Connettere energie rinnovabili e sistemi di accumulo alla rete elettrica ad alta tensione sta svelando trend interessanti e sorprendenti sotto alcuni punti di vista. A confermarlo sono gli aggiornamenti di Econnextion, la piattaforma digitale di Terna, che offre una panoramica dettagliata sull'evoluzione del sistema elettrico nazionale.
Nel dettaglio, la domanda complessiva di connessione alla rete rimane elevatissima, superando ampiamente qualsiasi obiettivo di lungo termine per il nostro Paese. Parliamo di ben 351,5 GW per progetti legati a fotovoltaico, idroelettrico, eolico, geotermico e biomasse, a cui si aggiungono 34,9 GW per i sistemi di stoccaggio energetico. Questi numeri, pur imponenti, riflettono un fervore senza precedenti nel settore delle energie pulite.
Tuttavia, l'analisi dei progetti in fase più avanzata, i cosiddetti "ready to build", mostra dinamiche contrapposte tra aprile e maggio 2025. Mentre i progetti legati alle rinnovabili hanno registrato una leggera diminuzione, quelli relativi all'accumulo energetico sono aumentati, segno di una crescente consapevolezza dell'importanza di bilanciare la produzione intermittente delle fonti verdi.
PERCORSO DI CONNESSIONEPer comprendere meglio lo stato di avanzamento, è utile ripassare le fasi del processo di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), gestito da Terna:
- STMG da accettare: la fase iniziale in cui Terna elabora il preventivo di connessione (Soluzione Tecnica Minima Generale – STMG) che il proponente deve accettare.
- STMG accettate: il proponente ha formalmente accettato la STMG.
- Progetti in valutazione: la documentazione progettuale è stata inviata a Terna per la verifica di conformità tecnica.
- Progetti con nulla osta: Terna ha dato il via libera al progetto, autorizzando l'inizio del procedimento autorizzativo.
- STMD/Contratti: la fase finale, dove il procedimento autorizzativo si è concluso con successo, è stata richiesta la Soluzione Tecnica Minima di Dettaglio (STMD) e il Contratto di Connessione è in fase di stipula o è già stato firmato.
Al 31 maggio 2025, i dati di Econnextion rivelano che 8,54 GW di progetti rinnovabili sono nelle fasi finali del processo di connessione. A guidare questa corsa è il fotovoltaico, che da solo rappresenta oltre il 75% della capacità totale, con 6,45 GW distribuiti in ben 143 pratiche nello stato di "STMD/Contratti". Segue l'eolico a terra (on-shore), con 1,91 GW e 59 pratiche, mentre l'idroelettrico contribuisce con 0,14 GW.
Geograficamente, la Sicilia si posiziona come la regione leader per le richieste nelle fasi finali, con 3,36 GW. Seguono a ruota il Lazio (1,47 GW) e la Puglia (1,39 GW), confermando il ruolo cruciale del Sud Italia nello sviluppo delle rinnovabili. Per quanto riguarda l'accumulo energetico, la piattaforma di Terna evidenzia ben 3,2 GW di sistemi di accumulo (SdA) nelle fasi più avanzate. Dominano i progetti "Stand-Alone" con 2,87 GW, seguiti dai sistemi integrati con grandi impianti fotovoltaici (0,27 GW) e, in misura minore, con quelli eolici (0,05 GW).
La Sardegna spicca in questo segmento, con 1,12 GW pronti per la connessione, un dato che sottolinea l'importanza strategica dell'isola nel bilanciamento della rete. Questi dati mostrano un'Italia in pieno fermento energetico, con una spinta notevole verso le rinnovabili e, sempre più, verso le soluzioni di accumulo. Sarà fondamentale monitorare le prossime evoluzioni per capire come il Paese riuscirà a tradurre queste richieste in capacità operativa, raggiungendo gli ambiziosi obiettivi di transizione ecologica.