Riprova ASUS VivoBook S15: a questo prezzo difficile dirgli no

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HDblog.it Jun 01, 2025 · 7 mins read
Riprova ASUS VivoBook S15: a questo prezzo difficile dirgli no
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È passato quasi un anno dalla nostra recensione dell'Asus VivoBook S15, uno dei primissimi portatili con la nuova piattaforma ARM di Qualcomm con lo Snadragon X Elite. Quando è arrivato sul mercato, rappresentava una novità per il settore laptop, segnando un momento di svolta nella più grossa spinta e sviluppo della tecnologia Windows On ARM, della quale si parla da tempo, ma che mai era diventata una valida alternativa ai più classici x86. Dopo mesi di utilizzo quotidiano, è ancora un buon acquisto? È migliorato o è meglio rivolgersi verso gli Intel o AMD?

SCHEDA TECNICA
  • Display: OLED, 15,6", 2880 x 1620 pixel, rapporto 16:9, refresh max 120 Hz, tempo di risposta 0,2 ms, HDR, 600 nit luminosità max, copertura DCI-P3 100%
  • Chip: Qualcomm Snapdragon X Elite X1E-78-100, 4 nm, TDP 45 W
    • CPU 12 core max 3,4 GHz
    • GPU Qualcomm Adreno, 3,8 TFLOPs
    • NPU 45 TOPs
  • RAM: 16 GB, LPDDR5X
  • SSD: 1 TB, NVMe PCIe 4.0
  • Porte:
    • 2x USB Type-A 3.2 Gen.2
    • 2x USB Type-C 4.0
    • 1x HDMI 2.1
    • 1x lettore microSD
    • 1x jack audio combo da 3,5 mm
  • Tastiera: tasti a isola, retroilluminazione RGB, tastierino numerico laterale, corsa tasti 1,5 mm
  • Webcam: FHD 1080p, sensore IR per Windows Hello, shutter privacy
  • Audio: speaker stereo Harman/Kardon, array microfoni con cancellazione del rumore di fondo AI
  • Connettività: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4
  • Batteria: 70 Wh, 3 celle
  • Caricatore: 90 W, Type-C, in confezione
  • Misure: 352,6 x 226,9 x 14,7 ~ 15,9 mm | Peso: 1,42 kg
DESIGN E COSTRUZIONE: SOBRIO E SOLIDO

Il VivoBook S15 convince per la sua costruzione ben curata e solida, attraverso un design sobrio ma moderno. Con un peso che si ferma intorno ai 1.42 kg, è uno dei portatili più leggeri della sua categoria, rendendolo perfetto per la mobilità. Nonostante la leggerezza, la struttura restituisce una buona sensazione di solidità: la scocca, realizzata in alluminio, non mostra segni di cedimento anche dopo mesi di utilizzo. La tastiera si integra perfettamente con il corpo macchina e, anche facendo pressione sulla parte centrale, non si avvertono flessioni evidenti o brutti rumori che ti farebbero pensare a una poca robustezza. Qui tutto è ben solido e da la sensazione di essere un pc di fascia molto alta.

Lo spessore è contenuto, e questo lo rende adatto a qualsiasi tipo di zaino o borsa da lavoro. Il design sobrio lo rende perfetto anche per non destare troppo nell’occhio. Sebbene l’estetica si curata, con delle linee differenti da tanti altri portatili, il look rimane sempre molto pulito e professionale. Insomma, non ha delle forme strane o totalmente innovative e se lo porterete con voi durante una riunione in ufficio, nessuno si girerà a guardarlo con aria stupita.

DISPLAY: OLED DA PAURA

Uno dei principali punti di forza del VivoBook S15 è senza dubbio il suo pannello OLED da 15,6 pollici, con risoluzione 2880x1620 pixel e refresh rate a 120Hz. Questo schermo rende qualsiasi contenuto, dalla semplice navigazione web ai contenuti video in streaming, estremamente piacevole da visualizzare. I colori molto accesi, con neri profondissimi e il tipico contrasto infinito che solo questa tecnologia riesce a regalare.

La luminosità di picco arriva a circa 600 nit, il che significa che è perfettamente leggibile anche all'aperto o in ambienti molto illuminati. Ci sono i 120Hz ma non sono attivi di default. È sufficiente abilitare l'opzione tramite il software MyAsus per avere un'esperienza più fluida e reattiva, soprattutto durante lo scrolling e la gestione delle finestre. Dopo un anno, il pannello mantiene ancora una resa eccellente, senza segni di degrado o burn-in, cosa non scontata su un pannello OLED. Nelle impostazioni troviamo anche una sezione dedicata a questo aspetto, tramite screensaver specifici e un attenzione in più all’aggiornamento continuo dei pixel che su questa tecnologia sono un aspetto molto importante.

TASTIERA E TRACKPAD

La tastiera è di tipo full-size con layout esteso, e comprende anche il tastierino numerico sulla destra. Per chi lavora spesso con numeri, questa è una caratteristica importante, soprattutto in ambito professionale. I tasti offrono una corsa comoda e ben bilanciata, la digitazione è precisa e silenziosa, ed è presente la retroilluminazione RGB regolabile.

