia per ridurre i costi e proporre modelli più appetibili. L’azienda non ha specificato chi fornirà gli accumulatori LFP per la Megane ma non possiamo non ricordare che le aziende cinesi sono leader nello sviluppo di questa tecnologia. L’attuale batteria NMC della Megane elettrica è invece fornita da LG Energy Solution. In passato, comunque, Renault aveva parlato di LG e CATL come possibili fornitori di batterie LFP per i suoi nuovi modelli elettrici.