Samsung esce un po’ dagli schemi e propone un monitor dalla diagonale inusuale: possiamo dire che, nei formati classici 16:9 e 16:10, ormai ci siamo standardizzati sui (circa) 24”, 27” e 32”, ma il nuovo ViewFinity S8 si spinge addirittura a 37. Secondo Samsung una diagonale così ampia è utile soprattutto in scenari lavorativi: facilita il multitasking, migliora la leggibilità e in generale rende l’utente più produttivo. È opportuno osservare che esistono già ora monitor anche ben più grossi (la stessa gamma ViewFinity include un’opzione da 43”), ma lì si sconfina un po’ in scenari più di nicchia e/o con distanze meno ravvicinate.
La risoluzione del monitor rimane la stessa 4K UHD che troviamo nel 32”; secondo Samsung, la definizione di immagini e scritte rimane ottima, ma naturalmente le dimensioni maggiori di ogni elemento lo rendono più facile da leggere e visualizzare. Allo stesso tempo, se 32” sono un po’ pochi per una presentazione, i 5” di diagonale in più possono fare la differenza, soprattutto se l’ambiente è raccolto e gli spettatori sono pochi.
Samsung ha addirittura ottenuto una certificazione Ergonomic Workforce Display presso la tedesca TÜV Rheinland: “il suo design riduce l'affaticamento visivo durante attività come la modifica di testi e documenti e migliora l'immersione nelle attività, migliorando così l'efficienza del lavoro”. Grazie alla tecnologia Intelligent Eye Care, che riduce l’emissione di luci blu e il fenomeno di flickering, il monitor abbassa ulteriormente l’affaticamento degli occhi (e ottiene un’altra certificazione TÜV.
Il monitor è ideale anche per il multitasking, e ha dimensioni talmente generose che, sempre secondo Samsung, vanifica il bisogno di ricorrere a setup multi-monitor. Il monitor supporta modalità PbP (Picture-by-Picture: si può dividere lo schermo in due aree pilotate da due dispositivi separati) e PiP (Picture-in-Picture). È incluso anche uno switch KVM (Keyboard, Video, Mouse), per controllare a turno due diversi computer o in generale dispositivi. In aggiunta, grazie alle varie porte USB ed Ethernet sul retro, il monitor può anche funzionare da hub per migliorare la connettività del computer, specialmente nel caso dei portatili. Samsung ha anche progettato uno stand super facile da collegare e montare: bastano 10 secondi dall’unboxing all’assemblaggio ultimato.
I 37” sono quindi la nuova frontiera della produttività? Secondo Samsung sì, ma non solo. Lo stesso form factor è stato svelato nei giorni scorsi anche per il gaming, grazie al nuovissimo Odyssey G7 curvo con refresh di 165 Hz.