L'unico limite riguarda la leggibilità: i tasti chiari su base chiara possono risultare difficili da leggere in certe condizioni di luce, anche con la retroilluminazione attiva. Forse questa è una delle poche critiche che posso muovere nei confronti di questo pc. Capisco anche che sia un aspetto molto soggettivo e personale, ma per il mio gusto avrei preferito una tastiera più classica, nera. Con un colore che ben si contrastava con l’argento della scocca al di sotto.

Il trackpad, invece, è grande e piacevole da usare. Supporta gesture multi-touch e ha due particolarità interessanti: facendo swipe laterale si può regolare la luminosità dello schermo o il volume del sistema. All'inizio serve un po' di adattamento, ma con l'uso diventano controlli davvero comodi e naturali.

CONNETTIVITÀ E PORTE: COMPLETISSIMO

Nonostante il profilo sottile, la dotazione di porte del VivoBook S15 è completa e ben distribuita. Sul lato sinistro troviamo una porta HDMI full-size, due USB-C con supporto a USB 4.0, un lettore microSD e il jack audio da 3.5 mm. Sul lato destro sono presenti due USB-A classiche, utili per chi ancora utilizza periferiche tradizionali come mouse o chiavette.

La presenza di porte full size, in particolare l'HDMI e le USB-A, evita la necessità di ricorrere a dongle o adattatori, un vantaggio enorme in mobilità. Anche a distanza di mesi, si nota quanto sia pratico avere tutta la connettività di cui si ha bisogno direttamente a bordo, senza compromessi.

ARM: CROCE E DELIZIA

Il cuore del VivoBook S15 è il processore Snapdragon, progettato per architettura ARM. Questo significa che molte app devono essere compilate specificamente per questa piattaforma. Quando l'app è nativa, come ad esempio Microsoft Office o Photoshop, le prestazioni sono eccellenti: fluide, rapide, stabili. In questo scenario perfetto non si notano differenze rispetto alle classiche piattaforme x86 dove tutti i programmi sono compatibili. Quando i programmi sono compilati per ARM, si riesce ad apprezzare al massimo le prestazioni e la bontà di questa nuova piattaforma che sicuramente avrà il suo spazio di rilievo anche in futuro.

Con software non ottimizzati, però, entrano in gioco i limiti. L’emulazione di Microsoft funziona abbastanza bene, ma non è ancora perfetta. Ad esempio, Adobe Premiere gira, ma si notano rallentamenti, soprattutto durante l'esportazione. Alcuni giochi, come Fortnite, nemmeno si avviano, segnalando l'incompatibilità con l'architettura ARM.

Questa è una situazione in evoluzione. Microsoft e Qualcomm stanno spingendo sul supporto a Windows on ARM, ma a oggi è ancora una piattaforma di transizione. Per chi usa principalmente software già compatibile, l’esperienza è ottima. Per chi ha necessità particolari, conviene fare una verifica preventiva della compatibilità.

AUTONOMIA E GESTIONE TERMICA

Uno dei motivi per scegliere una macchina con Snapdragon è proprio questo: consumi ridotti e autonomia eccezionale. La batteria da 70Wh permette di coprire facilmente una giornata intera di lavoro, e spesso anche più. In standby i consumi sono minimi: lasciare il portatile acceso per giorni comporta una perdita del 5-10% massimo.

Nel tempo, l'efficienza è rimasta costante. La gestione termica è molto buona: anche sotto carico il laptop resta fresco e silenzioso. Sono presenti due ventole che però sentirete ben poco. Solo durante i carichi di lavoro lunghi e pesanti, si sentono in azione, ma non sono sicuramente tra le ventole più rumorose mai sentite.

Windows on ARM ha poi finalmente risolto uno dei problemi storici dei portatili Windows: lo standby. Qui funziona, e funziona bene. Accendete il PC dopo giorni, ed è pronto immediatamente. FINALMENTE!

CONCLUSIONI

Dopo quasi un anno di utilizzo, Asus VivoBook S15 continua a essere una macchina molto valida. Offre una costruzione solida, un design curato, uno dei migliori display OLED sulla fascia di prezzo, prestazioni convincenti con software compatibili, e soprattutto un’autonomia davvero eccellente. Non è perfetto, perché la piattaforma ARM richiede ancora un po' di maturazione sul fronte compatibilità software, ma per chi ha esigenze di produttività, lavoro da remoto, studio, e consumo di contenuti, è difficile trovare di meglio a queste cifre.

Con prezzi che oggi oscillano tra i 699 e gli 800 euro, rappresenta un acquisto solido e pronto per durare nel tempo. E chissà, con l’evoluzione dell’ecosistema Windows on ARM, potrebbe diventare sempre più interessante anche per utenti più esigenti.

PRO E CONTRO Display OLED Incredibile Costruzione solida Consumi bassissimi..con i programma compatibili con ARM Ottime prestazioni..con i programma compatibili con ARM Microsoft deve lavorare sulla compatibilità Retroilluminazione poco visibile con alcuni colori VIDEO