Per quasi un decennio, Samsung ha coltivato con pazienza la sua visione di un computer tascabile. L'idea di trasformare lo smartphone in un'esperienza desktop completa, nota come DeX, ha debuttato nel lontano 2017 con la serie Galaxy S8, rappresentando un esperimento ambizioso. Anno dopo anno, questa funzionalità è maturata, diventando sempre più stabile e ricca di opzioni.
Ora, con l'arrivo della nuova One UI 8, assistiamo a un'evoluzione fondamentale di questa piattaforma, un cambiamento che non riguarda solo l'aspetto estetico ma tocca il cuore stesso del suo funzionamento. La novità più importante è che Samsung DeX si basa ora sulla modalità desktop nativa introdotta da Google con Android 16.
Durante l'ultimo Google I/O, è stato annunciato che Android avrebbe finalmente integrato una modalità desktop vera e propria, prendendo come fondamenta proprio il lavoro svolto da Samsung. È un riconoscimento importante per l'azienda coreana, che vede la sua intuizione diventare uno standard del sistema operativo. La prima implementazione di questa sinergia debutta sui nuovi Galaxy Z Fold 7 e Flip 7, portando con sé una serie di modifiche.
Per l'utente medio, l'esperienza generale potrebbe sembrare quasi identica al passato, ma un occhio attento noterà subito le differenze. Una delle più evidenti è la nuova continuità tra smartphone e desktop: la barra delle applicazioni su DeX ora rispecchia fedelmente le app ancorate sulla schermata principale del telefono, creando un ponte più solido tra i due ambienti.
Tra le altre modifiche funzionali, spicca il cassetto delle app, che ora scorre in verticale, un piccolo ma apprezzabile miglioramento dell'usabilità. Cambia anche la gestione delle impostazioni: la scheda dedicata a DeX scompare per far posto a un più generico menu chiamato "Display connesso".
Curiosamente, è stato rimosso il pulsante "Esci da DeX" dal cassetto delle applicazioni. Tuttavia, non tutte le modifiche rappresentano un passo avanti. Alcune funzioni presenti nella vecchia versione personalizzata da Samsung sono andate perse in questa transizione, come la possibilità di fissare in primo piano le finestre delle app ("Pin app") e alcune opzioni accessibili con il clic destro del mouse sul desktop.
Nonostante queste piccole mancanze, la nuova versione di DeX appare decisamente più completa e rifinita rispetto alla modalità desktop "stock" di Android 16, dimostrando come l'esperienza di Samsung sia ancora un valore aggiunto inestimabile.