Samsung agguerritissima: i benchmark di Exynos 2600 impressionano

https://www.hdblog.it/hardware/articoli/n629929/exynos-2600-benchmark-snapdragon-8-elite-2/

HDblog.it Aug 29, 2025 · 2 mins read
Samsung agguerritissima: i benchmark di Exynos 2600 impressionano
Share this

Sono stati avvistati nuovi benchmark sul prossimo chip per smartphone top di gamma di Samsung, l’Exynos 2600, e le notizie sono decisamente migliori di quanto visto in precedenza: Geekbench riporta punteggi ragionevolmente superiori allo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, mentre prima sembrava che non riuscisse nemmeno a raggiungerlo. Certo, rimane l’incognita dello Snapdragon 8 Elite Gen 2 (o Gen 5?), che ormai è dietro l’angolo, ma il divario tra i due potrebbe essere quasi inesistente.

Un’occhiata ai freddi numeri: secondo il nuovo avvistamento, Exynos 2600 arriva a 3.309 punti in single-core e 11.256 in multi-core. Sui Galaxy S25, lo Snapdragon 8 Elite segna circa 2.900 e 9.300. Il precedente avvistamento di Exynos 2600 riportava 2.810 e 9.301 punti. L’attuale Exynos 2500, chip un po’ “maledetto” che si trova solo sui Galaxy Z Flip7, totalizza 2.500 e 8.100 punti circa. Infine, il prossimo top chip di Qualcomm è stato avvistato, a bordo proprio di uno smartphone Samsung (Galaxy S26 Edge), con punteggi superiori ma di poco - 3.393 e 11.515, rispettivamente.

A questo punto del discorso tocca fare quelli che frenano un po’ gli entusiasmi e cercano di guardare la situazione con la massima obiettività e cautela. Prima di tutto, il classico promemoria che non è particolarmente difficile falsificare i risultati su Geekbench - in particolare è già capitato in passato che un dispositivo si spacci per qualcosa che non è. Anche assumendo che entrambi i risultati (quelli di Exynos 2600 e quelli del nuovo Snapdragon) siano legittimi, non sappiamo in che condizioni termiche ed energetiche stessero operando, e sono due parametri che possono avere un’influenza enorme sul punteggio finale.

Tanto per fare un esempio molto banale: l’Exynos potrebbe essere su una piattaforma di test aperta, per testare i limiti massimi del chip; mentre sappiamo (quantomeno, il database ci dice) che lo Snapdragon è a bordo di un Galaxy S26 Edge, smartphone supersottile e quindi con spazio interno relativamente risicato, il che potrebbe avere ripercussioni sulla bontà del sistema di dissipazione e a sua volta mandare un po’ in crisi il chip. Non diciamo che sia effettivamente questo lo scenario, ma cerchiamo di far capire che i due benchmark non potrebbero essere stati eseguiti in scenari direttamente comparabili.

Insomma, se è vero che in questa fase è impossibile stabilire quale sia effettivamente il processore più veloce, è altrettanto vero che sembra che con la generazione che viene il testa a testa sarà piuttosto ravvicinato - una boccata di aria fresca in una scena che Qualcomm domina da troppo tempo. Sarà cruciale anche capire se Samsung riuscirà a produrre il chip in modo sostenibile, costante e con un rendimento adeguato: ma, anche qui, le prime indicazioni appaiono positive per le fonderie del colosso sudcoreano, che dopo qualche anno di grosse difficoltà sarebbe riuscita a ritornare in partita, superando addirittura TSMC, almeno per certi versi: Exynos 2600 sarà infatti il primo chip a 2 nm, e lo Snapdragon 8 Elite 2 sarà ancora realizzato a 3 nm.