La versione per Nintendo Switch 2 di Resident Evil Requiem si preannuncia come una delle conversioni tecnicamente più interessanti per la nuova console di Nintendo, anche al netto della già più che soddisfacente conversione di Star Wars Outlaws. Secondo una nuova analisi degli esperti di Digital Foundry, il port del prossimo capitolo della saga Capcom è stato costruito fin dall'inizio pensando al ray tracing, e la console Nintendo sembra in grado di gestire questa tecnologia in modo sorprendentemente efficace.
Nell'ultimo episodio del loro podcast settimanale, i membri di Digital Foundry hanno confrontato il trailer di annuncio della versione Switch 2 con lo stesso filmato catturato su PC. L'analisi ha rivelato che il Ray Tracing Global Illumination è presente anche sulla console Nintendo, offrendo un'esperienza visiva generale molto simile a quella delle altre piattaforme, un risultato notevole per un hardware portatile.
Naturalmente, per raggiungere questo obiettivo sono stati necessari dei compromessi. La versione per Switch 2 presenta una qualità dell'immagine inferiore in alcuni aspetti, come il rendering dei capelli, la risoluzione delle ombre e, soprattutto, sembra mancare dei riflessi in ray tracing. Anche le prestazioni nel trailer appaiono a tratti instabili, ma, trattandosi di una build non definitiva, c'è una buona probabilità che vengano migliorate in vista del lancio.
Nonostante questi tagli, l'impressione generale è estremamente positiva. Il gioco, provato in anteprima il mese scorso alla Gamescom, è apparso visivamente sbalorditivo, a testimonianza di come un'implementazione nativa del ray tracing possa giovare all'esperienza complessiva.
L'analisi di Digital Foundry è quindi un segnale molto incoraggiante sulle capacità della nuova console di Nintendo di gestire titoli tripla A di terze parti senza rinunciare alle tecnologie grafiche più moderne. Resident Evil Requiem è atteso su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch 2 il prossimo 27 febbraio 2026.