Roblox ha annunciato un'importante evoluzione delle sue funzionalità di sicurezza, introducendo un nuovo sistema chiamato Trusted Connections e una tecnologia di stima dell'età basata sull'intelligenza artificiale. L'obiettivo è offrire agli utenti adolescenti (dai 13 anni in su) un'esperienza di comunicazione più libera ma al contempo più sicura, connettendoli con persone che conoscono e di cui si fidano nella vita reale. La piattaforma è infatti al centro di diverse problematiche riguardanti proprio la tutela dei minori e la mossa sembra avere lo scopo di provare ad uscire da questa posizione decisamente scomoda.
La nuova funzione Trusted Connections permette agli utenti di età pari o superiore a 13 anni, la cui età sia stata verificata, di comunicare tramite chat testuale e vocale in modo meno restrittivo. Per sbloccare questa funzionalità, Roblox ha introdotto un sistema di stima dell'età, sviluppato in partnership con la società Persona, che richiede all'utente di registrare un breve video-selfie; un'AI analizzerà le caratteristiche facciali per stimare l'età, un metodo che si aggiunge alla già esistente verifica tramite documento d'identità.
Il sistema introduce anche una nuova dinamica nelle interazioni: sebbene i teenager possano stabilire connessioni attendibili tra loro, l'aggiunta di un utente maggiorenne (18+) può avvenire solo attraverso canali che presuppongono una conoscenza pregressa nel mondo reale, come la scansione di un codice QR o l'importazione di contatti dalla rubrica del telefono. Questo, secondo Roblox, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza e supervisione.
Roblox ha quindi deciso di agire proprio in un momento di crescente attenzione normativa sulla sicurezza online dei minori e sembra una risposta proattiva alle pressioni legali e sociali. Oltre a Trusted Connections, Roblox sta introducendo nuovi strumenti per la privacy, come la possibilità di nascondere il proprio stato online e una modalità "Non Disturbare", e sta espandendo i controlli parentali anche per la fascia d'età degli adolescenti.
Sebbene l'uso di dati biometrici per la stima dell'età sollevi legittimi interrogativi sulla privacy (Roblox assicura che i dati vengono cancellati entro 30 giorni), l'iniziativa rappresenta un tentativo concreto di bilanciare l'esigenza di interazioni sociali più libere per gli adolescenti con la necessità di un ambiente online più sicuro e controllato.
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