Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, sarà Samsung a introdurre per prima sul mercato una tecnologia di display pieghevole priva di pieghe visibili. Il prossimo Galaxy Z Fold8, atteso per la seconda metà del 2026, sarà il primo a integrare la nuova generazione di schermi "crease-free" sviluppati da Samsung Display (SDC), superando temporaneamente Apple, che adotterà la stessa tecnologia sul suo iPhone pieghevole nello stesso periodo ma con un lancio previsto successivamente.
Alla base di questa nuova architettura c'è una piastra metallica interna, progettata per distribuire in modo uniforme lo stress meccanico generato dalla piegatura ripetuta, evitando la formazione della tipica piega centrale. Questo componente è fondamentale per mantenere l'integrità della superficie flessibile nel tempo, e sarà fornito da Fine M-Tec, che già oggi è il principale partner di SDC per questo tipo di componenti.
Fine M-Tec, un'azienda sudcoreana specializzata nella realizzazione di questo tipo di componenti, ha annunciato proprio in questi giorni un investimento da 17,5 miliardi di won, pari a oltre 11 milioni di euro, per potenziare le proprie capacità di lavorazione laser ultra-precisa. L'investimento, che si estenderà fino al 20 gennaio 2027, è finalizzato a sostenere l'espansione del mercato foldable e ad affrontare la crescente domanda da parte dei principali clienti, Apple e Samsung.
La società è pronta ad avviare la produzione in volumi per il foldable della società di Cupertino nel corso del primo trimestre del 2026, con spedizioni previste tra 13 e 15 milioni di unità nell'anno. Tuttavia, sarà proprio il Galaxy Z Fold 8 a debuttare per primo sul mercato con le piastre "laser-drilled", rafforzando ulteriormente il legame tra Fine M-Tec e Samsung. Per questo modello, l'azienda sarà fornitore esclusivo, mentre per l'iPhone pieghevole manterrà una quota dominante stimata all'80%.
La nuova generazione di piastre metalliche sarà realizzata con microforatura laser, una tecnologia più avanzata rispetto all'attuale incisione chimica (etching) utilizzata nei pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7. Il laser consente di creare microstrutture che migliorano la distribuzione dello stress e aumentano la resistenza alla piega, rispondendo così ai rigorosi requisiti di Apple e alla necessità di Samsung di competere ad armi pari.
Questa transizione tecnologica comporterà anche un aumento del prezzo medio per unità: dai circa 20 dollari delle piastre tradizionali si passerà a un range compreso tra 30 e 35 dollari per quelle laser-drilled. Un incremento che rappresenta un vantaggio diretto per Fine M-Tec in termini di margini e profittabilità, considerando il ruolo centrale che l'azienda ricoprirà nelle forniture per entrambi i giganti.
Nel breve termine, Fine M-Tec continuerà a beneficiare delle spedizioni in crescita dei nuovi foldable Samsung: secondo le stime, Z Fold 7 e Z Flip 7 dovrebbero raggiungere i 7 milioni di unità nel 2025, con un incremento del 40% rispetto ai modelli precedenti. Anche in questo caso, la società fornisce le piastre metalliche per entrambi i dispositivi.
Secondo Kuo, l'investimento annunciato è solo il primo passo. Altri ampliamenti della capacità produttiva sono attesi nei prossimi mesi, a conferma del fatto che Fine M-Tec si sta posizionando come fornitore strategico di riferimento nel nascente mercato dei dispositivi pieghevoli di fascia alta, con una leadership tecnologica sempre più consolidata.