L'ecosistema di illuminazione intelligente Philips Hue, da tempo considerato un punto di riferimento nel mercato della domotica, si appresta a diventare ancora più esclusivo, ma non per scelta. Gli appassionati di tecnologia e gli utenti consolidati del marchio negli Stati Uniti dovranno infatti prepararsi a un esborso maggiore per mettere le mani sui celebri prodotti dell'azienda. Già posizionati nella fascia alta del mercato, i gadget Hue subiranno un ritocco dei listini verso l'alto a partire dal prossimo primo luglio. Per adesso si palra solamente di Stati Uniti.
La notizia, inizialmente sussurrata ai clienti tramite comunicazioni promozionali, è stata confermata ufficialmente da Signify, la società madre di Philips Hue. In una nota, l'azienda ha chiarito che la decisione è una "conseguenza diretta dei dazi" imposti sulle importazioni. Questa dinamica economica, legata alle attuali politiche commerciali statunitensi, sta costringendo diverse aziende tecnologiche a rivedere le proprie strategie di prezzo. Signify ha inoltre lasciato intendere che potrebbero verificarsi ulteriori aumenti in futuro, qualora le condizioni tariffarie dovessero cambiare di nuovo, riservandosi il diritto di modificare i prezzi di conseguenza.
Questa non è una semplice previsione, ma una tendenza già visibile su alcuni dei prodotti più recenti. Un esempio lampante è la nuova lampada da parete Hue Play Wall Washer: negli Stati Uniti ha un prezzo di 219,99 dollari, che al cambio attuale corrispondono a circa 205 euro. Lo stesso prodotto in Europa è invece venduto a 199,99 euro, evidenziando una differenza di prezzo che va oltre il semplice tasso di conversione.
Un altro caso è il nuovo Smart Button, il piccolo pulsante intelligente. Oltreoceano è passato dai 24,99 dollari del predecessore agli attuali 32,99 dollari. In Europa, invece, il prezzo per entrambe le generazioni è rimasto stabile a 21,99 euro.
Il rischio, con un aumento simile, è quello di spingere una parte della clientela americana, anche quella più fedele, a guardarsi intorno in cerca di alternative più accessibili. Il mercato della domotica offre ormai numerose opzioni valide che, pur affrontando le medesime pressioni economiche sulla catena di approvvigionamento, potrebbero riuscire a mantenere prezzi più competitivi. L'elenco completo dei nuovi prezzi verrà svelato con l'aggiornamento dello store ufficiale il primo luglio, data dopo la quale anche i rivenditori terzi adegueranno i loro listini.