In un video recentemente diffuso online, un robot umanoide sviluppato dall’azienda cinese AgiBot ha attirato grande attenzione per la sua capacità di eseguire tecniche di Kung Fu con sorprendente realismo, sfoggiando al contempo una straordinaria fluidità nei movimenti e una notevole forza nei colpi. Ma oltre alle impressionanti abilità fisiche, ciò che rende davvero notevole il robot Lingxi X2 è il cuore tecnologico che lo anima: un modello di intelligenza artificiale denominato GO-1, progettato per affrontare compiti complessi senza bisogno di addestramento preliminare.
Il Lingxi X2, alto 1,3 metri e dal peso di 33,8 chilogrammi, si presenta con un design compatto ma dinamico. Il robot è in grado di rialzarsi autonomamente da una caduta frontale, dimostrando un’elevata capacità di pianificazione motoria e controllo dell’equilibrio. Le sue articolazioni si muovono in perfetta sincronia per eseguire calci, pugni e persino rompere assi di legno con una forza sorprendente per le sue dimensioni.
Grazie alla tecnologia di interazione multimodale, il Lingxi X2 riconosce espressioni facciali e toni vocali, reagendo in modo rapido e credibile. Riesce persino a simulare la respirazione e a utilizzare un linguaggio corporeo sottile, rendendo la comunicazione più naturale. Questo approccio mira a superare i limiti dei classici robot “meccanici”, spingendo verso un modello più empatico e relazionabile.
Alla base delle sue capacità c’è il modello GO-1, acronimo di "Genie Operator-1", che introduce un nuovo concetto nell’apprendimento robotico: la generalizzazione a campione zero. In altre parole, l’X2 può affrontare nuovi compiti e manipolare oggetti senza aver ricevuto addestramento specifico su di essi. Ciò è reso possibile da un sofisticato sistema di pianificazione chiamato "Latent Planner", basato su trasformatori personalizzati che elaborano immagini e linguaggio per prevedere sequenze di azioni.
Un altro elemento chiave è il modulo “Action Expert”, che migliora l’esecuzione dei movimenti grazie a un metodo di denoising, garantendo gesti fluidi e precisi. I test comparativi hanno mostrato che il modello GO-1 ha ottenuto un tasso di successo del 78% su cinque tipi di compiti pratici, rispetto al 46% dei modelli precedenti. Tra i risultati più impressionanti si segnalano attività quotidiane come versare acqua o riempire bicchieri.
La versatilità del Lingxi X2 non si limita all’ambito dimostrativo. AgiBot lo propone per applicazioni reali in settori come la sanità, l’istruzione e la sicurezza, immaginandolo come assistente domestico, addetto alle pulizie o vigilante. Inoltre, la capacità di lavorare in squadra con altri robot amplia le sue possibilità d’impiego.
Con il lancio avvenuto nel marzo 2025, il Lingxi X2 si inserisce in una corsa globale verso robot sempre più intelligenti, capaci di apprendere, adattarsi e interagire con l’ambiente circostante.